Roma - Fiorentina 4 - 2: Gran partita, esame superato
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on martedì 11 dicembre 2012
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Roma - Fiorentina 4 - 2: Gran partita, esame superato
Di Fabrizio Landolfi
Sabato sera, nell’anticipo della 16ma giornata di campionato, la Roma di Zdenek Zeman ha battuto la Fiorentina allo stadio Olimpico: 4-2 il risultato finale, dopo 90 minuti spettacolari e molto combattuti. Dopo soli sette minuti i giallorossi sono andati in vantaggio con la rete di Castan, poi al 14’ hanno subito il gol del pari firmato da Roncaglia, per tornare in vantaggio 5 minuti dopo grazie alla rete di Francesco Totti. Lo stesso Capitano, al 45’ ha firmato la sua doppietta personale, portando la Roma sul 3-1, ma ad inizio ripresa El Hamdaoui ha accorciato le distanze per la Fiorentina, mentre all’ ’89 Osvaldo ha chiuso i giochi, fissando il punteggio sul 4-2.
Un’ottima prestazione da parte dei giallorossi: dopo tante partite giocate bene solo in parte, la squadra è riuscita ad essere costante nei 90 minuti. Ma soprattutto, alla vigilia di Roma-Fiorentina avevamo parlato di un banco di prova per gli uomini di Zeman: vincere e fare una buona prestazione contro un avversario pericoloso in attacco e ben lanciato nel campionato, com’è la squadra di Vincenzo Montella. I giallorossi hanno superato questo esame, dimostrando di essere pronti per affrontare squadre con giocatori temibili e di potersela giocare. Nella gara vinta in trasferta a Siena avevamo visto una Roma cinica, alla fine vincente, ma tutt’altro che zemaniana nel modo di giocare a calcio; sabato sera all’Olimpico invece, abbiamo visto una squadra che nel gioco rispecchia le idee del suo allenatore.
Anche a proposito di Roma-Fiorentina, alcune note stonate ci sono: Totti e compagni hanno comunque sofferto fino agli ultimi minuti di partita, rischiando in un paio di circostanze di subire il gol del pareggio, evitato prima da Goicoechea e poi da Bradley con degli ottimi interventi. La Roma ha faticato a chiudere la partita, nonostante il bel gioco mostrato, ed ha corso alcuni pericoli evitabili in fase difensiva. E’ giusto sottolineare che la Fiorentina è una squadra con un ottimo potenziale offensivo, quindi è difficile pretendere di affrontarla senza subire nessuna azione pericolosa. Ma ad esempio, nell’episodio che ha portato alla rete dell’1-1, i giallorossi hanno commesso una leggerezza a livello tattico: sulla punizione dell’ex Aquilani, la difesa della Roma è avanzata in blocco nell’intento di mettere in fuorigioco due giocatori viola. Dalla fascia sinistra il difensore Rodriguez, in posizione regolare, ne ha approfittato per scattare, ricevere la palla in avanti e metterla al centro, dove il suo compagno Roncaglia ha potuto depositare in rete. Si è trattato di uno di quei casi in cui, semplicemente, se un solo giocatore sbaglia un movimento (ad esempio tenendo in gioco uno dei tanti avversari schierati in avanti in quel momento) si crea un grosso pericolo. Ma al di là di quell’episodio, contro i viola tutti i difensori della Roma sono stati pronti ed efficaci in fase di copertura. In generale, è risaputo che la difesa alta faccia parte delle basi del gioco di Zdenek Zeman: il boemo vuole che i suoi difensori stiano schierati lontano dalla propria porta, pronti a mettere in fuorigioco gli attaccanti avversari quando la palla arriva da quelle parti, in modo che la squadra avversaria trovi difficoltà ad attaccare. Ma tutto questo non può riuscire sempre, quindi probabilmente Zeman dovrebbe curare di più la fase difensiva, intesa non solo come linea alta e fuorigioco, ma anche come anticipare, contrastare e chiudere gli avversari, quando questi riescono ad avanzare.
L’allenatore boemo, nella gara di sabato ha scelto di non far giocare dall’inizio nessuno dei rientranti, ovvero De Rossi, Stekelenburg, Lamela ed Osvaldo, confermando quindi Goicoechea come portiere titolare, Tachtsidis, Bradley e Florenzi a centrocampo, e Pjanic schierato in attacco assieme a Destro e Totti. Da applausi la prestazione di quest’ultimo: il numero dieci giallorosso, autore di una doppietta e di un assist per Osvaldo (poi subentrato a Destro), è stato l’assoluto protagonista di questo match, che forse è addirittura il migliore da lui giocato negli ultimi tempi. Gran gol da fuori area a fine primo tempo (a parte l’incertezza di Viviano, colpevole su almeno 2 dei 4 gol della Roma, il tiro di Totti è stato veramente spettacolare) ed assist di classe per il 4-2, con tunnel nei confronti di un avversario. Ma va sottolineato anche il suo gesto tecnico in occasione del gol del 2-1, quando ha stoppato la palla passata da Destro, per poi calciarla al volo con lo stesso piede. Classe, fantasia, presenza in tutte le azioni: questo è Francesco Totti. L’uomo chiave di questa Roma, che all’età di 36 anni continua a fare la differenza come pochi altri giocatori. Più volte è stato descritto come un peso per la squadra, o addirittura come un problema, da diversi commentatori ingenerosi che puntualmente però spariscono, non si sentono più, quando il Capitano giallorosso in campo ci ricorda di essere tutto fuorchè un peso per la sua Roma.
Il centrocampista Panagiotis Tachtsidis è apparso in miglioramento rispetto alle ultime gare: buona prestazione da parte del greco, che Zeman ha sostituito con De Rossi al ’65. Tra l’altro, in occasione del primo gol era stato proprio Tachtsidis a spedire la palla in porta di testa, prima che Castan la toccasse sulla linea. Buona prova anche di Miralem Pjanic, più attivo e più a suo agio in attacco rispetto ad altre occasioni, mentre Mattia Destro ha giocato una gara positiva ma ha fallito più volte delle conclusioni davanti al portiere avversario. Probabilmente al giovane attaccante è mancato un pizzico di freddezza, che deve ancora acquisire completamente.
Nel frattempo la Roma ha ottenuto la sua quarta vittoria consecutiva, ha raggiunto in classifica la Fiorentina di Montella e domenica prossima giocherà in trasferta contro il Chievo. Di obiettivi stagionali non si parla ancora, ma mantenendo una certa continuità la squadra di Zeman potrebbe sicuramente inserirsi nella lotta per un posto in Champions League.
IL TABELLINO
ROMA: Goicoechea; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; Bradley, Tachtsidis (19'st De Rossi), Florenzi (19'st Perrotta); Pjanic, Destro (28'st Osvaldo), Totti.
A disp.: Stekelenburg, Lobont, Taddei, Dodò, Burdisso, Romagnoli, Marquinho, Lamela, Nico Lopez.
All.: Zeman
FIORENTINA: Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Cassani (45' Fernandez), Borja Valero, Olivera (45' El Hamdaoui), Aquilani, Pasqual, Cuadrado, Toni (37'st Seferovic).
A disp.: Lupatelli, Neto, Tomovic, Migliaccio, Della Rocca, Bernardeschi, Romulo, Llama, Jovetic.
All.: Montella
Marcatori: 7' Castan, 13' Roncaglia, 19' e 45' Totti, 46’ El Hamdaoui, 89’ Osvaldo.
Fabrizio Landolfi
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