Niente salto di qualità, solo uno scialbo 0-0 al Dall’Ara
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Andrea
on martedì 11 dicembre 2012
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Niente salto di qualità, solo uno scialbo 0-0 al Dall’Ara
Di Marco Cannaviccio
La Lazio torna da Bologna con un punto,frutto di una partita brutta giocata male da entrambe le squadre tanto che possiamo dire che il risultato di parità a reti inviolate è forse il risultato più giusto.
La partita è stata noiosa per tutti i 90 minuti di gioco,con la squadra di Petkovic un pochino più pericolosa nella prima frazione di gara grazie ad un’occasione di Candreva e un’altra proprio sul finire di tempo con Biava;mentre nella ripresa ha giocato meglio il Bologna il quale si è reso pericoloso con un paio di occasioni di Diamanti e Pasquato,al quale ha risposto presente Marchetti.Ma,a parte queste rarissime emozioni e l’espulsione finale di Kozak per doppio giallo,rimane ben poco altro da dire su una sfida che doveva permettere ai biancocelesti di superare di slancio Roma e Fiorentina e di avvicinarsi sensibilmente al Napoli fermato dall’Inter.La squadra ora ha guadagnato un punto sul Napoli e dista dai partenopei (quindi dal terzo posto) tre punti,ma è ancora davvero troppo presto per fare i calcoli,l’importante è restare sempre li per poi giocarsi tutto alla fine.Certo a Bologna era auspicabile una vittoria per accorciare ulteriormente la classifica,ma non tutte le partite sono uguali e non si riesce sempre a sfoderare prestazioni brillanti e autoritarie;nonostante ciò è positivo constatare che comunque un punto in trasferta è stato preso,si continua nel percorso di crescita e adesso l’attenzione è tutta rivolta alla super sfida di sabato quando all’Olimpico si presenterà l’Inter di Stramaccioni,una squadra piena d’entusiasmo dopo la vittoria sul Napoli che ha dimostrato come la squadra nerazzurra stia attraversando un buon momento di forma fisica.
Non bisogna esaltare troppo l’ambiente dopo una vittoria come non bisogna esasperarlo troppo dopo una sconfitta,quindi dopo questo pareggio,anche se brutto,bisogna solamente essere consapevoli che la squadra c’è,non per vincere il campionato come qualche visionario crede,ma per stare li a ridosso della zona Champions fino alla fine e perché no,per provare ad acciuffarla all’ultimo respiro.
Bologna (4-3-2-1): Agliardi; Motta, Antonsson, Sorensen, Cherubin; Perez (3' st Guarente), Krhin (43' st Pasquato), Taider; Kone (34' st Morleo), Diamanti; Gilardino. A disposizione: Stojanovic, Garics, De Carvalho, Abero, Pulzetti, Paponi. Allenatore: Pioli
Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Cavanda, Biava, Ciani, Radu; Ledesma; Candreva (33' st Klose), Gonzalez (23' st Lulic) Hernanes, Mauri (48' st Onazi); Kozak. A disposizione.: Bizzarri, Carrizo, Diakitè, Scaloni, Cana, Rozzi, Klose. Allenatore: Petkovic
Arbitro: Damato
Ammoniti: Cavanda, Kozak (L), Guarente, Sorensen (B)
Espulsi: Kozak (L)
Marco Cannaviccio
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