I diavoli sono tornati leoni! Torino-Milan 2-4

I diavoli sono tornati leoni! Torino-Milan 2-4 

Di Gabriele Romizi

Ancora una volta doccia fredda, ancora una volta sotto ad inizio gara, ancora una volta causa errore del singolo, in particolare ieri la rete del Torino sarebbe forse più giusto assegnarla a Nocerino che a Santana, che ha potuto appoggiare il pallone con una certa comodità alle spalle di Marco Amelia, dopo averlo messo a sedere, approfittando di uno sciaguratissimo retro-passaggio del numero 8 milanista verso una difesa rimasta tutta in proiezione offensiva dopo varie, anche se non particolarmente pericolose, azioni d'attacco degli ospiti, che cercavano il gol del vantaggio. Una doccia fredda che possiamo considerare doppia, dal momento che De Jong era stato costretto poco prima ad abbandonare il terreno di gioco per un infortunio da valutare, ma che pare dovrebbe costringere l'olandese a rimanere fuori piuttosto a lungo. Il doppio brutto colpo in ogni caso è servito a spronare il Milan, che non ha fatto trascorrere molto tempo dal gioco di gambe tutto scuola brasiliana con cui Robinho, dopo che lo stesso Nocerino gli offre un buon pallone sui piedi, ubriaca Di Cesare e con il sinistro stampa il pallone sulla traversa interna e poi in rete. Nocerino che quindi in questo modo riesce parzialmente a porre rimedio al suo erroraccio già nel primo tempo, ma è nella ripresa che si fa completamente perdonare, con un colpo di testa vincente da pochi passi, su respinta corta di Gillet da un cross partito dalla sinistra dai piedi di El Shaarawy, con conseguente grande, comprensibile esultanza dei tifosi, ma soprattutto sua. Da quel momento crescita continua da parte dei rossoneri, che creano tanto e che possono contare su un preziosissimo apporto là davanti, quello di Pazzini, che torna titolare ed in area fa sentire eccome la propria presenza ai quattro di difesa granata, soprattutto nelle palle alte, un suo stacco perentorio lo fa quasi gridare al gol, ma il pallone va solamente ad impattare contro il palo; il grido di gioia sarebbe stato il secondo per l’attaccante,dal momento che poco prima tra le proteste per un probabile pestone che lui stesso avrebbe rifilato a Masiello per andarsi a conquistare la sfera di prepotenza, era andato a calciare violentemente un diagonale che non aveva lasciato scampo a Gillet, trafitto ancora per tre volte, per la seconda gara consecutiva. E non è l'ultima, poiché il Milan pur concedendo qualcosa dietro, dopo tanti capovolgimenti di fronte va a realizzare anche il quarto, e stavolta è proprio di Gillet la massima responsabilità per un pallone molto innocuo che il portiere di nazionalità belga, che si rende colpevole in questa maniera di un errore pressoché della gravità di quello di Nocerino della prima frazione di gioco, blocca a terra solo per un attimo, facendo sì che un rapace ed un bomber come El Shaarawy non si lasci certo sfuggire l'opportunità e vada ad insaccare con tranquillità il pallone del 4-1,che permette allo stesso Faraone di raggiungere quota 13 marcature in campionato. La difesa del Toro sembra piuttosto in bambola, persino Ogbonna, ma i padroni di casa non demordono, anche il Milan continua a concedere, allora torna al gol il capitano Rolando Bianchi con un grande incornata, la sua specialità, che però non serve a molto, è troppo tardi ed il Milan vede sempre da più vicino i posti nobili della classifica, grazie a questo splendido tris di vittorie consecutive, di cui due esterne, con 8 gol segnati, 3 subiti. 

Tabellino: 

Torino: Gillet; Darmian, Di Cesare, Ogbonna, Masiello; Basha, Gazzi; Cerci (1 s.t. Birsa), Bianchi, Meggiorini (20 s.t. Sansone), Santana (28 s.t. Verdi). All.: Giampiero Ventura. Ammoniti: Darmian, Di Cesare, Gazzi. 

Milan: Amelia; Abate, Mexes, Yepes, De Sciglio; Emanuelson, De Jong (22 p.t. Ambrosini), Nocerino; Robinho, Pazzini (36 s.t. Bojan), El Shaarawy (33 s.t. Flamini). All. Massimiliano Allegri. Ammoniti: Abate, Emanuelson. 

Note: 

Marcatori: Santana (T, 28 p.t.), Robinho (M, 40 p.t.), Nocerino (M, 8 s.t.), Pazzini (M, 16 s.t.), El Shaarawy (M, 31 s.t.), Bianchi (T, 35 s.t.). 

Arbitro: Romeo di Verona. 

Assistenti: Bianchi e Giallatini (guardalinee); Bergonzi e Baracanani (arbitri d'area). 

Spettatori: 20.000 circa. 

Angoli: 4-3 per Torino. 

Minuti di recupero: 1 p.t.-4 s.t.

Gabriele Romizi