Chievo - Roma 1 - 0: Brutta partita nella nebbia di Verona

Chievo - Roma 1 - 0: Brutta partita nella nebbia di Verona

Di Fabrizio Landolfi

Domenica pomeriggio, nella diciassettesima giornata di campionato, la Roma di Zeman è stata sconfitta per 1-0 dal Chievo, allo stadio Bentegodi di Verona. E’ stato l’attaccante Pellissier a segnare il gol decisivo, ma anche molto discusso, a pochi minuti dalla fine. E’ una sconfitta amara per i giallorossi, che erano reduci da ben 5 vittorie di fila, fra campionato e Coppa Italia. Per la prima volta in tutta la stagione, gli uomini di Zeman non sono riusciti a segnare gol in una partita. 


Viste le concomitanti vittorie di Lazio e Fiorentina, che hanno battuto rispettivamente Inter e Siena, la posizione in classifica è cambiata: ora la Roma occupa il sesto posto, anche se la zona Champions è lontana solo 4 punti. Alla fine della partita di Verona, il tecnico Zdenek Zeman ha preferito non rilasciare dichiarazioni alla stampa: il boemo è amareggiato, ritiene che la sua squadra sia stata penalizzata dalla terna arbitrale, che non ha segnalato il fuorigioco sul gol-partita di Pellissier, ed ha lasciato giocare in occasione di un paio di interventi nell’area del Chievo, su Totti prima e su Balzaretti poi. I giocatori della Roma che hanno parlato nel dopo-partita sembrano pensarla come il loro allenatore, a cominciare dal Capitano Totti, che ha detto ai cronisti di non voler parlare per non rischiare una squalifica. Più esplicito Balzaretti, che ha parlato di arbitraggio a senso unico. Facendo un’analisi più obiettiva possibile, c’è da dire che la Roma ha sicuramente avuto sfortuna. La nebbia, soprattutto nel secondo tempo, ha contribuito a rendere il gioco più confuso, in una partita in cui le emozioni stavano già scarseggiando. L’attaccante Pellissier è andato a segno all’86’, in occasione di un lancio lungo che lo aveva fatto trovare a tu per tu con Goicoechea. Al momento del lancio, la posizione del giocatore clivense sembrerebbe irregolare; probabilmente si tratta di un fuorigioco di rientro, che l’assistente di Bergonzi non ha segnalato. Tuttavia, dobbiamo dire che dalle immagini televisive è molto difficile capire bene la situazione, a causa della nebbia fitta che c’era in quel momento al Bentegodi. I giallorossi hanno protestato anche per un paio di rigori non concessi, il primo su Francesco Totti ed il secondo su Federico Balzaretti. Da quest’ultimo episodio è poi scaturita l’azione che ha portato al gol dei veronesi. In entrambi i casi la situazione è discutibile: i contatti ci sono stati, dentro l’area di rigore, ma i giocatori del Chievo sembrano intervenire sul pallone. Si tratta di materiale delicato per i moviolisti, sul quale si può discutere a lungo. Eppure, anche ritenendo che la Roma sia stata danneggiata da questi episodi, non certo ininfluenti, bisogna dire che la prestazione dei giallorossi è stata deludente. Dopo le ultime gare, nelle quali la squadra aveva vinto e convinto, ci si aspettava qualcosa di meglio in trasferta a Verona. Capitan Totti stavolta non è riuscito ad illuminare la manovra dei suoi, ha sbagliato alcuni passaggi ed ha sofferto più di tutti, visto il suo modo di giocare, le condizioni del campo, reso pesante e scivoloso dalla temperatura fredda. Insieme a lui Zeman ha schierato Miralem Pjanic, ormai considerato un attaccante dal tecnico boemo, con Osvaldo nel ruolo di prima punta. 


Il bosniaco, che ultimamente aveva offerto prestazioni ottime (soprattutto nella gara vinta contro la Fiorentina), stavolta non è mai entrato in partita, così come il centravanti Osvaldo, rimasto spesso isolato in avanti. L’attacco della Roma probabilmente ha sofferto l’assenza di una spinta sulle fasce laterali: Totti e Pjanic provavano a costruire dal centro, con l’obiettivo di verticalizzare il gioco, mentre Osvaldo, vedendosi arrivare pochi palloni, veniva spesso incontro ai suoi compagni. Ma la squadra ha perso tanti palloni e in alcuni momenti non si trovavano giocatori a cui passare la palla in avanti, cosa assai insolita per questa Roma. Probabilmente avrebbe fatto comodo un attaccante come Lamela, rapido, capace di prendere palla e partire in avanti e di attaccare anche sull’esterno. Zeman ha messo dentro l’argentino a metà ripresa, al posto di Pjanic, mentre più tardi ha sostituito un Totti che purtroppo non era in giornata con Mattia Destro. I due cambi non hanno prodotto gli effetti sperati, ma c’è l’impressione che il tecnico li abbia operati in ritardo, dato che già nel primo tempo si era notato che la squadra non stesse girando come dovuto. A centrocampo hanno giocato da titolari Tachtsidis, Bradley e Florenzi, mentre Daniele De Rossi è entrato in campo soltanto al 68’, rilevando l’americano. E’ spiacevole sottolinearlo, ma una delle note più dolenti anche stavolta è legata al greco Tachtsidis: il giovane centrocampista era partito abbastanza bene nei primissimi minuti di partita, ma poi è calato, iniziando a sbagliare troppi passaggi. Soprattutto nel secondo tempo, il greco è apparso davvero in confusione, ma Zeman ha preferito sostituire il suo compagno Bradley piuttosto che fare a meno di lui. Se ne deduce che secondo l’allenatore, Tachtsidis è l’unico centrocampista della Roma adatto a giocare al centro della linea. De Rossi, come detto in precedenza, è entrato in sostituzione di Bradley, per poi toccare pochissimi palloni. Il numero 16 si è visto ben poco in campo, anche perchè si è dovuto schierare in posizione arretrata, visto l’infortunio del difensore centrale Marquinhos, costretto a fermarsi mentre la nebbia aumentava sempre di più. In ogni modo, i tifosi della Roma aspettano ancora di rivedere il De Rossi che conoscono: che poi giochi da regista centrale, da incontrista, da interno, più avanti o più indietro importa poco, trattandosi di un giocatore che sappiamo essere in grado di ricoprire tanti ruoli. L’infortunio di Marquinhos è una pessima notizia per la Roma: nella prossima partita, da giocare sabato in casa contro il Milan, si spera che il brasiliano possa essere comunque a disposizione, dato che il suo connazionale e compagno di reparto Castàn sarà squalificato. In caso contrario, Zeman dovrà schierare il giovane Romagnoli accanto a Nicolàs Burdisso. 

IL TABELLINO 

CHIEVO: Sorrentino; Sardo, Dainelli, Andreolli, Dramé; Guana, Rigoni L., Cofie; Hetemaj (75' Jokic); Paloschi (67’ Pellissier), Thereau (84’ Rigoni M.). A disp.: Puggioni, Squizzi, Papp, Farkas, Cesar, Cruzado, Moscardelli, Stoian, Di Michele. All.: Corini 

ROMA: Goicoechea; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; Bradley (68’ De Rossi), Tachtsidis, Florenzi; Pjanic (64’ Lamela), Osvaldo, Totti (72’ Destro) A disp.: Stekelenburg, Lobont, Burdisso, Romagnoli, Dodò, Perrotta, Marquinho, Lopez All.: Zeman 

Marcatori: 86’ Pellissier.

Fabrizio Landolfi
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