Di Renato Cignoni
Il penultimo turno di campionato aveva lasciato Livorno e Grosseto nella, sportivamente parlando, disperazione:
gli amaranto erano stati appena travolti dalla “libecciata” spezzina che aveva messo a ferro e fuoco l'Ardenza nel posticipo del lunedi. Favoriti dal rigore, con conseguente espulsione del numero uno labronico, dopo appena nove minuti di gioco, i liguri avevano passeggiato sul prato dell'Armando Picchi portandosi a casa un 1-5 storico.
Da applausi il ritrovato pubblico di casa, che sul 0-4 continuava ad incitare i propri beniamini ed inneggiava all'ex grande bomber Igor Protti, presente in tribuna.
Il Grosseto, dopo l'esonero dell'allenatore Moriero, si presentava alla sfida casalinga contro il Sassuolo con alla guida il nuovo mister Mario Somma.
Esordio sulla carta ostico per l'allenatore ex Arezzo ed infatti i torelli maremmani capitolavano di fronte alla corazzata emiliana.
Nessuna rivincita biancorossa nel turno della scorsa domenica: i grossetani, infatti, hanno perso anche nella trasferta di Verona, complice, a dire il vero, un arbitraggio alquanto deludente che ha visto l'arbitro negare, ai biancorossi, due limpidi calci di rigore.
Zero punti in due partite per il buon Somma che starà già rimpiangendo il caldo degli studi Rai, dove era opinionista di 90° minuto serie B.
Rivincita immediata, invece, per il Livorno che, nuovamente impegnato nel posticipo, espugna Reggio Calabria grazie ai suoi, per usare un termine tanto in voga di questi tempi, top player ovvero Dionisi e Paulinho.
Renato Cignoni
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