La Juve vince tra le polemiche, decide Vidal. Il Catania protesta per un gol annullato a Bergessio
Di Alessandro Paparella
La Juventus centra il risultato utile consecutivo numero quarantotto in quel di Catania, finisce 1-0 con rete di Vidal nella ripresa. Partita ricca di tensioni e polemiche a causa di una direzione arbitrale francamente disastrosa. La pietra dello scandalo è rappresentata dai quarantacinque secondi necessari per annullare ingiustamente il vantaggio catanese di Bergessio, ma hanno lasciato a desiderare anche la gestione dei cartellini e qualche episodio nelle aree di rigore.
Parlando di campo, il Catania di Maran parte bene, è aggressivo, pressa e riparte in contropiede cercando di sfruttare la velocità di Gomez. La Juve è abbastanza imballata, inizialmente subisce anche un po' l'ardore dei padroni di casa, che però perdono completamente la testa dopo il gol annullato. In questa situazione la Juve riesce a trovare la quadratura del cerchio e anche gioco e occasioni da gol. Anche ieri tante, troppe le occasioni buttate al vento, con Vucinic e Bendtner, alla prima da titolare, che non sono riusciti a sbloccare la partita. Ci riesce invece Vidal al 57', sfruttando la respinta di Andujar sul tiro ravvicinato di Bendtner. E' il gol della vittoria per la Juve, che di li in avanti controlla abbastanza agevolmente la partita, sfruttando anche la superiorità numerica. Marchese infatti, già ammonito, si fa espellere a causa di un tocco volontario di mano, segnando di fatto la resa dei suoi. Nel finale la Juve va vicina al secondo gol in diverse occasioni, clamorosa una capitata a Giovinco, che fa tutto bene ma calcia alto solo davanti a Andujar, senza però trovarlo. Finisce 1-0 per la Juve tra le polemiche. Bianconeri sempre al comando della classifica a più tre sul Napoli, vittorioso sul Chievo e a più quattro sull'Inter, vincitrice a Bologna. Tra una settimana derby d'Italia con una posta molto alta in palio. Mercoledì intanto per la Juve c'è il Bologna in crisi di risultati: a Torino mancherà Diamanti squalificato, ma servirà una grande prestazione per aver ragione degli uomini di Pioli, che nei 90' lo scorso anno non hanno mai perso al cospetto dei campioni d'Italia.
Alessandro Paparella
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