Inter - Roma 1 - 3: Grande vittoria a San Siro
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on lunedì 3 settembre 2012
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Inter - Roma 1 - 3: Grande vittoria a San Siro
Di Fabrizio Landolfi
Domenica sera la Roma ha sconfitto l’Inter a Milano per 3-1, grazie alle reti di Florenzi, Osvaldo e Marquinho, conquistando la sua prima vittoria stagionale in questa seconda giornata di campionato. Un’ottima prestazione e un risultato veramente importante, che darà morale e convinzione alla squadra, anche in vista dei prossimi impegni.
Zdenek Zeman, come previsto, ha mandato in campo Totti, Osvaldo e Destro tutti insieme, tenendo fuori il centrocampista Pjanic, alle prese con problemi muscolari, ed inserendo Florenzi e Tachtsidis sulla linea mediana insieme a De Rossi. A San Siro, la Roma non è stata certo fortunata: in meno di un’ora di gioco il tecnico è stato costretto a sostituire due giocatori importanti come De Rossi e Balzaretti, fermati da problemi fisici. Inoltre, l’Inter ha trovato il gol del momentaneo 1-1 in maniera piuttosto fortuita, con il rimpallo di Burdisso sul tiro di Cassano, arrivato proprio allo scadere del primo tempo. In occasione di questi episodi, il pubblico romanista ha temuto di rivedere un film già noto, ma la squadra di Zeman è riuscita a non accusare il colpo a livello psicologico. Vanno fatti i complimenti al giovane Alessandro Florenzi, che ha giocato la sua prima da titolare in serie A su un campo difficile come quello di Milano: il centrocampista classe ’91 ha sbloccato la gara, siglando di testa il gol dell’1-0, grazie anche allo splendido assist di Capitan Totti. Ma, oltre a questo, Florenzi è stato molto attivo per tutta la gara, risultando il migliore del centrocampo romanista e dimostrando grande capacità di inserimento negli spazi, oltre ad un’ottima personalità. Nel secondo tempo, poi, il gioco di tutta la squadra è cresciuto di intensità; nei primi 45 minuti infatti, pur giocando una gara ordinata e diligente, la Roma aveva tirato in porta solo in occasione del gol di Florenzi. Nella ripresa invece, i ragazzi di Zeman hanno dominato il gioco, cercando di aggredire l’Inter in verticale. Da applausi il gol di Osvaldo che ha riportato in vantaggio i giallorossi: un raffinato pallonetto dell’argentino, su assist del solito immenso Capitano, ha superato il portiere Castellazzi, spianando la strada alla Roma. A dieci minuti dalla fine è arrivato anche il gol del 3-1, siglato da Marquinho: il brasiliano, dalla linea di fondo campo, ha fatto passare il pallone tra palo e portiere, chiudendo la partita. Probabilmente l’estremo difensore dell’Inter avrebbe potuto fare di più, su quel diagonale del centrocampista brasiliano, bravo comunque a credere nel gol, malgrado la posizione difficile.
Le note negative di questa serata sono gli infortuni di Balzaretti e De Rossi (in questo momento possiamo solo augurarci che le conseguenze non siano gravi), oltre all’espulsione di Osvaldo nel finale. L’attaccante argentino ha rimediato due ammonizioni, entrambe piuttosto severe e discutibili, di cui la seconda a pochi istanti dal fischio finale. Nella prossima gara, quella dell’Olimpico contro il Bologna, la Roma dovrà fare a meno di lui. Erik Lamela è entrato negli ultimi 20 minuti al posto di Destro: il giovane argentino è apparso timoroso, o quantomeno poco deciso in alcuni episodi, come nell’azione in cui ha mancato di tirare in porta, sebbene avesse spazio davanti a sè. Lamela ha qualità e si vede: piedi buoni ed ottime doti fisiche. Ma probabilmente deve migliorare sotto il profilo caratteriale, acquistando maggiore fiducia e freddezza.
Per il resto, possiamo dire di aver visto un’ottima Roma. Una strepitosa prestazione di Francesco Totti, in posizione molto arretrata, autore di due assist preziosi per Florenzi ed Osvaldo, ma anche dello stesso attaccante argentino. Tre gol belli e spettacolari a San Siro, di cui uno segnato da un giovane esordiente cresciuto nel vivaio, hanno fatto di questo Inter-Roma una serata di quelle che ci ricorderemo a lungo. Ma soprattutto, ha impressionato positivamente il carattere della squadra di Zeman, che nonostante alcuni episodi sfortunati, o comunque sfavorevoli, non si è persa d’animo. Anzi, dopo il gol subìto in chiusura di primo tempo, che sapeva tanto di beffa, i giallorossi hanno anche migliorato il loro approccio alla partita. Sicuramente c’è da migliorare su diversi aspetti, come ha sottolineato saggiamente il tecnico, quindi dobbiamo rimanere coi piedi per terra. Ma è impossibile non notare come questa Roma sia partita con un’altra marcia, rispetto allo scorso anno. Anche il gioco di Zeman, come quello di Luis Enrique, è piuttosto complesso e non si impara dall’oggi al domani, ma i giocatori finora sono sembrati abbastanza a loro agio, considerando che la rosa è cambiata molto e che siamo solo alla seconda giornata.
A proposito di gioco zemaniano, a Milano abbiamo visto una Roma offensiva ma non sbilanciata, molto attenta anche alla fase difensiva: i centrali Burdisso e Castan hanno coperto molto bene, nonostante abbiano trovato di fronte a loro clienti scomodi come Milito, Cassano, Palacio e Sneijder. L’esterno destro Ivan Piris si è mosso bene, dando spesso una mano al centro, anche se raramente è riuscito a spingere in avanti, come invece ha fatto Balzaretti finchè è stato in campo. Probabilmente Zdenek Zeman chiederà all’esterno paraguaiano di attaccare di più sulla sua fascia, ma del resto c’è tempo per lavorare sugli schemi e migliorare. Da questo punto di vista sarà utile alla Roma la sosta della prossima settimana, dovuta alle gare delle nazionali. Si tornerà in campo tra due domeniche, in casa contro il Bologna di Pioli, nel frattempo il pubblico romanista può essere soddisfatto di questa prova positiva.
IL TABELLINO
Inter: Castellazzi; Pereira (65' Cambiasso), Silvestre, Ranocchia, Nagatomo; Guarin, Gargano (75' Coutinho), Zanetti; Sneijder; Milito, Cassano (51' Palacio).
A disp: Belec, Cincilla, Jonathan, Juan, Samuel, Duncan, Livaja. All.: Stramaccioni
Roma: Stekelenburg; Piris, Burdisso, Castan, Balzaretti (56' Taddei); Florenzi, De Rossi (31' Marquinho), Tachsidis; Destro (70' Lamela), Osvaldo, Totti.
A disp: Lobont, Svedkauskas, Marquinhos, Romagnoli, Pjanic, Lopez, Tallo All.: Zeman
Marcatori: 15' Florenzi (R), 46' Cassano (I), 67' Osvaldo (R), 80' Marquinho
Fabrizio Landolfi
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