Lazio: Che show!
Pubblicato da
Andrea
on lunedì 3 settembre 2012
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Lazio: Che show!
Di Marco Cannaviccio
E’ una Lazio sfavillante quella che batte il Palermo per 3-0 nella seconda giornata di Serie A;la partita inizia e si capisce subito quale sarà il canovaccio tattico della partita:il Palermo gioca con 11 uomini dietro la linea del pallone,senza superare mai la metà campo con più di due uomini e la Lazio,chiamata ad imporre il proprio gioco,lo fa con impegno,abnegazione e buone idee,ma scardinare il muro rosanero per i primi trenta minuti è cosa davvero ardua.
Passata la mezzora però,dopo quasi un tempo giocato abbastanza bene e territorialmente dominato dalla squadra di Petkovic (anche se di occasioni se ne registrano poche),da un cross dalla destra arriva la zampata di Klose,abilissimo a liberarsi della marcatura di Cetto e pronto ad insaccare alla prima vera occasione capitatagli,come un vero rapinatore d’area che si rispetti dovrebbe sempre fare;finisce il primo tempo con la Lazio meritatamente in vantaggio,ma il meglio deve ancora venire;è infatti una squadra arrembante senza soluzione di continuità quella che scende in campo nella ripresa:Bastano due minuti e già si rischia di andare sul 2-0 con una mischia in area rosanero non finalizzata prima da Mauri e poi da Biava;ma la Lazio non si arrende e continua a macinare gioco,fare la partita e costruire occasioni con i vari Hernanes (su punizione),Gonzales,Klose e Candreva.Ed è proprio quest ultimo a siglare il raddoppio biancoceleste con un tiro potente e preciso che si insacca sotto l’incrocio da 25 metri;è 2-0 e il centrocampista romano sfoga la sua gioia irrefrenabile con una corsa impazzita sotto la curva nord a suggellare ancor di più il legame venutosi a creare tra lui e la gente laziale dopo un inizio un po’ difficile per la sua vecchia simpatia legata ai colori giallorossi della Roma.
Dopo il raddoppio i ragazzi di Petkovic hanno una piccola flessione e il Palermo ha un paio di piccole chance per rientrare in partita ma Hernandez non le sfrutta a dovere,finchè intorno alla mezzora Marchetti deve compiere un grande intervento per sventare(questa si)una grande occasione che avrebbe rimesso in carreggiata la formazione di Sannino;ma dopo questo breve intermezzo,la Lazio torna a rispondere sul campo e lo fa nel modo migliore,chiudendo definitivamente la gara:cross di Lulic dalla sinistra,Klose manda a vuoto Von Bergen,stoppa di petto e con una calma glaciale piazza il pallone all’angolino,dove Ujikani non può arrivare.
La gara termina di li a poco e ciò che si può dire,anzi che si deve dire,è che un gioco del genere,fatto di sovrapposizioni continue,verticalizzazioni,pressing,rapido giramento della sfera e movimento senza palla erano anni che il pubblico laziale non lo vedeva,o almeno non cosi ben congeniate;anche la Lazio di Rossi giocava un buon calcio,ma questo è meglio,ricorda vagamente la Lazio di Mancini per spettacolo e pericolosità offensiva.
Dall’altra parte però c’era un Palermo davvero troppo brutto,spento e senza carattere per poter essere considerato un buon test di prova;ci vorranno avversari più ostici per farci capre se questa squadra può davvero recitare un ruolo importante in questa stagione,ma la cosa certa è che,se i ragazzi continueranno ad impegnarsi e a seguire i dettami del tecnico,probabilmente ci sarà da divertirsi.
Di seguito il tabellino del match:
Lazio (4-5-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Lulic; Candreva, Gonzalez, Ledesma, Hernanes (41' st Scaloni), Mauri (35' st Onazi); Klose (44' st Kozak).
A disp.: Bizzarri, Diakite, Cavanda, Ciani, Ederson, Rocchi, Zarate, Floccari. All.: Petkovic
Palermo (4-4-2): Ujkani; Pisano, Von Bergen, Cetto, Garcia; Giorgi (6' st Rios), Kurtic (13' st Hernandez), Barreto, Bertolo; Miccoli (13' st Dybala), Ilicic.
A disp.: Benussi, Munoz, Viola, Morganella, Milanovic, Labrin, Sanseverino, Donati, Budan. All.: Sannino
Arbitro:Celi
Marcatori: 39' e 37' st Klose, 11' st Candreva
Ammoniti: Candreva, Lulic, Klose (L), Miccoli, Rios (P)
Marco Cannaviccio
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