Italia - Spagna: Esordio difficile per gli azzurri

Italia - Spagna: Esordio difficile per gli azzurri

Di Fabrizio Landolfi

Il Campionato Europeo del 2012 è iniziato: ieri, dopo la cerimonia d’apertura, la Polonia padrona di casa ha pareggiato 1-1 con la Grecia, mentre in serata la Russia ha sconfitto per 4-1 la Repubblica Ceca. Oggi toccherà all’Olanda, impegnata contro la Danimarca, poi ci sarà il big match Germania-Portogallo. Ma domani finalmente esordirà l’Italia, a Danzica contro la Spagna campione d’Europa e del mondo in carica. Gli azzurri sono arrivati alla fase finale di questo Campionato Europeo in un clima molto poco sereno, soprattutto a causa delle vicende giudiziarie legate al calcioscommesse, che hanno coinvolto anche diversi calciatori della nazionale. In più, la sconfitta per 3-0 nell’amichevole contro la Russia, non ha certo aiutato la squadra ad ottenere la fiducia del pubblico. Nelle ultime tre partite giocate l’Italia ha incassato tre sconfitte, anche se c’è da dire che tra un’amichevole e l’altra è passato davvero troppo tempo. Cesare Prandelli ha avuto ben poche occasioni per lavorare con il suo gruppo e collaudarlo. Ma ora siamo arrivati all’appuntamento che conta veramente, la rosa della squadra è di buona qualità e bisogna fare bene. E’ innegabile che la Spagna sia l’avversaria più temibile che poteva capitare, ma il fatto di incontrarla alla prima delle tre gare del girone potrebbe anche rivelarsi un vantaggio. Le “furie rosse”, pur senza il cannoniere David Villa e il veterano della difesa Puyol, assenti agli Europei perchè infortunati, sono ancora una volta la cosiddetta squadra da battere.



La nazionale guidata da Del Bosque è sostanzialmente un mix di Real Madrid e Barcellona, le due squadre più forti del mondo. Il ct spagnolo può contare su un centrocampo formidabile, con campioni come Xavi, Busquets, Iniesta, Xabi Alonso e Fabregas. Per battere un avversario così, bisogna sperare di trovarlo in giornata no, o in condizione fisica non ottimale. In effetti, visto che tutti i giocatori della Spagna hanno da poco finito una stagione molto impegnativa e combattuta con i loro club, c’è anche la possibilità che non siano al massimo della condizione. Ma l’Italia deve prima di tutto pensare a sè stessa: per competere contro i Campioni del mondo non basta sperare in una loro giornata no. Bisogna giocare con la massima concentrazione, con ordine tattico e grinta, tutto quello che è mancato all’Italia nell’amichevole contro la Russia, in cui gli azzurri sono apparsi lenti, disordinati in difesa e con poche idee in avanti. Il ct Prandelli è intenzionato ad affrontare la Spagna con un modulo 3-5-2, lo stesso usato dalla Juve di Conte che ha vinto lo Scudetto. Per il momento, sembra quindi essere stata accantonata l’ipotesi di un 4-3-1-2 con Montolivo trequartista. Daniele De Rossi verrà schierato al centro della difesa, nonostante egli sia un centrocampista, a causa dell’assenza dell’infortunato Barzagli. Accanto al romanista ci saranno Bonucci e Chiellini, ma è a disposizione anche il giovane Ogbonna del Torino, mentre tra i pali giocherà ovviamente il portierone Gigi Buffon. Il centrocampo verrà affidato all’estro di Andrea Pirlo, con Marchisio e Thiago Motta ad affiancare il regista della Juve, mentre sulle fasce dovranno agire due esterni veloci, capaci di correre avanti e indietro per novanta minuti. I due giocatori che Prandelli schiererà sulle corsie laterali, dovranno infatti essere molto attivi sia nella fase offensiva che in quella difensiva. A tal proposito, non si capisce perchè il ct non abbia convocato Simone Pepe, esterno titolare della Juve Campione d’Italia, che ha giocato in quel ruolo per tutto l’anno, facendo molto bene. Molto probabilmente, sulla fascia destra giocherà Maggio e su quella opposta Balzaretti. In alternativa, Prandelli potrebbe schierare come esterni Borini o Giaccherini, ma sia il romanista che lo juventino, pur essendo giocatori molto validi, nascono come attaccanti, quindi ci sarebbe il rischio di sbilanciare un po’ il centrocampo. L’attacco dell’Italia sarà affidato alla coppia Balotelli-Cassano, due grandi campioni che quando sono in giornata possono davvero fare la differenza. In panchina ci saranno anche Giovinco e Di Natale, oltre a Borini, pronti a dare il cambio agli attaccanti titolari in caso di necessità.


PROBABILI FORMAZIONI:

ITALIA: Buffon; Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Marchisio, Pirlo, Thiago Motta, Balzaretti; Balotelli, Cassano. All. Cesare Prandelli. 

SPAGNA: Casillas; Arbeloa, Piquè, Sergio Ramos, Jordi Alba; Busquets, Xavi, Xabi Alonso; Iniesta, David Silva, Fernando Torres. All. Vicente Del Bosque.

 Fabrizio Landolfi
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