Italia - Spagna 1 - 1: Gran partita degli Azzurri

Italia - Spagna 1 - 1: Gran partita degli Azzurri

Di Fabrizio Landolfi

Gli azzurri di Cesare Prandelli hanno pareggiato 1-1 contro la Spagna, nella prima gara del girone C del Campionato Europeo 2012: decisive le reti di Di Natale e Fabregas. Quella dell’Italia è stata una prestazione rassicurante, che allontana il pessimismo generale che ha circondato l’ambiente fino alla vigilia della partita. Contro i campioni del mondo in carica, gli azzurri hanno giocato un’ottima gara, riuscendo quasi sempre a difendersi dalle micidiali manovre d’attacco degli spagnoli, ma senza chiudersi indietro. La nazionale di Cesare Prandelli ha creato diverse occasioni da gol, mettendo spesso in difficoltà il portiere e la retroguardia avversari. Prima della partita, in tanti eravamo perplessi sulla scelta del ct di schierare Daniele De Rossi nella difesa a tre: ma dopo aver visto la partita, possiamo dire con certezza che Prandelli ha avuto ragione. Il centrocampista romano è stato il migliore in campo, giocando una grande gara e compiendo numerosi interventi decisivi in fase difensiva. In più, bisogna ricordare che gli attaccanti avversari erano dei clienti assai scomodi: giocatori come Fabregas, David Silva ed Iniesta, sono stati controllati benissimo da De Rossi, ma anche dalla coppia juventina Bonucci-Chiellini. L’Italia, dopo un’ora di gioco, è riuscita addirittura a passare in vantaggio, grazie al gol del bomber dell’Udinese Totò Di Natale, che ha avuto la giusta freddezza per battere Casillas, dopo aver ricevuto palla da Andrea Pirlo. Vanno fatti i complimenti anche al centrocampista della Juve, autore di uno spunto magistrale, con cui è avanzato palla al piede sorprendendo gli spagnoli, per poi servire Di Natale alla perfezione. Purtroppo, dopo soli quattro minuti la Spagna ha agguantato il pareggio con Fabregas, in una delle poche occasioni in cui la difesa azzurra non è riuscita a fermare il raffinato fraseggio dei campioni del mondo. 




Successivamente, Del Bosque ha mandato in campo anche il centravanti Fernando Torres, che contrariamente alle aspettative non ha giocato dall’inizio. El Nino ha creato delle forti apprensioni all’Italia: miracoloso l’intervento in uscita di Gigi Buffon, proprio su Torres, che ha salvato gli azzurri dal gol del raddoppio degli avversari. Poco dopo, il biondo attaccante spagnolo ha avuto un’altra preziosa palla gol sul piede, ma il suo pallonetto non ha centrato lo specchio della porta. Tutto sommato, sono state positive anche le prestazioni di Balotelli e Cassano, sostituiti nel corso della gara da Di Natale e Giovinco. Il giovane campione del Manchester City ha sprecato una preziosa palla gol sullo 0-0, non servendo il compagno al centro e facendosi anticipare da Ramos, autore di un intervento in area, al limite della regolarità. Ma per il resto, la sua è stata una buona gara: Balotelli serve a questa nazionale, essendo anche l’unico attaccante, tra quelli a disposizione, che ha una notevole fisicità. Tuttavia, anche in questo caso Prandelli ha fatto la scelta giusta: Totò Di Natale, appena entrato in sostituzione di Balotelli, si è rivelato finalmente decisivo anche in nazionale, segnando il gol del vantaggio. Quanto a Cassano, non è in gran forma dal punto di vista atletico, difatti ha dovuto lasciare il campo dopo 65 minuti, ma pur senza correre molto si è fatto valere con le sue doti tecniche, fornendo diversi assist preziosi ai compagni, ed allargandosi spesso anche verso gli esterni. L’unica ingenuità di troppo, commessa dal fantasista di Bari, è stato il fallo su Casillas, sul quale l’arbitro Kassai ha chiuso un occhio. Il direttore di gara è stato ben più severo con Balotelli, ammonito per un fallo sì evitabile, ma non troppo duro. Ottime prestazioni anche da parte di Thiago Motta e Marchisio, entrambi vicinissimi al gol in un’occasione. In sintesi, la squadra vista a Danzica è assai diversa da quella che ha perso malamente l’amichevole con la Russia. Ci si aspettava un’Italia in affanno, inadeguata a tener testa alle “furie rosse”, invece gli azzurri hanno dimostrato di avere grinta, carattere e capacità di creare gioco. De Rossi, nelle vesti di difensore, è stato un vero leone, ma tutti gli azzurri hanno fatto una buona figura, di fronte ad una Spagna in forma, che ha giocato il solito calcio molto tecnico e veloce, con tanto possesso palla e tanti scambi. Quindi, la squadra c’è: se ha saputo tener testa agli uomini di Del Bosque, significa che può giocarsela contro qualsiasi avversario. La cosa più importante, sarà affrontare anche le altre due gare del girone con la stessa concentrazione che si è vista oggi. Se l’Italia di Prandelli giocherà così, senza cali di tensione contro le meno titolate Croazia ed Irlanda, passerà sicuramente ai quarti di finale.

 Fabrizio Landolfi
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