Il punto sull'Europeo: Tra le grandi ha perso solo l'Olanda

Il punto sull'Europeo: Tra le grandi ha perso solo l'Olanda

Di Fabrizio Landolfi

In Polonia ed Ucraina sono state giocate tutte le gare della prima giornata di eliminatorie, quindi tutte le nazionali partecipanti hanno fatto il loro esordio nel Campionato Europeo del 2012. Non ci sono state grosse sorprese, a parte la sconfitta dell’Olanda di Van Marwijk contro la Danimarca. Nel complesso, il torneo si sta rivelando piuttosto equilibrato: è ancora presto per dare giudizi precisi, ma in questo primo turno, nessuna squadra ha dato l’idea di essere nettamente superiore a tutte le altre sul campo. L’Italia ha fatto un’ottima figura, nel difficile esordio contro gli spagnoli, campioni d’Europa e del mondo. Gli azzurri hanno fermato sul pari le furie rosse, strafavorite alla vigilia, giocando una grande partita: 1-1 il risultato finale, con reti di Di Natale e Fabregas. Quella tra Italia e Spagna è stata la gara più bella e spettacolare tra quelle viste finora in Polonia ed Ucraina. La nostra nazionale ha dimostrato di potersela giocare con chiunque, mentre quella spagnola, pur non avendo vinto a Danzica, resta comunque “la squadra da battere”. E’ andata bene anche la Germania, pur senza strafare: i tedeschi hanno battuto per 1-0 il Portogallo di Cristiano Ronaldo, grazie alla rete di Gomez, confermando di essere la squadra brillante ma compatta e concreta che abbiamo conosciuto negli ultimi anni. I portoghesi, pur avendo in squadra un fuoriclasse come Ronaldo e tante doti tecniche, soffrono la mancanza di un grande centravanti che dia concretezza alla finalizzazione. Nello stesso girone di Portogallo e Germania, vi sono anche Olanda e Danimarca: l’incontro tra le due squadre è terminato 1-0 in favore dei danesi, grazie alla rete di Krohn Dehli. Gli orange hanno una rosa invidiabile, un attacco stellare con Sneijder, Robben, Van Persie, Afellay e non solo, ma stavolta sono apparsi poco sincronizzati. Abbiamo visto un’Olanda offensiva ma disordinata, che ha fatto la partita ma si è lasciata beffare da una Danimarca sorniona, ben attenta in difesa e pronta a ripartire. Il ct Van Marwijk nella ripresa ha provato ad inserire Huntelaar e Van der Vaart, eppure la musica non è cambiata: i tanti grandi giocatori in maglia arancione si sono cercati, ma senza trovarsi, nonostante si conoscano da tanto tempo. 




Il big match del girone D tra Francia ed Inghilterra è terminato in parità: i gol di Lescott e Nasri nel primo tempo hanno fissato il risultato sull’1-1. In generale, lo scontro avvenuto a Donetsk tra le due grandi rivali europee, ha offerto ben poco spettacolo e tanti minuti di noia, con le due squadre piuttosto tese. Gli inglesi, che nelle prime due gare dovranno fare a meno dello squalificato Rooney, si sono chiusi ermeticamente nella loro metà campo, mentre la Francia di Blanc ha cercato di attaccare, ma raramente si è resa davvero pericolosa. Ha impressionato molto positivamente la Russia, nazionale che aveva fatto bene anche nello scorso Campionato Europeo: gli uomini guidati da Advocaat hanno battuto 4-1 una Repubblica Ceca quasi inerme, giocando un ottimo calcio. Tra i russi vi sono tanti giocatori di qualità, come Arshavin, Pavlyuchenko, Dzagoev, Kerzhakov, Shirokov e Zyryanov per citarne alcuni. Si tratta di una squadra molto offensiva, veloce e grintosa, che molto probabilmente darà del filo da torcere anche alle grandi. Tra Polonia e Grecia, nella gara inaugurale dell’Europeo, è finita 1-1 con poco spettacolo: sono stati Lewandowski e Salpingidis ad andare a segno per le due squadre.


L’altra padrona di casa, l’Ucraina del ritrovato Andriy Shevchenko, ha ottenuto una vittoria pesantissima ai danni della Svezia di Ibrahimovic. Gli uomini di Oleg Blokhin avevano creato occasioni importanti, ma ad inizio ripresa sono stati gli svedesi a passare in vantaggio, con un gol del gigante Zlatan, al quale però ha risposto quasi subito il trentacinquenne Shevchenko, con una doppietta che ha dato la meritata vittoria all’Ucraina. L’ex milanista ha dimostrato, davanti al suo pubblico, di poter fare ancora la differenza. Tornando a parlare del girone C, quello dell’Italia, sembra fare sul serio anche la Croazia di Bilic, che ha sconfitto per 3-1 l’Eire di Trapattoni, in una gara che ha evidenziato un notevole gap tecnico tra le due squadre. La nazionale guidata dal Trap ha grande grinta e carattere, oltre ad essere sostenuta da un pubblico straordinario, ma manca di qualità a livello tecnico, mentre la Croazia non può essere considerata una grande, ma è sicuramente un’avversaria che concede poche distrazioni. Ora verranno giocate le seconde gare dei vari gironi, nelle quali le nazionali che sono state sconfitte avranno la possibilità di riscattarsi. Successivamente, sarà già possibile delineare un quadro delle favorite per il passaggio del turno.

 Fabrizio Landolfi
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