Euro 2012: Venerdì 8 Giugno il via

Euro 2012: Venerdì 8 Giugno il via

Di Fabrizio Landolfi

Manca solo una settimana all’inizio del Campionato Europeo 2012, che si svolgerà in Polonia e in Ucraina dall’8 giugno al 1°luglio. I commissari tecnici delle 16 squadre partecipanti hanno già ufficializzato le loro liste dei convocati. La rassegna continentale, che pur essendo meno prestigiosa rispetto al Mondiale, è sempre molto seguita dagli appassionati di calcio di tutto il mondo, diverse volte ha riservato grosse sorprese, quindi è sempre piuttosto difficile prevedere chi arriverà in fondo alla competizione.




Stavolta non manca nessuna delle nazionali più blasonate d’Europa, tuttavia i gironi di qualificazione sono andati male per alcune squadre che ci si aspettava di vedere agli Europei, come ad esempio Romania, Svizzera e Turchia, ma anche Belgio e Serbia. Per quanto riguarda il sorteggio dei gironi per la fase finale, sono state considerate teste di serie la Spagna, vincitrice dell’ultimo Europeo nonchè dell’ultimo Mondiale, l’Olanda, seconda classificata nel Mondiale del 2010, ma anche Polonia ed Ucraina, in quanto paesi organizzatori. E’ un criterio piuttosto discutibile, dato che le due nazionali padrone di casa non hanno ottenuto grandi successi. Questo ha portato ad un certo squilibrio, nel livello tecnico di alcuni gironi rispetto ad altri, almeno sulla carta.

L’Italia di Cesare Prandelli si trova nel girone C, che ha come testa di serie la Spagna: gli azzurri dovranno quindi vedersela presto con i Campioni del Mondo, contro i quali esordiranno domenica 10 giugno. Dello stesso girone fanno parte anche la Croazia di Bilic e l’Eire di Giovanni Trapattoni. Per ironia della sorte, l’allenatore italiano dovrà affrontare di nuovo la nazionale azzurra, dopo averla già incontrata nel girone di qualificazione. Il girone A comprende Polonia, Grecia, Russia e Repubblica Ceca, squadre che in passato hanno fatto molto bene agli Europei, ma nessuna di esse ad oggi risulta irresistibile. E’ comunque un girone molto equilibrato, nel quale non ci sono favorite. Al contrario, quello contrassegnato dalla lettera B è il cosiddetto girone di ferro: Germania, Olanda e Portogallo, tre grandi squadre insieme, oltre alla Danimarca, che non ha certo avuto fortuna nel sorteggio. Nel girone D invece, troviamo due storiche rivali come Inghilterra e Francia, che si affronteranno nella prima giornata, come Italia e Spagna, ma anche i padroni di casa dell’Ucraina e la Svezia.





Volendo fare un’analisi sulle favorite per la vittoria finale, una cosa è certa: la “squadra da battere” per eccellenza sarà ancora una volta la Spagna, che ha già vinto il titolo europeo nel 2008 e quello mondiale nel 2010. Gli iberici, nonostante le assenze di giocatori molto importanti, come il bomber David Villa ed il veterano della difesa Carles Puyol, possono contare su una rosa di grandissima qualità, della quale fanno parte, tra gli altri, molti giocatori del Barcellona e del Real Madrid. Il centrocampo di Del Bosque, con Xavi, Iniesta, Busquets, Xabi Alonso e Fabregas a disposizione, è senza dubbio il migliore dell’Europeo, almeno sulla carta. Nell’attacco, i vari Llorente, Negredo e il ritrovato Fernando Torres cercheranno di non far sentire la mancanza di Villa. Secondo alcuni, i giocatori spagnoli potrebbero però arrivare in condizione fisica non ottimale in Polonia ed Ucraina, dato che molti di loro hanno appena terminato una stagione assai impegnativa con le squadre di club. Se la Spagna non dovesse riuscire a giocare come negli ultimi anni, la principale favorita diventerebbe probabilmente la Germania di Joachim Loew. I tedeschi, che contro le “furie rosse” hanno perso la finale nello scorso Campionato Europeo, e la semifinale del Mondiale 2010, riescono quasi sempre ad arrivare in fondo alle competizioni. Quella di Loew è una nazionale con tanti giocatori giovani e dalle grandi qualità tecniche, che gioca un calcio offensivo e veloce. E’ difficile per tutti arginare i vari Muller, Gomez, Ozil, Klose e Podolski. Tornando alla nostra Italia, è ancora difficile collocare la nazionale di Prandelli in una classifica immaginaria delle favorite: sicuramente la rosa è di grande qualità, vi sono diversi giocatori giovani, magari non molto esperti, ma capaci di giocare un calcio di qualità. E’ molto probabile che l’attacco venga affidato a Balotelli e Cassano, ma Prandelli sta ancora scegliendo il tipo di modulo da adottare. Gli azzurri devono crederci: il girone in cui sono capitati non è affatto semplice, ma poteva andare peggio. Rientra tra le potenziali favorite anche l’Olanda di Bert Van Marwijk: i tulipani, due anni fa in Sudafrica, sono finalmente riusciti a togliersi l’etichetta di squadra molto forte sulla carta, piena di giocatori di talento, che però manca di concretezza. Pur avendo perso la finalissima contro la Spagna, gli olandesi disputarono un grande Mondiale: anche in Polonia ed Ucraina avranno molti campioni tra le loro fila, come Van Persie, Robben, Sneijder, Kuyt, Huntelaar ed Afellay. Più difficile dare giudizi su Francia ed Inghilterra, altre due big di questo Europeo. I transalpini giocheranno la prima grande competizione con Laurent Blanc in panchina, ct che ha preso il posto di Domenech dopo la pesante disfatta sudafricana. Nella rosa francese ci sono diversi giocatori che con l’allenatore precedente non venivano presi in considerazione. Di sicuro, la qualità tecnica della squadra è di primo livello. Anche gli inglesi saranno guidati da un nuovo ct, Roy Hodgson: i giocatori della nazionale dei tre leoni hanno grandi doti fisiche, molti hanno anche grande esperienza di competizioni internazionali e qualità da campioni, su tutti Rooney, Gerrard e Walcott. Mancherà il centrocampista del Chelsea Frank Lampard, che è dovuto restare a casa per problemi fisici. In compenso, ci sono diversi giovani che hanno già dimostrato ottime capacità, come Young e Welbeck del Manchester Utd, Oxlade Chamberlain dell’Arsenal e Carroll del Liverpool. Con Fabio Capello, che ha lasciato la panchina dell’Inghilterra nello scorso inverno a causa di alcune divergenze con la federazione, la squadra non era riuscita a brillare, soprattutto in occasione dei Mondiali. Vedremo se Hodgson riuscirà a rendere il gruppo più amalgamato e a far rendere meglio i grandi giocatori che ha a disposizione. C’è poi il Portogallo di Cristiano Ronaldo, una nazionale che gioca un calcio molto tecnico e di classe, ed è riuscita a raggiungere risultati importanti negli ultimi anni, come il quarto posto ai Mondiali del 2006 ed il secondo posto nell’Europeo giocato in casa nel 2004. Anche stavolta, la squadra guidata dal ct Paulo Bento ha ottimi giocatori tra le sue fila: oltre a Ronaldo, vanno citati anche Nani, Raul Meireles ed Helder Postiga. Sulle fasce, il Portogallo potrà contare su dei terzini molto pericolosi in fase di spinta, come Fabio Coentrao e Bruno Alves. Tuttavia, è difficile considerare gli uomini di Bento tra i favoriti per la vittoria finale dell’Europeo, in quanto più volte, in passato, non sono riusciti a trovare la giusta concretezza, soprattutto negli scontri con grandi avversarie.




Non è da escludere l’ipotesi che si imponga una squadra a sorpresa, come è accaduto diverse volte nella storia dei Campionati Europei. Basta ricordare l’esempio della Grecia nel 2004, che pur essendo partita con poche credenziali vinse il titolo continentale, battendo avversarie come la Francia, ma soprattutto il Portogallo padrone di casa in finale. Anche nel 1992, anno in cui l’Europeo si disputò in Svezia, a spuntarla fu la Danimarca, che superò in finale la più esperta e favorita Germania, allora campione del mondo in carica. Le nazionali che giocheranno in casa, Ucraina e Polonia, sono già candidate per essere le rivelazioni di questo torneo, ma non bisogna sottovalutare nemmeno la Croazia, la Russia (che aveva impressionato molto positivamente quattro anni fa in Austria e Svizzera) e l’Eire del Trap.

 Fabrizio Landolfi
Bookmark and Share

0 commenti:

Posta un commento

Articoli Correlati

 
HOME | PRIVACY | SERIE A | LIGA | PREMIER LEAGUE | BUNDESLIGA | LIGUE 1 | CHAMPIONS LEAGUE | EUROPA LEAGUE | BRASILEIRAO | PRIMERA DIVISION ARGENTINA | NAZIONALI

TOP 100 SOCCER SITES The Soccerlinks Hit List Sport Blogs - Blog Catalog Blog Directory Listed on Soccer Blogs Aggregatore Sports Top Blogs Sports Blogs - Blog Top Sites Miglior BlogTop Italia Blog DirectorySports Blogs - Blog Rankings
Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Italia