Il punto sull'Europeo: Irlanda e Svezia eliminate, bene Francia e Inghilterra

Il punto sull'Europeo: Irlanda e Svezia eliminate, bene Francia e Inghilterra

Di Fabrizio Landolfi

E’ terminato il secondo turno dei gironi eliminatori del Campionato Europeo di Polonia ed Ucraina. Due nazionali, quella irlandese e quella svedese, sono già matematicamente eliminate, avendo perso entrambe le gare disputate. Anche l’Olanda ha subìto due sconfitte, ma ha ancora un margine di possibilità di qualificazione ai quarti. L’Italia di Prandelli, fermata sul pari dalla Croazia, vede complicarsi il suo cammino in questa competizione, mentre la Spagna stavolta ha convinto tutti, battendo 4-0 l’Irlanda. Ha rallentato anche la Russia di Advocaat, che non è andata oltre il pari contro la Polonia, mentre Francia ed Inghilterra hanno sconfitto rispettivamente Ucraina e Svezia, avvicinandosi al passaggio del turno. Bene anche la Germania, che ha avuto la meglio sull’Olanda, mentre il Portogallo ha sofferto molto ma è riuscito a superare la Danimarca. Ma vediamo, girone per girone, quali sono le situazioni in vista delle terze ed ultime gare di eliminatorie, che saranno decisive per delineare il quadro dei quarti di finale.

GIRONE A (Polonia, Russia, Grecia, Repubblica Ceca) 

I greci sono stati sconfitti per 2-1 dalla Repubblica Ceca: dopo aver subìto due reti (di Jiracek e Pilar) nei primissimi minuti di gara, gli uomini di Fernando Santos hanno cercato di rimontare, ma in fase offensiva mancano di qualità e fantasia. I cechi si sono aggiudicati la partita, portandosi a 3 punti in classifica, nonostante il gol di Gekas che ha accorciato le distanze, complice un grosso errore del portiere del Chelsea Petr Cech. La Grecia in due gare ha segnato due reti, entrambe causate da svarioni dei portieri avversari. Nell’altra gara, la Russia era nettamente favorita, dopo il poker rifilato alla Rep.Ceca, ma i polacchi padroni di casa si sono fatti valere. E’ finita 1-1, con reti di Dzagoev per i russi, attualmente primi in classifica con 4 punti, e di Blaszczykowski per la Polonia. Ora i padroni di casa hanno 2 punti in classifica, la Grecia uno solo: entrambe le squadre potranno evitare l’eliminazione solo vincendo nell’ultima partita. Alla Repubblica Ceca, che affronterà la Polonia, potrebbe bastare anche un pari per passare, purchè la Grecia non batta la Russia capolista. Quest’ultima, con un punto sarebbe qualificata matematicamente ai quarti, ma è molto probabile che faccia comunque il massimo per vincere, puntando a mantenere il primo posto nel girone.

 
GIRONE B (Olanda, Germania, Portogallo, Danimarca) 

La Germania di Loew, con 6 punti, è prima nel girone e continua a giocare un bel calcio, restando sempre compatta e concentrata. A Karkhiv i tedeschi hanno battuto 2-1 l’Olanda, grazie ad una doppietta del temibile Mario Gomez, già autore di un gol contro il Portogallo. L’attaccante del Bayern Monaco, fin qui, è risultato essere il più pericoloso dell’Europeo, non solo per numero di reti segnate (in classifica marcatori è primo insieme al russo Dzagoev e al croato Mandzukic). Per l’Olanda ha accorciato le distanze Robin Van Persie, ma la squadra vicecampione del mondo è in seria difficoltà. Gli orange in questo Europeo non riescono proprio a giocare come in altre occasioni, ed è difficile capirne il motivo. La squadra è quella che conosciamo, piena di campioni e con spiccate doti tecniche; inoltre, si tratta di un gruppo di giocatori già collaudato ed amalgamato in passato. Eppure, stavolta Van Marwijk non sta riuscendo a sfruttare i talenti dei vari Robben, Sneijder, Van Persie, Afellay, Huntelaar, Van der Vaart ecc. L’Olanda sembra una squadra di solisti in cui ognuno cerca di attaccare gli avversari a modo suo, senza quasi mai trovare la via del gol. Tra Portogallo e Danimarca, è finita 3-2 in favore di Cristiano Ronaldo e compagni: eppure, proprio il fuoriclasse del Real Madrid ha deluso i suoi tifosi, giocano al di sotto dei suoi standard e sbagliando almeno due facili occasioni da gol. Nel primo tempo, il Portogallo si era portato in vantaggio per 2-0, con le reti di Pepe e Postiga, ma nel secondo ha seriamente rischiato la beffa, facendosi raggiungere dalla Danimarca, per la quale ha segnato una doppietta l’attaccante Nicklas Bendtner. Alla fine, nonostante le tante occasioni sprecate, i portoghesi hanno trovato il gol vittoria con Silvestre Varela, che era appena subentrato a Raul Meireles. E’ molto probabile che la Germania si classifichi prima nel girone: nell’ultima gara i tedeschi dovranno affrontare la Danimarca, che ha bisogno di una vittoria ma parte nettamente sfavorita. Il Portogallo di Paulo Bento potrebbe guadagnare il secondo posto anche con un pari, a patto che i danesi vengano batttuti dalla Germania. L’Olanda invece si trova con un piede fuori dall’Europeo, ma ha ancora qualche possibilità di passare ai quarti. I tulipani però devono assolutamente battere il Portogallo, sperare in una vittoria della Germania sulla Danimarca, e si troverebbero a 3 punti insieme alle altre due pretendenti. A quel punto, tutto dipenderà dal calcolo della differenza reti, o delle reti segnate, negli scontri diretti.

GIRONE C (Spagna, Italia, Croazia, Irlanda)

L’Irlanda del Trap è stata la prima nazionale ad essere eliminata da Euro 2012. I “boys in green”, dopo essere stati battuti dalla Croazia all’esordio, hanno subìto il pesante 4-0 della Spagna di Del Bosque. Quest’ultima, pur giocando contro un avversario ben più debole tecnicamente, ha dimostrato di essere in forma. Soprattutto, è in forma Fernando Torres, tornato in nazionale tra i dubbi di molti, dopo un lungo periodo di assenza. El Nino ha segnato una doppietta contro l’Irlanda, alla quale si sono aggiunti i gol di David Silva e Fabregas. L’Italia di Prandelli invece, dopo l’ottimo ed incoraggiante pareggio contro le Furie Rosse, ha rallentato: contro la Croazia è finita 1-1, dopo la bellissima rete di Andrea Pirlo su punizione ed il pareggio dell’attaccante croato Mandzukic. Quella di Bilic si è confermata una squadra ostica, mentre gli azzurri sono apparsi stanchi e timorosi nel secondo tempo, durante il quale non hanno continuato ad attaccare, lasciando troppa iniziativa alla Croazia. Per quanto riguarda il passaggio ai quarti di finale, l’Irlanda di Trapattoni (alla quale vanno comunque fatti i complimenti, per il grande cuore che ha dimostrato correndo e lottando fino all’ultimo), prossima avversaria dell’Italia, è fuori, mentre la Spagna si scontrerà con la Croazia. Gli azzurri hanno 2 punti in classifica: per non essere eliminati, devono battere gli irlandesi e sperare che l’altra gara non finisca in parità, in modo tale da trovarsi secondi in classifica con 5 punti. Se invece spagnoli e croati pareggeranno, anche con una vittoria dell’Italia le tre squadre si troverebbero a pari punti. In tal caso, conterà la migliore differenza reti negli scontri diretti, ma questo dato sarà uguale per tutte e tre le squadre. Dunque, il regolamento stabilisce che a passare il turno saranno le due squadre che, sempre negli scontri diretti tra quelle a pari punti, hanno segnato più reti. In pratica, con un pareggio dal 2-2 in su, Spagna e Croazia sarebbero matematicamente qualificate, e l’Italia eliminata. Si teme quindi un accordo più o meno implicito, tra le due squadre, per passare comodamente ai quarti di finale, ma gli azzurri devono pensare prima di tutto a battere l’Irlanda, che pur essendo già eliminata non scenderà in campo demotivata. Tutti ricordiamo la combine del 2004 tra Svezia e Danimarca, che pareggiando 2-2 fecero fuori l’Italia dall’Europeo in Portogallo. Ma anche nel 2008, si temeva che l’Olanda facesse la stessa cosa nell’ultima gara, cioè pareggiare contro la Romania mentre gli azzurri affrontavano la Francia. Eppure, quella volta gli olandesi si impegnarono e vinsero la loro partita, dunque non sempre le cose vanno nello stesso modo. 


GIRONE D (Ucraina, Francia, Inghilterra, Svezia)

La Svezia di Ibrahimovic è già eliminata dall’Europeo: la squadra allenata da Erik Hamren, dopo aver perso all’esordio contro l’Ucraina, è stata sconfitta anche dall’Inghilterra. A Kiev, le due squadre hanno giocato una gara molto spettacolare e ricca di emozioni, terminata 3-2 in favore degli inglesi. Gli uomini di Hodgson sono andati in vantaggio con Carroll, preferito al giovane Oxlade-Chamberlain nella formazione titolare, ma ad inizio ripresa la Svezia ha ribaltato tutto. Il difensore Mellberg (con un passato nella Juve) ha segnato una doppietta per i suoi, complice anche la poca attenzione del portiere inglese Hart, che resta uno dei punti deboli della nazionale dei tre leoni. Ma l’entrata in campo di Walcott nell’Inghilterra ha cambiato la partita: il giocatore dell’Arsenal ha segnato il gol del pareggio, ma soprattutto è stato decisivo nell’aiutare la sua squadra ad attaccare e tenere la palla nell’area avversaria. Il giovane Wellbeck del Manchester United ha poi fissato il punteggio sul 3-2, con uno splendido cucchiaio che il portiere Isaksson non ha potuto parare. Per l’Inghilterra è un importantissimo passo avanti, per la Svezia una vera delusione; nella squadra scandinava ha deluso Zlatan Ibrahimovic, che non è riuscito ad incidere come fa di solito. Va ricordato che il fuoriclasse del Milan aveva segnato un gol contro l’Ucraina, eppure quando gioca in nazionale, raramente riesce ad essere l’attaccante formidabile che conosciamo. Nell’altra partita, la Francia ha sconfitto l’Ucraina per 2-0, con reti di Menez e Cabaye. I padroni di casa, malgrado l’apporto di un campione esperto come Andriy Shevchenko, non sono riusciti a tenere testa ai francesi: per buona parte della gara abbiamo assistito ad un monologo dei transalpini, che cercavano il gol a tutti i costi, mentre gli ucraini riuscivano a stento a chiudersi indietro. Nel secondo tempo, sono arrivate le due reti che hanno dato la vittoria alla Francia. Quest’ultima si trova ora in testa alla classifica, a pari punti con l’Inghilterra, e nella prossima gara ha alte probabilità di vittoria, contro la già eliminata Svezia. Gli inglesi cercheranno di battere l’Ucraina, per non rimanere dietro ai francesi, ma i padroni di casa ce la metteranno tutta, perchè hanno ancora diverse speranze. Gli ucraini sono obbligati a vincere, per scavalcare l’Inghilterra ed arrivare secondi; in più, se la Francia dovesse pareggiare o perdere contro la Svezia, l’Ucraina può addirittura vincere il girone, sempre a patto che batta l’Inghilterra, impresa non certo semplice.

 Fabrizio Landolfi
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