Napoli – Cagliari: turn over e preoccupazioni

Napoli – Cagliari: turn over e preoccupazioni

Di Paolo Esposito

NAPOLI – Nell’insolita collocazione al venerdì sera va in scena l’anticipo della ventisettesima si serie A. Il Napoli ospita il Cagliari di Ballardini in una partita che, visto l’andamento recente delle due compagini, parrebbe avere esito scontato. Ma le insidie per gli uomini di Mazzarri sono dietro l’angolo, tecniche quanto psicologiche.

QUI NAPOLI – Una vittoria che non arriva ormai da un mese, in trasferta addirittura dall’anno scorso, attacco anemico e unico uomo in grado di metterla dentro con una certa continuità fuori per infortunio. Basta questa breve e cruda descrizione di cosa sia il Cagliari oggi per definire questa gara abbordabile? Nemmeno per idea. Mazzarri lo sa e striglia chiunque ci provi, giocatori, giornalisti e tifosi, pur sapendo che è impossibile distogliere la mente dall’immaginare il viale che porta a Stamford Bridge. Sarà turn over obbligato però, perché qualcuno deve riposare, e perché non è mai troppo tardi per capire quante e quali alternative ai titolarissimi ci siano. Fuori quindi Maggio e Cavani, dentro Zuniga e Pandev. Queste sono le uniche scelte praticabili al momento, mentre in difesa e in mezzo al campo il tecnico azzurro è costretto a schierare i soliti, visti gli infortuni di Grava e Britos e la squalifica di Dzemaili. 

QUI CAGLIARI – Dichiarazioni contrastanti in terra sarda nella consueta girandola per la stampa, segno di un ambiente che non vive di certo un momento felice. Fuori Pinilla, El Kabir, Sampaio ed Eriksson per infortunio, Ballardini non può concedere molto alla fantasia. Il tecnico ravennate, comunque, si dice ottimista per la trasferta di Napoli, sicuro che i suoi riescano a tirare fuori almeno l’orgoglio e, chissà, strappare punti importanti. Di tutt’altro avviso è il presidente Cellino, tra l’altro molto amico di De Laurentiis, il quale pensa soprattutto a limitare i danni in terra partenopea. Le ultime due sconfitte contro Lecce e Siena, cinque gol subiti contro uno solo fatto, allarmano non poco. Gli infortuni, come se non bastasse, hanno mostrato tutto d’un tratto l’esiguità della rosa cagliaritana, e la preoccupazione da parte del patron di non riuscire ad arrivare nemmeno ad undici titolari non sembra puro ed ingiustificato catastrofismo.

PROBABILI FORMAZIONI

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Gargano, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Pandev. A disposizione: Rosati, Fideleff, Fernandez, Maggio, Dezi, Vargas, Cavani. Allenatore: Mazzarri

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu; Nenè, Thiago Ribeiro. A disposizione: Avramov, Ariaudo, Perico, Ekdal, Ceppelini, Ibarbo, Larrivey. Allenatore: Ballardini

ARBITRO: Christian Brighi di Cesena (Rosi - Di Fiore; Giannoccaro)

Paolo Esposito

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