Atalanta - Roma: A Bergamo senza Totti
Di Fabrizio Landolfi
Domenica pomeriggio la Roma sarà impegnata allo stadio Atleti Azzurri d’Italia contro l’Atalanta di Colantuono. I giallorossi arrivano a questa 25ma giornata di campionato con un ritrovato ottimismo, grazie alla vittoria sul Parma di domenica scorsa. Contro gli emiliani la squadra si è dimostrata ben più brillante ed ispirata rispetto alla serata negativa di Siena, dove era stata sconfitta per 1-0, continuando di fatto ad avere un rendimento altalenante. La Roma, contro qualsiasi avversario, punta sempre a fare la partita, giocando all’attacco e mantenendo più possibile il possesso di palla; tuttavia, si ha l’impressione che a volte finisca per insistere troppo con i passaggi orizzontali, mancando di pungere concretamente in attacco e prestando il fianco alle ripartenze. Nella partita vinta contro il Parma, ciò non è accaduto: i giallorossi hanno badato comunque al possesso palla, ma hanno anche verticalizzato ed attaccato in profondità appena possibile. Infatti il risultato e la prestazione si sono rivelati positivi, malgrado qualche occasione sprecata di troppo. Ora l’obiettivo è trovare quella continuità che finora, purtroppo, è mancata alla Roma di Luis Enrique: bisogna cominciare da domenica a Bergamo, dove la truppa romanista affronterà un avversario pericoloso, che ha iniziato il campionato con poco favore da parte dei pronostici, anche a causa dei 6 punti di penalizzazione, ma ha stupito tutti con un rendimento al dì sopra delle aspettative. La squadra di Colantuono attualmente ha 28 punti in classifica, ed è ben lanciata verso l’obiettivo della salvezza: domenica, l’Atalanta giocherà come sempre con grande determinazione ed aggressività, sostenuta dal proprio pubblico, che non è mai stato amichevole nei confronti della Roma. I giallorossi devono superare questa prova di carattere, andando a vincere in trasferta su un campo ostico, contro una squadra che ha proprio nel carattere la sua arma principale. Per riuscirci, è molto importante giocare con la giusta lucidità, evitando di pensare all’appuntamento col derby della prossima settimana.
A Bergamo non ci sarà Francesco Totti, squalificato per un turno: l’assenza del Capitano è sempre una notizia negativa per la Roma, ma Luis Enrique potrà contare su tutti gli altri attaccanti, dopodichè, in vista del derby, avrà di nuovo a disposizione il numero 10. Quest’ultimo è l’unico non utilizzabile insieme all’infortunato Nicolàs Burdisso: il resto della rosa è tutto a disposizione, anche se il tecnico ha scelto di non convocare per Bergamo Viviani, Simplicio e Cicinho. Domenica, davanti al portiere Maarten Stekelenburg, dovrebbe giocare ancora la difesa a quattro formata da Rosi, Juan, Heinze e Taddei: viste le ultime apparizioni, poco convincenti, è infatti prevedibile che Kjaer e Josè Angel vadano in panchina, insieme a Marco Cassetti, reduce da un lungo stop (già convocato per Roma-Parma). A centrocampo, in linea di massima, dovremmo come qualcuno ipotizza, di avanzare Pjanic sulla trequarti, nel ruolo che solitamente svolge Francesco Totti. In questo caso, bisognerebbe inserire un altro centrocampista nella linea a tre: il nuovo acquisto Marquinho ha già esordito domenica scorsa, ma molto probabilmente non è ancora in condizione di giocare dal primo minuto, dunque il tecnico dovrebbe mandare in campo uno fra Perrotta e Greco. Ma a mio parere, è più probabile che Pjanic giochi nel suo ruolo abituale; se sarà così, il tecnico schiererà Erik Lamela nella posizione di Totti, con Osvaldo e Borini a completare il reparto. L’attaccante ventenne, autore del gol decisivo e di un’ottima prestazione contro il Parma, ha infatti ottime possibilità di essere confermato titolare, mentre Bojan e Piscitella dovrebbero partire dalla panchina.
Nell’Atalanta di Colantuono, reduce da un pareggio a reti bianche sul campo del Novara, mancheranno solo gli infortunati Capelli e Carmona. Il tecnico romano dovrebbe puntare su un solido 4-4-2, con Consigli tra i pali, Lucchini, Stendardo, Manfredini e Peluso sulla linea difensiva, Carrozza, l’ex romanista Matteo Brighi, Cigarini e Moralez a centrocampo, e la coppia d’attacco Marilungo-Denis.
Fabrizio Landolfi
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