Napoli – Inter: guai sottovalutare chi ha vinto tutto

Napoli – Inter: guai sottovalutare chi ha vinto tutto

Di Paolo Esposito

NAPOLI – Immaginare un dialogo tra due tifosi nel quale uno dice all’altro che Julio Cesar, Lucio, Samuel, Zanetti, Cambiasso, Stankovic, Sneijder e Milito partono nettamente sfavoriti contro il Napoli, soltanto due anni fa, dopo il triplete nerazzurro, avrebbe avuto dell’assurdo. Oggi è quasi un controsenso guardare la fotografia del match. Da un lato il Napoli, operaio che dalla fabbrica in cui lavora alacremente ha fatto venir fuori un aggeggio che martedì sera ha triturato pregiate carni inglesi. Dall’altra l’Inter, nobile ormai decaduta del calcio continentale, la cui difesa è capace di restare inerme contro due squadre in lotta per non retrocedere e in grado di beccare gol a tempo ormai scaduto da un gruppo di francesi, volenterosi e poco più. Per la classifica, al contrario, questo è uno scontro diretto per il terzo posto.

QUI NAPOLI – Mazzarri non potrà contare su Hamsik, squalificato per un turno. Il suo posto se lo gioca un trittico formato da Dzemaili, l’ex di turno Pandev e Zuniga. Dipenderà da come sarà posizionata l’Inter, se con uno Sneijder in più per cercare la vittoria o in meno per rincorrere il pareggio. L’unica novità di formazione rispetto alla gara di Champions è rappresentata dal rientro di Dossena a sinistra. Il resto del centrocampo, con Maggio, Inler e Gargano, è confermato in blocco. Così come è confermata in blocco la difesa, composta da Campagnaro, Cannavaro e Aronica. Il difensore siciliano, nota di colore, in settimana è stato premiato dall’Uefa per aver compiuto il miglior intervento difensivo dell’intera giornata di Champions, con un ripiegamento in diagonale che ha sventato una pericolosa incursione di Drogba.

QUI INTER – L’unico punto fermo di Ranieri è la difesa, anche perché con le assenze di Maicon e Ranocchia non è che ci sia grossa abbondanza. Davanti a Julio Cesar ci saranno quindi Nagatomo, Lucio, Samuel e Zanetti, ma non è esclusa la presenza di Chivu sull’out mancino, con il capitano che riprenderebbe il suo posto a destra, a scapito del giapponese. Il centrocampo dovrebbe essere a tre, formato da Stankovic, Poli e Cambiasso, con Sneijder qualche metro più avanti a lanciare Milito e Forlan. Il coniglio nel cilindro del tecnico di Testaccio si chiama Obi, il quale potrebbe avvicendarsi con l’olandese per schierarsi con una mediana a quattro uomini, quindi un po’ più coperta.

PROBABILI FORMAZIONI

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Dossena; Dzemaili, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Rosati, Grava, Fernandez, Britos, Pandev, Zuniga, Vargas. Allenatore: Mazzarri

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Zanetti; Stankovic, Poli, Cambiasso; Sneijder; Milito, Forlan. A disposizione: Castellazzi, Chivu, Cordoba, Obi, Palombo, Pazzini, Zarate. Allenatore: Ranieri

ARBITRO: Bergonzi di Genova (Manganelli – Padovan; Giannoccaro)

Paolo Esposito

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