Serie B: Il punto dopo la 21° Giornata

Serie B: Il punto dopo la 21° Giornata

Di Stefano Lazzarato

L'epifania per tradizione tutte le feste porta via, ma oltre le feste si è portata via anche due allenatori ( Nocerina e Reggina).

La giornata è cominciata a Torino dove due squadre opache nelle ultime due gare hanno pareggiato 0-0. Parte meglio il Torino con l'Albinoleffe che fatica a contenere Bianchi e Verdi, veloci ma non precisi a inizio gara. Il primo pericolo per il Torino lo crea Cocco anticipato di un soffio dal portiere in uscita. Al 33esimo, Hetemai stende al limite dell'area Verdi e per pochi centimetri non provoca un rigore. Al 43esimo, il già ammonito (giustamente) Girasole, becca il secondo giallo per fallo su Verdi e gli ospiti restano in 10. Il palo di Antenucci a inizio ripresa con il Torino in superiorità numerica sembra presagire l'ennesima vittoria casalinga per il toro che poco dopo rimane in 10. Al 52esimo, Foglio sfrutta un rimpallo per involarsi verso l'area sfruttando la posizione avanzatissima dell'intero Torino e Iori al limite dell'area lo stende prendendo il rosso diretto per fallo da ultimo uomo. Antenucci ci prova due volte ma sfiora solamente la porta. Gara nervosa negli ultimi 20 minuti ed Ebagua da poco entrato allo scadere reagisce male ad un fallo non fischiato e viene espulso per il tentativo di reazione e le proteste. Il Torino ci ha provato dall'inizio alla fine concedendo solo due limpide occasioni agli ospiti ma è mancata la precisione. Più che l'arbitro, hanno fatto discutere i guardalinee. Il contropiede di Foglio forse era viziato da un fallo di mano con il guardalinee in posizione migliore per giudicare, idem per un rigore chiesto dal Torino al 73esimo che l'arbitro ha giudicato simulazione.

Il Padova passa ad Ascoli rafforzando la propria classifica. Al quarto minuto, Pederzoli impegna due volte il portiere veneto con una punizione centrale e un tiro dai venti metri. Gli risponde due volte Cutolo ma con minore efficacia . A fine primo tempo, retropassagio errato di Faisca che Cutolo non riesce a sfruttare. Continua a premere l'Ascoli nella ripresa mettendo in campo anche Waigo partito a sorpresa dalla panchina.

Al 79esimo, un tiro di Lazarevic deviato da Peccaresi spiazza completamente il portiere ed è 0-1. L'Ascoli ha due occasioni per pareggiare ma i tiri finiscono alle stelle. Allo scadere, contropiede di Cutolo che fà 0-2. Arbitraggio decisamente insufficiente con un rigore negato al Padova sullo 0-0 (Cutolo ammonito per simulazione), un rigore mancato per l'Ascoli pochi secondi prima del contropiede di Cutolo e troppo permissivo per i falli.

Il Brescia batte il Crotone e si rialza leggermente. Al 14esimo, una girata al volo di El Kaduri viene deviata da Checucci e la palla finisce in gol per l'1-0. Prima e dopo il gol, gli ospiti si rendono pericolosi con due colpi di testa che non battono il portiere. Poi ci prova due volte dalla distanza Sansone ma il portiere coi pugni gli nega il gol. Gli ospiti meriterebbero il pari per le occasioni create, ma al 20esimo della ripresa il Brescia passa sul 2-0 con un bel tiro dai 20 metri di Vass. Dieci minuti dopo, un ottimo Feczesin chiude la gara sfruttando una pessima uscita del portiere segnando a porta vuota. Solo un punto nelle ultime tre gare per l'Empoli sconfitto a Cittadella. Partono meglio i veneti ma il portiere ospite salva su Di Carmine. Carrà per due volte serve in area Di Carmine che però è impreciso e il risultato non cambia. Fa peggio Brugman unico pericoloso degli ospiti i cui due tiri finiscono a lato. Allo scadere, gran tiro da oltre 20 metri di Vitofrancesco e veneti meritatamente in vantaggio.

Al nono della ripresa, nonostante subisca fallo da Pelizzer, a due passi dalla porta Mori mette dentro un colpo di testa di Coralli per l'1-1. Al 72esimo, su assist di Marchesan Di Carmine segna in rovesciata il gol del definitivo 2-1. Allo scadere, Cordaz salva il risultato negando il gol a Coralli ancora a secco in questo campionato.

Parità nel derby toscano tra Grosseto e Livorno. Primo tempo veramente opaco con il Livorno pericoloso con il solo Dionisi e Grosseto quasi spettatore in avanti. Ripresa completamente diversa. Al decimo, un doppio errore della difesa ospite serve Cariddi che da 20 metri scaglia un gran tiro sotto la traversa che vale il vantaggio per il Grosseto. Caridi sfiora poco dopo il 2-0 ma il portiere ospite è bravo a negargli il gol. Al 70esimo, Narciso fa l'impossibile in pochi secondi negando due volte il gol a Siligardi, ma sulla seconda respinta arriva Beinghieri di testa per il gol dell'1-1. Bardi salva due volte il risultato a fine gara e 1-1 giusto.

Un Bari sprecone perde due punti contro il Gubbio che ringrazia. Portieri attenti su Bazzoffia e Crescenzi a inizio gara. Bazoffia e Stoian ci provano ma mancano la porta e il primo tempo termina 0-0.

Inizio ripresa nel degno degli ospiti. Alla seconda occasione, Caputo mete in rete un'assist di Scavone per lo 0-1. Al quarto tentativo, Caputo trova lo 0-2 su assist di Stoian. Gara che sembra chiusa alla luce delle occasioni ospiti e della pochezza offensiva umbra. Dopo tre minuti, scontro a tre in area Polenta, Lamanna e Bazzoffia con Polenta espulso e rigore per il Gubbio.

Graffiedi non sbaglia e umbri che si portano sull'1-2. Parità dopo soli tre minuti quando Buchel dal limite dell'area batte il portiere ospite per il definitivo 2-2.

La banda Zeman (definizione della stampa nazionale) passa a Nocera portando a casa i tre punti. Al settimo minuto, lunga azione di Farias sulla fascia e passaggio al centro per Gherardi che realizza l'1-0. Il vantaggio dura meno di un minuto perché Cascione servito da Zanon non sbaglia ed è subito 1-1.

Altri due minuti ed Immobile di testa mete in rete l'assist di Balzano per l'1-2. Dopo un occasione per parte (Nocerina vicinissima al pari), passa di nuovo il Pescara. Assist di Zanon e Immobile anticipa l'uscita del portiere e segna a porta vuota.

Al settimo della ripresa riapre la gara Farias con un bel gol ma il Pescara non molla. Insigne spreca almeno due occasioni limpide ma la Nocerina non punge. Allo scadere 2-4 definitivo con Maniero in contropiede e panchina campana che salta.

Continua la crisi della Sampdoria sconfitta in casa dal Varese. La Samp nonostante le prime mosse di mercato (Antonio subito in campo), continua a faticare. Partono meglio gli ospiti pericolosi ma imprecisi (inguardabili le conclusioni altissime di Zecchin e Terlizzi).

Solo nel secondo tempo si vede la Sampdoria con Bentivoglio che spara altissimo ma almeno ci prova. Solo al 57esimo, la prima vera parata del portiere ospite su colpo di testa di Bertani. A metà ripresa un errore a centrocampo del Varese permette a Bertani di calciare a rete da 20 metri ma il portiere blocca. Dopo due occasioni per parte troppo deboli per superare i portieri, allo scadere l'azione decisiva ospite. Carrozza mette un pallone in area per Damonte che non sbaglia. Completa la frittata il neo entrato Konan che si fa espellere due minuti dopo il gol per una brutta entrata su Corti.

Dopo un ottimo periodo cade la Juve Stabia a Sassuolo. Gara a viso aperto con occasioni per parte nel primo tempo. Poca precisione con una sola vera parata da parte del portiere emiliano e difese non proprio eccelse. Al settimo della ripresa, Sansone calcia verso il palo una punizione ma il portiere ci arriva goffamente ed è 1-0. I campani cominciano a premere con insistenza ma il portiere è bravo a negare il gol a Zito e compagni. Al 74esimo. Sansone si vede negare il gol dal portiere ospite e sulla ripartenza i campani pareggiano con il gol di testa del solito Sau. In pieno recupero Bruno viene steso da Molinari in area (rosso) e Sansone realizza il rigore del 2-1.

La Reggina pareggia a Vicenza e la striscia di sei gare senza vittorie costa la panchina al suo allenatore. Inizio primo tempo vivace con occasioni per parte ma poco vero lavoro per i portieri sopratutto per la assoluta mancanza di mira di Bonzzoli che ha due buone occasioni. Rizzo e Campagnacci ci provano da lontano ad inizio ripresa ma non superano il portiere veneto. Al 20esimo della ripresa, sfiora il gol Emerson quando la sua punizione-cross viene mancata da compagni ed avversari e finisce a fil di palo. Reggina sempre più pericolosa dei veneti ma la potenza di Emerson e Viola non basta per mancanza di precisione. Calabri che avrebbero meritato i tre punti ma gli unici tiri nello specchio della porta erano troppo centrali per battere il portiere.

Grazie a un fine gara scoppiettante, il Verona recupera due punti alla capolista Torino.

D'Alessandro dopo nemmeno un minuto colpisce la parte alta della traversa. Il Modena reagisce rendendosi pericoloso con le giocate di Di Gennaro. Dopo una occasione sprecata da D'Alessandro, passano in vantaggio gli ospiti. Al 34esimo, Signori cade in area e l'arbitro concede un rigore che Greco realizza. Gomez e Greco cominciano la ripresa giocando a chi calcia peggio e il risultato non cambia. Pichlmann da poco entrato manca la palla a due passi dalla porta sprecando una ghiotta occasione al 70esimo. All'86esimo, una girata al volo di Lepiller riporta le squadre in parità, e a poco dal termine Gomez trova il guizzo vincente su un lungo rinvio del proprio portiere e la gara termina 2-1.

Pagelle

10 Ad Immobile, di nome ma non di fatto.

9 A Caputo. Peccato che il Bari poi abbia fatto caput.

8 Alla reazione di Gubbio e Verona mai domi.

7 Alla ripresa del Brescia continuerà?.

6 Di stima al rientrante Succi dopo un anno dall'infortunio.

5 Agli arbitraggi. Limpide le espulsioni date ma per il resto tante incertezze.

4 Al primo tempo di Grosseto.

3 A Reggina e Vicenza. Calabri per le scelte di mercato e veneti per la gara.

2 Alla Sampdoria.

1 Ai rossi dopo una manciata di minuti giocati ad Ebagua e Koman.

0 Alle dirigenze di troppe squadre. Tre cambi a mercato praticamente iniziato si commentano da soli, smobilitazioni in corso, calcioscommesse che sembra coinvolgere anche dirigenti. Davvero un brutto modo per cominciare l'anno.

Stefano Lazzarato

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