Roma - Fiorentina: Esordio in Coppa Italia

Roma - Fiorentina: Esordio in Coppa Italia

Di Fabrizio Landolfi

Mercoledì sera allo stadio Olimpico la Roma farà il suo esordio nella Coppa Italia, prendendo parte agli ottavi di finale della competizione. L’avversario è la Fiorentina di Delio Rossi, squadra che dall’inizio della stagione sta facendo i conti con tante difficoltà, ma solo poche giornate fa ha sconfitto la Roma in campionato. Proprio quella sconfitta del Franchi, 3-0 con tre espulsi tra i giallorossi, è stato il momento più buio della stagione romanista, ma subito dopo Luis Enrique e i suoi sono riusciti a migliorare il gioco e i risultati. Da quel pomeriggio, la Roma non ha più perso, totalizzando 10 punti in 4 giornate di campionato. Ora i giallorossi, reduci dalla vittoria di domenica scorsa contro il Chievo, sempre in casa, hanno la consapevolezza giusta nei propri mezzi per affrontare quest’altro esame, la sfida ad eliminazione diretta contro una Fiorentina che non sta vivendo un buon momento, ha perso anche Gilardino, ceduto al Genoa, ma cercherà sicuramente nella Coppa Italia uno stimolo in più per migliorare la propria stagione. Inoltre domenica scorsa i viola hanno dato qualche segnale di ripresa, nella gara vinta 3-0 sul campo del Novara.

Il gioco della Roma è migliorato, come confermano anche i risultati ottenuti nelle ultime partite. Luis Enrique è stato bravo nel saper modificare il gioco dei suoi, senza stravolgere il suo pensiero calcistico e la mentalità che lo contraddistingue. La squadra continua infatti a praticare un calcio offensivo, cercando sempre di fare la partita, di attaccare e di inseguire il gol, cercando il possesso palla e la qualità del gioco. Ma allo stesso tempo i giallorossi sono più concreti, appena possibile verticalizzano molto di più rispetto a prima, e non si perdono in sterili reti di passaggi orizzontali. Anche la fase difensiva è migliorata molto: ci sono ancora dei passi in avanti da fare, ma nelle ultime partite la Roma ha mostrato maggiore organizzazione in fase di copertura, con tanti giocatori che arretrano quando gli avversari attaccano, permettendo ai due centrali della difesa di non ritrovarsi soli. Quindi, se in passato abbiamo criticato alcune scelte di Luis Enrique, ora dobbiamo complimentarci con lui per i miglioramenti della Roma. Il tecnico asturiano, in linea di massima, sembra avere anche le idee più chiare sulle formazioni da schierare, sempre tenendo conto che la sua filosofia non prevede una rigida divisione tra titolari e riserve. Ad esempio, nelle ultime gare Luis Enrique ha dato spesso fiducia a Fabio Simplicio, centrocampista che in precedenza aveva considerato poco, lasciandolo spesso in tribuna. Il brasiliano ha saputo aspettare e ha ripagato l’allenatore per le opportunità concessegli, con delle ottime prestazioni. Il pubblico romanista è ora più fiducioso, nonostante il rammarico per l’infortunio di Osvaldo e la preoccupazione per la situazione, ancora non sbloccata, del rinnovo di Daniele De Rossi. Domani sera all’Olimpico ci si aspetta una vittoria sulla Fiorentina, che possa anche allontanare il ricordo pessimo della trasferta a Firenze.

A proposito di formazione, si ha l’impressione che Luis Enrique voglia fare un po’ di turnover, visto che sabato sera la Roma sarà di nuovo in campo, in casa del Catania. Sono indisponibili gli infortunati Burdisso, Osvaldo e Cassetti, oltre a David Pizarro, ancora in permesso per motivi familiari. Se nelle ultime gare di campionato era leggermente meno difficile del solito prevedere le scelte del tecnico spagnolo, per questo impegno di Coppa c’è molta incertezza. In porta, al posto del titolare Stekelenburg, potrebbe esserci il secondo portiere Bogdan Lobont, anche se Luis Enrique non ha nè confermato nè smentito tale ipotesi. In difesa tornerà Rosi, guarito da un attacco influenzale: probabilmente il terzino romano giocherà sulla fascia destra, con Heinze e Kjaer al centro e uno fra Taddei e Josè Angel sulla sinistra. I dubbi maggiori riguardano il centrocampo e l’attacco, per i quali l’allenatore ha molta possibilità di scelta, malgrado qualche assenza. L’attaccante Fabio Borini è guarito dall’infortunio che lo aveva bloccato nella partita contro il Milan; Luis Enrique in conferenza stampa ha dato l’impressione di voler ancora aspettare prima di far tornare in campo il giocatore, ma non è escluso che Borini giochi invece dall’inizio. In generale, si potrebbero schierare gli stessi uomini che hanno giocato contro il Chievo, vale a dire De Rossi, Simplicio e Pjanic a centrocampo, con Totti, Lamela e Bojan in attacco. Ma per la linea mediana sono a disposizione anche Gago, Viviani, Perrotta e Greco, mentre Pjanic può essere avanzato sulla trequarti e Borini potrebbe essere un’alternativa per l’attacco. La formazione dipenderà molto da quanto Luis Enrique ha intenzione di attuare il turnover in Coppa Italia.

Anche tra le fila della Fiorentina c’è la possibilità che il tecnico dia spazio ad alcuni giocatori meno utilizzati in campionato. Delio Rossi, che dovrà fare a meno del difensore Kroldrup e del giovane attaccante Babacar, infortunati, schiererà tra i pali il secondo portiere Neto, al posto del titolare Boruc. La difesa a tre, nel 3-5-2 dell’allenatore romagnolo, sarà formata da Gamberini, Natali e Nastasic in linea. Nel folto centrocampo a cinque ci saranno Cassani e Vargas sulle corsie esterne, con Behrami, Montolivo e Salifu verso il centro, mentre in attacco l’ex romanista Alessio Cerci dovrebbe essere preferito a Ljajic per fare coppia con Jovetic.

Fabrizio Landolfi

Vuoi conoscere le classifiche, i risultati, le statistiche e le quote scommesse da tutto il calcio mondiale? Visita Calciometria.com

Iscriviti al Feed RSS per essere sempre aggiornato! Clicca sull'immagine sottostante per iscriverti!