Napoli – Roma: dall’esame d’inglese al rilancio in campionato

Napoli – Roma: dall’esame d’inglese al rilancio in campionato

Di Paolo Esposito

Due realtà opposte ma simili. Due tifoserie che non si amano ma si somigliano. Due società che oggi non hanno niente in comune, ma che affondano radici negli stessi principi. Napoli – Roma è, in un’ora e mezza di una domenica sera prenatalizia, una partita di calcio, lo scontro tra due popoli o, se piace di più, il Derby del sole.

Le due città sono divise da meno di duecento chilometri, nel primo tratto dell’Autostrada del Sole. Romani e napoletani condividono tante cose nello stile di vita, nella mentalità e, ovviamente, nel modo di concepire il calcio. Al primo errore in campo si parla di retrocessione, al primo gol fatto di scudetto. Sono modi di concepire il pallone, e chi non la pensa così può far tutto, tranne giudicare. La partita tra azzurri e giallorossi, per forza di cose, è sentitissima da un lato e dall’altro.

Le due società, De Laurentiis da un lato, Di Benedetto dall’altro, seppur diverse nella composizione e negli assetti strategici, la pensano allo stesso modo sul progetto di crescita che un club calcistico deve osservare. Giovani promettenti da far maturare e lanciare in un calcio in cui saranno protagonisti deve essere l’ingrediente fondamentale. Quello che oggi porta sul tetto d’Europa Hamsik, Lavezzi e Cavani a giocarsi i quarti di Champions contro il Chelsea e che un domani potrebbe portare agli stessi risultati Borini, Osvaldo, Pjanic e Bojan.

Luis Enrique deve rinunciare sicuramente a Borini, Kjaer e Burdisso, mentre potrebbe recuperare in extremis Cassetti e Pizarro. In porta, come sempre, ci sarà Stekelemburg, che dirigerà la linea difensiva composta dall’ormai esperto Taddei, oltre ad Heinze, Juan e Josè Angel. A centrocampo De Rossi ritroverà il suo ruolo, dopo una parentesi da difensore centrale. Sarà affiancato da Gago e Perrotta. In avanti Totti farà reparto con Osvaldo e Lamela.

Mazzarri, ormai, ha tutta la rosa al completo. Anche Britos e Donadel lavorano in gruppo ma rientreranno a gennaio per avere nelle gambe la stessa preparazione del resto della squadra. De Sanctis in porta sarà supportato dal trio difensivo titolare composto da Cannavaro, Campagnaro e Aronica. A centrocampo torna Inler titolare insieme a Gargano, con Maggio e Dossena esterni. In avanti un altro trio, quello composto da Hamsik, Lavezzi e Cavani.

L’arbitro dell’incontro sarà il signor Celi di Campobasso, supportato dagli assistenti Copelli e Marzaloni e dal quarto uomo Tagliavento.

Paolo Esposito

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