Roma: Il "Totoluisito" e gli infortuni

Roma: Il "Totoluisito" e gli infortuni

Di Fabrizio Landolfi

Domenica sera la Roma affronterà il Napoli al San Paolo, nel posticipo della sedicesima giornata di campionato. Un altro impegno difficile ed insidioso per gli uomini di Luis Enrique, reduci dal pareggio casalingo contro la Juventus di lunedì sera, un risultato tutto sommato positivo, visti il periodo di difficoltà della squadra e le tante assenze con cui il tecnico ha dovuto fare i conti. Nella gara contro il Napoli rientreranno Juan, Rosi e Bojan Krkic, ma altri giocatori importanti sono ancora indisponibili. La trasferta al San Paolo è tra le più difficili del campionato: gli uomini di Mazzarri stanno vivendo un periodo di grande forma, sono sulle ali dell’entusiasmo per aver raggiunto gli ottavi di Champions League, malgrado fossero capitati in un girone di fuoco, e anche in campionato stanno facendo piuttosto bene. Del resto, i partenopei sono abituati alle posizioni di alta classifica già dalla scorsa stagione, nella quale hanno sconfitto la Roma sia all’andata che al ritorno, entrambe le volte per 2-0. Inoltre, giocare contro il Napoli nel suo stadio è sempre difficile, visto il noto calore del pubblico degli azzurri, e Napoli-Roma è una delle partite da sempre più sentite, una classica che secondo alcuni assomiglia addirittura ad un derby. I giallorossi sono quindi chiamati ad affrontare una prova difficile sotto tutti i punti di vista: bisogna dimostrare che la buona prestazione contro la Juve non è stata un episodio isolato o casuale, bensì un vero segno di miglioramento per una squadra che proveniva da due brutte sconfitte consecutive.

In settimana, hanno fatto discutere (e probabilmente faranno discutere ancora), le dichiarazioni di Francesco Totti: il Capitano ha detto di aver pensato di lasciare, poichè infastidito dall’ostilità di alcuni tifosi romanisti nei suoi confronti. In particolare, sembra che Capitan Totti sia stato insultato da qualcuno dopo aver fallito il rigore contro la Juve. Eppure è chiaro per tutti quale sia il pensiero della maggioranza del pubblico romanista: Totti è il miglior giocatore della storia della Roma, un grande Capitano, e può ancora dare molto, in barba alle accuse e alle critiche di qualche tifoso, che poi spariscono puntualmente ogni volta che Francesco sul campo dimostra, anzi ribadisce, di essere tutto tranne che un problema per la Roma. Di conseguenza, al di là del suo sfogo, confidiamo nella saggezza del Capitano, e ci auguriamo che smetta di giocare solo quando sarà lui stesso a sentire che quel momento è arrivato, ignorando le critiche gratuite e pretestuose.

Tornando a Napoli-Roma, tra i giallorossi gli indisponibili sono sette: si tratta di Kjaer, Burdisso, Cassetti, Gago, Pizarro e Borini, tutti infortunati, nonchè dello squalificato Miralem Pjanic. Tre difensori, tre centrocampisti ed un solo attaccante. Tuttavia, Luis Enrique ha varie alternative a disposizione per la formazione titolare. E’ già partito, come ormai ogni settimana, il “Totoluisito”: così è stata definita, sul web e sui social network, la particolare imprevedibilità del tecnico asturiano nella scelta delle formazioni. Dunque, proviamo anche noi ad ipotizzare l’undici con cui la Roma affronterà il Napoli, ma senza essere sicuri di indovinare. In porta ci sarà Stekelenburg, ed è una delle poche cose certe. Davanti all’olandese, la difesa dovrebbe essere formata da Taddei, Juan, Heinze e Josè Angel: il terzino Rosi è guarito dall’infortunio ed è tra i convocati, ma difficilmente Luis Enrique lo schiererà direttamente dal primo minuto. Non dimentichiamo, però, che c’è anche Cicinho, giocatore che il tecnico ha messo in campo dall’inizio nella partita di Firenze. Sulla coppia centrale qualche dubbio c’è, dato che anche Juan, così come Rosi, è al rientro dopo un infortunio. L’allenatore asturiano potrebbe anche farlo partire dalla panchina, arretrando di nuovo De Rossi accanto ad Heinze. Ma stavolta, viste le assenze di Pjanic e Gago, si ha la sensazione che il centrocampo non possa fare a meno del vicecapitano di Ostia. Infatti, sulla linea mediana, si prevede che il tecnico schieri appunto De Rossi, Greco ed uno tra Perrotta e Viviani. Per l’attacco, ci sono cinque uomini a disposizione per tre posti: Totti, Lamela, Bojan, Borriello ed Osvaldo. A mio parere, è probabile che Luis Enrique confermi il trio che ha giocato contro la Juve, ovvero Totti-Lamela-Osvaldo. Tuttavia, non ci sarebbe da stupirsi se il tecnico scegliesse diversamente. 

Per quanto riguarda il Napoli, Walter Mazzarri manderà in campo la formazione titolare, ovvero il consueto 3-4-3 con De Sanctis in porta, Campagnaro, Cannavaro ed Aronica sulla linea difensiva, Maggio a centrocampo sulla fascia destra, Inler e Gargano coppia centrale. L’unico dubbio è per la fascia sinistra: il titolare Dossena è in ballottaggio con Zuniga per scendere in campo dall’inizio. In attacco invece, a meno di clamorose sorprese, Mazzarri si affiderà al pericoloso trio Hamsik-Lavezzi-Cavani.

Fabrizio Landolfi

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