Serie A: Il più grande spettacolo della stagione

Serie A: Il più grande spettacolo della stagione

Di Raffaele Cautiero

La decima giornata del campionato di Serie A ha mantenuto le promesse infatti può essere identificata come la più spettacolare fin qui vista con risultati rimasti in bilico fino all'ultimo e con partite che hanno regalato emozioni in modo repentino. Il programma si è aperto Sabato con i due anticipi delle 18: Roma-Milan e Catania-Napoli. Il primo ha visto la vittoria dei rossoneri sui giallorossi per 3 a 2:nel primo tempo vanno in vantaggio i milanisti con Ibrahimovic che incorna perfettamente di testa un cross di Aquilani; poco dopo Burdisso sfrutta di testa un corner di Pjanic pareggiando i conti; a fine primo tempo Nesta ristabilisce il vantaggio con il terzo colpo di testa della partita; nel secondo tempo la Roma esce più rinvigorita dagli spogliatoi e chiude il Milan nella sua metà campo ma è in contropiede che puniscono gli uomini di Allegri infatti su uno di questi Ibra fotocopia l'azione del primo gol congelando il match; quando la partita sta per finire Bojan approfitta di una respinta di Abbiati su tiro di Lamela per portare la sua squadra sul 3 a 2 ma sono inutili i tentativi finali di pareggio infatti la squadra rossonera consegue tre punti fondamentali per il prosieguo del campionato. Per la squadra di Luis Enrique rimane il rammarico per il risultato ma consapevoli di aver fatto una buona partita. Al Massimino il Catania sorprende il Napoli battendolo per 2 a 1: neanche 30 secondi e tutte le critiche sugli azzurri e su Cavani vengono spazzate via, infatti l'uruguagio approfitta di un cross al bacio di Dossena per siglare il gol dell'1 a 0; qui il Napoli fa l'errore di rilassarsi e di dare per certa la vittoria finale; gli uomini di Montella non demordono e trovano il pareggio con Marchese che risolve con un gran tiro di sinistro una mischia in area di rigore; a fine primo tempo l'episodio che cambia il match, infatti Santana già ammonito si fa espellere per doppia ammonizione causata da un doppio fallo su R icchiuti; nella ripresa Mazzarri prova a correre ai ripari ma neanche il tempo di sistemarsi che Bergessio sigla il 2 a 1 finalizzando al meglio un cross del solito Ricchiuti; dopodichè gli azzurri nonostante l'inferiorità numerica dominano in lungo e largo, esponendosi però a pericolosi contropiedi ma nessuna delle due squadre riesce a segnare e quindi la partita si conclude con la vittoria del Catania. La squadra rossazzurra con questo successo raggiunge in classifica la compagine partenopea.Alle 20:45 netto dominio della Juve a San Siro:primo tempo super-emozionante infatti alla prima azione i bianconeri vanno in gol con Vucinic che sigla dopo la respinta di Castellazzi su conclusione ravvicinata di Matri; i nerazzurri reagiscono immediatamente con Maicon che scarica un bolide dal vertice destro dell'area di rigore avversaria bucando Buffon; si potrebbe raccontare già qui di una prima frazione di gioco fantastica ed invece non è finita qui perchè Marchisio triangola ancora una volta con Matri ed infila nell'angolino basso alla sinistra di Castellazzi il gol del 2 a 1; si va alla ripresa con Ranieri che cerca in tutti i modi di ragguantare il pareggio ma in realtà può appigliarsi solamente alla sfortuna quando vede il colpo di testa di Pazzini finire sulla traversa; nel finale la Juve potrebbe dilagare con contropiedi non finalizzati da Estigarribia prima e Del Piero poi. Finisce 2 a 1 per la squadra di Conte che si riporta in testa al campionato ed ha undici punti di differenza dalla squadra nerazzurra che ora non può neanche reclamare sui rigori contro visto che c'era uno evidentissimo su Marchisio non fischiato. La squadra di Ranieri deve riprendersi al più presto altrimenti la serie B non sarà più così tanto lontana. La Domenica è stata aperta dal lunch-match Siena-Chievo, che ha visto la vittoria netta dei senesi sui veronesi per 4 a 1: nel primo tempo vantaggio bianconero con uno stupendo gol di Destro; nel secondo tempo il Siena dilaga con Destro e D'Agostino, soprattutto quest'ultimo nell'esecuzione della sua punizione compie una prelibatezza spedendo la palla diretta all'incrocio dei pali dove Sorrentino non può mai arrivare; all'80esimo Moscardelli accorcia le distanze con un bel destro ad incrociare; quando l'arbitro ha il fischietto alla bocca arriva il quarto gol senese con Calaiò che scatta sul filo del fuorigioco e segna il suo quinto gol in campionato. La squadra di Sannino con questa dimostrazione di grande forza e forma si pone tra i vertici del campionato mentre gli uomini di Di Carlo affondano sempre più giù. Al Friuli vittoria sudata ma meritata per l'Udinese di Guidolin contro un buon Palermo: nel primo tempo la rete che decide il match con il solito Di Natale che sfrutta al meglio un cross di Basta per sorprendere Tzorvas; nel secondo tempo l'occasione più ghiotta ce l'ha l'Udinese con Armero, il quale spara sul palo una conclusione a tu per tu col portiere rosanero.La squadra di Guidolin si porta a 18 punti, ad un solo punto dalla capolista Juve mentre il Palermo di Mangia deve ancora rivedere qualcosa nelle partite in trasferta. Al Franchi esame superato per Mihajlovic ed i suoi giocatori:nel primo tempo azione stile Barcellona che porta al vantaggio viola, infatti Lazzari allarga il pallone per Jovetic, il quale serve sulla corsa Pasqual che di prima intenzione crossa per l'accorrente Lazzari che spara dentro il gol dell'1 a 0; nella ripresa la squadra di Malesani prova a reagire ma la palla-gol più nitida capita sui piedi di Palacio che tutto solo davanti alla porta spara addosso a Boruc; nel finale occasione anche per la Fiorentina con Gamberini che di testa manda la palla sulla traversa. Per la squadra di Firenze è una vittoria che vuol significare tantissimo vista l'area pesante che si respira intorno alla società mentre per la squadra di Malesani è uno stop inaspettato che dovranno subito metabolizzare in vista del prossimo impegno.Al Via del Mare match tiratissimo fin dai primissimi secondi tra Lecce e Novara:accade tutto nel primo tempo col vantaggio giallorosso che arriva grazie al primo gol con la maglia salentina di Strasser; intorno alla mezz'ora arriva il pareggio novarese con Rigoni su rigore; nel secondo tempo le due squadre si allungano e si creano occasioni da una parte e dall'altra ma che per stanchezza non vengono trasformate in gol.Per entrambe le squadre è un punto che significa poco visto che la zona retrocessione è sempre molto vicina. Al Tardini vittoria del Parma sul Cesena per 2 a 0: una rete per tempo infatti nel primo Paletta risolve una mischia in area conseguente ad un calcio d'angolo con un sinistro che s'infila nell'angolino basso; Giovinco ha la palla per chiudere il match già nella prima frazione ma la spreca facendosi parare il rigore da Antonioli; nel secondo tempo scrive la parola fine alla partita Lucarelli che di testa spegne ogni speranza di rimonta della squadra cesenate. In seguito a questa sconfitta Giampaolo viene esonerato con la speranza che questo dia una scossa alla squadra del presidente Campedelli mentre per gli uomini di Colomba arrivano tre punti importantissimi che li portano a quota 12. Al Dall'Ara altra vittoria per il Bologna di Pioli sull'Atalanta:nel primo tempo botta e risposta tra Denis e Di Vaio, con l'atalantino che porta in vantaggio i suoi con un gol di rapina mentre il n.9 bolognese pareggia i conti nei minuti di recupero della prima frazione su rigore; nel secondo tempo partita a senso unico con i due gol dei padroni di casa che arrivano con Ramirez e Loria,il difensore rossoblù incorna perfettamente una punizione del solito n.10 emiliano mettendo la palla lì dove Consigli non può mai arrivare.Con questi tre punti il Bologna si allontana dalle zone basse della classifica andando a 10 punti mentre l'Atalanta ci rimane fermandosi a 9.Ha chiuso la giornata il posticipo tra Cagliari e Lazio, finito 0-3:nel primo tempo doppio vantaggio laziale con Lulic e Klose che approfittano al meglio di due assist di Cissè; nel secondo tempo a fine partita Rocchi sigla il suo centesimo gol con la maglia biancoceleste mettendo dentro una palla che era stata respinta da Agazzi sulla traversa(in quest'occasione ottimo il cross di Ledesma per Rocchi che inizialmente si fa parare il colpo di testa dal portiere cagliaritano,poi appunto sigla il gol del 0-3).Con questa vittoria Reja & Co. Raggiungono l'Udinese mentre per il Cagliari è un brusco ritorno sulla terra dopo la fine di una favola. Questa giornata ha dimostrato come le partite di Serie A rimangono sempre imprevedibili e possono regalare tante emozioni.

Raffaele Cautiero

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