Napoli – Juventus: finalmente si gioca!

Napoli – Juventus: finalmente si gioca!

Di Paolo Esposito

E’ arrivato il momento, o meglio il momento è ritornato. Come una grande rock star che alla vigilia di un concerto allo stadio di Wembley prende la faringite e decide che sarà per un’altra volta. Eccola, quella volta, e questa volta non ci sono più scuse.

Napoli - Juve è una partita piena di significati già senza caricarla oltremodo, figuriamoci dopo i fatti del 6 novembre scorso. Ora, ancor più di allora, soprattutto dopo lo 0 a 1 in casa della Lazio, i bianconeri sono padroni in serie A. Ora, molto più di allora, il Napoli ha più di un piede agli ottavi di Champions, secondo nel suo girone solo al Bayern di Monaco, davanti al City dello sceicco Mansour e al Villarreal del talento ispanico.

Ciò che separa i milioni di spettatori dalla partita è solo pretattica. Conte dice di trovarsi in difficoltà perché è la prima volta da inizio anno che deve preparare una partita potendo contare soltanto su un allenamento pieno. Mazzarri, che dice di stimare tantissimo il suo collega juventino perché lo ritiene una persona vera, urla ai quattro venti che lui è da due anni che prepara partite in queste condizioni.


Il mister di San Vincenzo, nota di colore, si smentisce clamorosamente nella dialettica pre-gara. Napoli – Juve, nella versione 2011/2012, non è una finale, ma una partita come tutte le altre. Probabilmente Mazzarri avrà capito, stranamente alla vigilia di una partita del genere, che dopo due anni e più a sperticarsi sull’importanza del singolo impegno il termine “finale” si è un tantino inflazionato.

Conte dovrà far fronte ad un’assenza pesante come quella di Marchisio, squalificato. Davanti a Buffon, la linea difensiva a quattro prevede Lichtsteiner e Chiellini esterni, con Bonucci e Barzagli centrali. A centrocampo, davanti a Pirlo, a sostituire Marchisio ci sarà uno tra Pazienza ed Estigarribia, con Vidal sicuro della riconferma. In attacco confermati Pepe, Vucinic e Matri.

Mazzarri potrà contare sul rientro di Inler, completando una rosa a disposizione che ormai annovera tra gli infortunati il solo Donadel. De Sanctis guiderà la difesa a tre composta da Campagnaro, Cannavaro e Aronica. A centrocampo ci sarà il rientro di Maggio a destra, con Inler e Gargano centrali e Dossena sull’out mancino. In attacco Hamsik, Lavezzi e Cavani, tre che in tempi recenti hanno fatto non poco male alla difesa bianconera.

L’arbitro dell’incontro sarà il signor Paolo Tagliavento di Terni, coadiuvato dagli assistenti Stefani e Faverani e dal quarto uomo Damato.

Paolo Esposito

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