Eredivisie: Analisi del mercato (2° Parte)
Di Stefano Lazzarato
Nac Breda. 5/6. Visto l’obiettivo dichiarato della salvezza.
Ennesima squadra fatta con zero soldi. In uscita, è stato parcheggiato in Austria Leonardo dopo due stagioni deludenti, cinque over 30 (troppi per una squadra olandese), e i quasi mai usati Snoyl, Mommers e Idabdelhay (meno di 700 minuti in tre). Tra gli over 30 partiti anche il cannoniere 2011 Amoah. In entrata, gli unici rodati (Zonnevels e Lasnik), sono partiti dalla panchina raccogliendo una manciata di minuti in campo. Gli altri arrivi sono tutti under 23. Due dall’Ajax che si stanno facendo le ossa senza particolari pregi e due giovani della primavera. Schalk con due reti a 19 anni, promette bene. La squadra è partita male avendo perso in esperienza e in zona gol. Dei nuovi Schalk è l’unico ad avere segnato finora.
Nec. 5 per non aver minimamente investito le entrate.
Mercato in uscita buono per le casse societarie. Per una cifra intorno ai sette milioni, sono stati ceduti il portiere Cilessen, Zomer e Vleminckx. Zomer sempre presente e autore di tre reti (difensore), e il cannoniere Vleminckx (23), sono stati ceduti per far cassa, Cilessen è partito per sostituire Stekelemburg all’Ajax. Alcune delle altre uscite com’è tipico per l’Olanda sembrano poco logiche. Otten e Sibum (50 presenze in due), hanno trovato all’estero come il cugino di Davids, mentre un paio di giovani hanno trovato squadra in serieb. In entrata, sono arrivati i discreti Platje , Koolwijck e Velden. Gli altri sono giovani tutti da scoprire che hanno giocato poco per essere valutati. La perdita di Vleminkx e sette milioni da gestire, dovevano indirizzare la dirigenza verso una punta discreta che costasse poco. Ha perso quattro delle ultime cinque gare e se oltre al Nac, comincia a svegliarsi qualche altra concorrente per la retrocessione, la salvezza diretta rischia di non essere così automatica.
Psv. 7- Meriterebbe di più se non fosse per il bilancio in rosso e il caso Berg.
Bilancio nuovamente in rosso per la squadra che a lungo era stata dominatrice dell’Eredivise con sette scudetti tra il 1998 e il 2008. Mancata pure la champions ha cambiato diversi elementi. Via Berg, giovane e con ottime prospettive quando ha lasciato la Svezia, è cresciuto meno di quanto ci si aspettasse. Ha perso per infortunio fino al 2012 Reis che si era ben comportato. Ha ricavato quasi due milioni vendendo Rodrigues in germania e ben 14 per Dzsudzsák finito in squadra con Etoo. Con loro, due over 30 poco usati e alcuni giovani in prestito. In entrata spesi oltre 20 milioni per il trio Mertens-Matavz-Wijnaldum. Mertens con 11 gol e cinque assist è stato finora il trascinatore della squadra, Wijnaldum è stato vitale a centrocampo, mentre Matavz chiuso da Lens e Toivonen, ha fatto fatica a trovare spazio. Anche Strootman prelevato dall’Ultrect si sta ben comportando con un gol e tre assist. Derijck abbastanza usato e per ora un torneo senza infamie o particolari lodi. A Gennaio potrebbe partire uno dei “vecchi” come Toivonen o Lens per raddrizzare i 10 milioni di passivo del mercato estivo.
Roda. 4,5 Troppi cambi solo in parte dettati dall’età dei singoli e nessun incasso.
Nonostante un buon 2011, la rosa è stata rivoluzionata con diverse uscite + prestiti e 14 giocatori in entrata. Bilancio leggermente in rosso per aver fatto 0 con le cessioni e aver speso quasi 400 mila euro per Pluim. Sono partiti tre dei quattro giocatori con più minuti giocati nel 2011, due giovani macedoni che avevano trovato poco spazio tre over trenta e quattro rientrati alle loro sedi originali. In entrata, i per ora sempre usati Monteyne e Winelaert, ma visto il risultato complessivo della difesa, 16 gol nelle ultime quattro gare, il loro acquisto si commenta da solo. Malki proveniente dal Belgio nonostante il poco spazio, è l’unico ad avere segnato due reti. Per il resto un collage di giocatori più che una squadra. Due vittorie, 5 sconfitte ed enormi figuraccie in difesa. Si vedrà, ma come per il Nec, se ci fossero tre retrocessioni dirette invece che una……
Twente. 7 quello in uscita, 5 in entrata per il gap in esperienza in fase offensiva.
Il mancato titolo e soprattutto la mancata qualificazione alla champions, ha indirizzato il mercato in uscita nella solita direzione: diverse cessioni e bilancio in attivo. A bilanciare abbondantemente le spese, è bastata la cessione di Ruiz. Stella assoluta nel 2010 con 24 gol e 8 assist, nel 2011 è diventato il quarto marcatore della squadra. Anche la sua nuova stagione in Inghilterra è opaca segno che l’affare lo ha probabilmente fatto il Twente.
Oltre a Ruiz è partito Teo Jansenn titolare all’Ajax. e cinque giocatori mai utilizzati dal primo minuto. In entrata, l’unico acquisto in contanti è stato Fer ancora poco usato ma che ha fatto bene in almeno due occasioni. Sono arrivati tre giovani dalla primavera tra cui spicca l’utilizzo di Ola John con 5 presenze dal primo minuto. In difesa è arrivato a costo 0 l’esperto Corneleisse e W. Jansenn a centrocampo. Per loro posto quasi fisso tra i titolari e tanto impegno, da valutare.
Ultrecht. 5. Troppe cessioni pesanti. Difficile trovare un altro Mertens.
Dopo due stagioni con il mercato estivo in rosso, l’Ultrect inverte la tendenza con un saldo positivo di oltre dieci milioni. Ha ceduto a 0 quattro over 30 tra cui Corneleisse e Silbebur, con quasi 60 presenze in due e due riserve. Tra i giovani sono stati ceduti per buone cifre: Mertens e Strootman al Psv, Wolfswinkel in Portogallo.
Ottimo per le casse e per il Psv, meno per la squadra. In entrata, tre svedesi, uno per ruolo. Il principale acquisto è stato Gernedt più bravo per gli assist che per i gol, il difensore Nilsson e il centrocampista Matterson. Tutti giovani arrivati per circa sette milioni in tutto. Sneijder e Fernandez due prestiti che hanno avuto destino opposto. Il primo ha giocato 4 gare, il secondo si è subito infortunato e deve ancora rientrare in campo. Ancora oggetto del mistero il giovane Takagi che per ora ha fatto cinque panchine.
Vitesse. 5 Bilancio in rosso e non è arrivato un vero bomber. Se si ferma Bony?.
Mercato in rosso dato che ben sei giocatori in uscita erano giocatori in prestito tra cui Aissati e Matic (55 presenze in due). L’unica cessione remunerativa è stata quella di Plujm al Roda. Per il resto alcune cessioni di giocatori finiti a costo 0 in squadre di terza-quarta fascia. In entrata per una squadra che nel 2011 non ha avuto un bomber (il record di soli 5 gol detenuto da Ginkel e Pettersen la dice lunga sulla capacità offensiva della squadra). Per ora a salvare la baracca è Bony, arrivato a Gennaio. Sembra promettere bene il giovane Chanturia, mentre l’unico acquisto oneroso, Ibarra, per ora non ha fatto nemmeno panchina a causa di uno strappo muscolare.
Vvv. 4 Stesso discorso del Roda con risultati peggiori.
Squadra fatta a costo 0 con l’obiettivo di non arrivare ultimi. In uscita quattro giocatori tornati alla base tra cui i portoghesi Chula e Josue (con pochi rimpianti). Inoltre ben 8 giocatori verso la serieb olandese. In entrata al posto di Caldirola è arrivato Mei sempre dall’Inter. Nwofor anche se poco usato è l’unico nuovo ad avere segnato un gol. Centrocampo rivoluzionato dall’arrivo di Meeuwis e Maguire (12 su 14 presenze dal primo minuto). Con loro sono arrivati tre giocatori delle giovanili. Nonostante il valore di alcuni “senatori”, la squadra è allo stesso livello dello scorso campionato se non peggio.
RKC Waalwijk 7.
Poche rivoluzioni, 0 euro spesi ed ottimi risultati per l’unica matricola 2012.
Strane alcune scelte che finora hanno il pregio di pagare a suon di punti.
In uscita Groot, cannoniere 2011 (20 gol) che ha già ricominciato a lasciare il segno in serie b e Benson, (17 gol) finito in Polonia (poca gloria per ora). Rimasto addirittura senza squadra il portiere della seconda parte di stagione Levita.
Ceduti inoltre Varella e Borrighter autori di un buon torneo. In entrata, i “veterani” Sno ed Auassar di 24 anni ed il poco usato Factali (23). Con loro sei under 21. Tra loro finora spiccano il brillante Castillion (prestito dall’Ajax) e Vooerde dal Nec autori di tre gol a testa.
Tutte le cifre e i movimenti riportati sono quelli presenti sui siti transfermarkt.it e soccerway.com che non sempre coincidono con le informazioni presenti in siti simili.
Stefano Lazzarato
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