Cesena – Napoli: scusate il ritardo!

Cesena – Napoli: scusate il ritardo!

Di Paolo Esposito

Dunque, si parte. Dopo intense settimane, che hanno senza mezzi termini coperto di ridicolo il calcio italiano agli occhi del resto del paese e di mezz’Europa sportiva, il campionato di massima serie torna ad affollare i palinsesti televisivi, i siti Internet e soprattutto le discussioni da bar. La prima giornata è in realtà la seconda, e ad oggi è difficile conoscere la data del recupero. Ci sarebbero prima da risolvere altri due annosi problemi, ossia il sovraffollamento dei calendari incrociato con il mese di ferie imposto dall’associazione calciatori in occasione delle festività natalizie, giorni in cui è plausibile prevedere il riallineamento del calendario. Ma questa è un’altra storia.

Il Napoli riparte da Cesena, ed è il caso di dire “Scusate il ritardo”, citando il grande Troisi che in una scena di quel film si trovava nel difficile triangolo uomo-donna-calcio. Il buon Massimo cercava di commentare la momentanea sconfitta del Napoli in casa contro il Cesena pur di non affrontare le problematiche del rapporto con la sua ragazza, la bella Giuliana De Sio. Memorabile la battuta di chiusura di quel dialogo paradossale, tipico della comicità del compianto comico partenopeo, con la ragazza che, riferendosi al loro rapporto, gli chiede i possibili rimedi e lui, con lo sguardo sornione ma solitamente stralunato, la rassicura dicendo che “c’è ancora tutto il secondo tempo…”.

Tornando al campo, in erba sintetica nel caso del Manuzzi di Cesena, i padroni di casa guidati da Marco Giampaolo si trovano ad affrontare l’importante defezione di Antonioli a causa di un problema alla spalla. Al suo posto tra i pali ci sarà il giovane Ravaglia. La difesa scelta dal neo tecnico bianconero, una linea a quattro, prevede da destra a sinistra Comotto, Von Bergen, Rossi e l’ischitano Lauro. Trio di centrocampo tipicamente d’impostazione per i romagnoli, con Colucci centrale, ma in forte rialzo sono le quotazioni di Guana, assistito ai lati da Candreva e Parolo. In attacco c’è un tridente nuovo di zecca, tutto classe e velocità. Accantonata la punta “pesante” Bogdani, in prima linea agirà Eder, affiancato da Ghezzal e dal colpo di mercato Mutu, che tornerà ad incrociare le armi con il suo grande amico Paolo Cannavaro.

Nel Napoli è confermatissimo il sistema di gioco che ha reso celebre Mazzarri e che l’anno scorso ha fruttato il terzo posto in campionato. Davanti a Morgan De Sanctis, che con Prandelli commissario tecnico ha ritrovato la Nazionale alle spalle di Buffon, ci saranno con ogni probabilità Campagnaro, Cannavaro ed Aronica. Non è escluso, tuttavia, un cambio dell’ultimo minuto: Campagnaro a sinistra ed esordio di Fernandez a destra. Linea mediana obbligata per il tecnico azzurro: con Gargano squalificato e Donadel ancora ai box per un problema muscolare, spazio al duo svizzero Inler – Dzemaili, affiancati come al solito da Maggio e Dossena. Attacco stratosferico quello napoletano di quest’anno, dove ai soliti Hamsik, Lavezzi e Cavani si aggiungono alternative di livello assoluto come Santana e Pandev, senza dimenticare Mascara, Lucarelli e la scommessa Chavez. Mai come quest’anno, tutti indistintamente possono far parte dei titolari in qualsiasi momento.

Arbitro della partita sarà il signor Bergonzi.

Paolo Esposito

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