Bologna - Genoa: amici come prima

Bologna - Genoa: amici come prima

Di Mauro Giordano

Meglio non farsi del male. Bologna e Genoa l’avranno pensata così. Un punto poteva andare bene a entrambe le squadre e l’1-1 finale è un risultato che rispecchia i valori mostrati in campo. Evidentemente ha prevalso la soddisfazione per l’obiettivo salvezza ormai conquistato e si sono volute troncare sul nascere le ipotetiche ambizioni all’Europa League. Il Bologna raggiunge così la tanto attesa “quota quaranta” mentre il Genoa, con un punto in meno, si assesta subito dietro.

Il commento dei due tecnici è concorde nel ritenere giusto il bilancio finale. «È stato un pareggio giusto - spiega il tecnico Alberto Malesani a Stadio Sprint su Raidue - anche se noi abbiamo spinto qualcosa in più nel secondo tempo, loro giocavano con il contropiede e palla lunga per gli attaccanti. Non siamo stati incisivi negli ultimi metri ma anche oggi abbiamo messo in campo tanta volontà. Qualche giocatore era sottotono ma era normale dopo tutto questo tirare da inizio dell’anno. Avrei messo una firma per fare 4 punti tra Lecce e Genoa». Anche Ballardini si ritiene soddisfatto del pari: «Un punto arrivato su un campo difficile. Il Bologna è una squadra solida che concede poche occasioni agli avversari. Il Genoa credo abbia fatto una buona gara e aver fatto bene contro una squadra solida come il Bologna va bene».

La cronaca della partita risente di questo clima di cordialità e se non ci fosse stato l’arbitro Doveri di Roma probabilmente si commenterebbe uno 0-0 privo di grandi emozioni. Entrambi i gol sono infatti viziati da errori del direttore di gara: Di Vaio si porta la palla avanti con un braccio prima di trafiggere Eduardo con un diagonale letale; sbagliato assegnare la punizione dalla quale nasce la rete di Dainelli. In realtà non mancano le occasioni per altre marcature ma Viviano e il numero uno genoano hanno trascorso un pomeriggio di relativa tranquillità. Nel registro delle occasioni mancate si annotano un tiro di Floro Flores e uno di Konko sparati sopra la traversa e un colpo di testa di Moretti all’ottantaduesimo minuto , che esce di pochissimo non prima di aver fatto scendere il gelo sul Dall’Ara. Per la squadra di Malesani invece si segnala una bella punizione di Ramirez al ventunesimo del secondo tempo.

Neanche i cambi sono riusciti a portare vitalità alle prestazioni delle squadre. Per i felsinei tra i migliori sicuramente Perez, che si conferma un mastino di centrocampo, instancabile nel portare pressione agli avversari e reattivo nelle ripartenze. Una nota a parte merita Di Vaio che incappa in una giornata non proprio positiva ma che nell’unica occasione che gli viene offerta riesce a siglare il duo diciottesimo gol in campionato. Nel Genoa buona prestazione di Floro Flores che si è dimostrato molto attivo nel tenere impegnata la retroguardia del Bologna.

Il tabellino e le pagelle

Bologna (4-3-1-2): Viviano 6, Moras 6 (13’ st Paponi 5,5), Portanova 6,5, Britos 6, Rubin 5,5 (12’ st Cherubin 6), Perez 7, Mudingayi 6, Casarini 6, Della Rocca 6,5 (36’ st Siligardi sv), Ramirez 6,5, Di Vaio 6,5. (22 Lupatelli, 24 Busce’, 17 Radovanovic, 69 Meggiorini). All.: Malesani 6,5.

Genoa (4-4-2): Eduardo 6, Mesto 6, Dainelli 7, Moretti 6, Criscito 6,5, Konko 5,5 (8’ st Antonelli 6), Milanetto 6, Veloso sv (7’ pt Rafinha 5), Rossi 6, Floro Flores 6,5 (30’ st Boselli sv), Palacio 5. (73 Scarpi, 2 Chico, 71 Jankovic, 43 Paloschi). All.: Ballardini 6,5.

Arbitro: Doveri di Roma 5.

Note: 19.149 spettatori (di cui 10.823 abbonati), per un incasso di 234.680 euro (di cui rateo abbonamenti 151.446 euro). Ammoniti Milanetto (G), Britos (B) e Moras (B) per gioco scorretto, Perez (B) per c.n.r. Angoli 6-0 per il Genoa. Recuperi: p.t. 2′ e s.t. 2′.

Mauro Giordano

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