Inter: È di nuovo campionato. A Marassi per avvicinare la vetta

Inter: È di nuovo campionato. A Marassi per avvicinare la vetta

Di Luca Paradiso

È già tempo di vigilia in casa Inter. Neppure il tempo di smaltire la delusione per la sconfitta contro il Bayern Monaco e la squadra di Leonardo torna all'assalto del Milan capolista. Nella consueta conferenza stampa prepartita Leonardo è tornato a parlare della sfida contro i bavaresi e della necessità di ripartire: “Veniamo da una sconfitta con il Bayern Monaco, ma ora non si tratta di un ricominciare, ma di un continuare. La cosa più importante è rimanere concentrati su quelli che sono i nostri obiettivi e su quello che è il nostro obiettivo in campionato, questo non deve mai cambiare”. Domenica sera i nerazzurri, contro la Sampdoria, tenteranno di ridurre le distanze dalla vetta, in attesa del big match Milan-Napoli.

Quella di Marassi è una sfida difficile. “Una partita non facile – assicura l'allenatore nerazzurro - sia per l'ambiente sia per quel che riguarda il terreno di gioco. La Sampdoria ha perso giocatori importanti, è cambiata tanto, in quanto a uomini e in sistemi di gioco, ma non ha mai perso lo spirito che l'anno scorso l'ha portata, ad esempio, a disputare i preliminari di Champions League”. Anche a rosa completa il match avrebbe meritato le classiche cinque stellette, sinonimo di massima difficoltà. La Sampdoria è in difficoltà, ma non può sbagliare ancora. Preparerà una gara attenta, prettamente difensiva, per portare a casa almeno un punto. Leonardo inoltre deve fare i conti con l'emergenza. La sfida contro il Bayern ha lasciato in eredità diversi guai. Ranocchia, uscito in barella, ha riportato un problema al collaterale del ginocchio. Sarà out per due settimane. Cambiasso ha finito la partita ma ieri, dopo controlli strumentali, ha dovuto arrendersi all'ennesimo infortunio muscolare. Un guaio all'adduttore lo terrà lontano dai campi per almeno venti giorni. Motta, alle prese con un'affaticamento salterà la sfida di Marassi. A questi si aggiungono i lungodegenti Cordoba, Samuel, Milito e lo squalificato Maicon. In pratica mezza squadra non è disponibile.

Formazione quasi scontata per Leonardo che, come alternativa, potrebbe recuperare il mourinhano 4-2-3-1. La linea difensiva sarà formata da Zanetti, Lucio, Chivu e Nagatomo, con Materazzi possibile alternativa. Scelte obbligate a centrocampo, con il trio Stankovic, Mariga, Kahrjia. In attacco Sneijder agirà alle spalle di Eto'o e Pazzini. Nel caso di 4-2-3-1 Pandev (per lui Leo ha assicurato che “tornerà ai massimi livelli”) prenderà il posto di un centrocampista e si piazzerà sulla fascia destra.

Sarà la gara di Pazzini. Indisponibile in Europa (quanto ha pesato la sua assenza...) il bomber tornerà per la prima volta da avversario in quello che fino a un mese fa era il suo stadio. In tandem con Eto'o avrà il compito di scardinate la retroguardia blucerchiata per regalare, almeno per 24 ore, “un'interessante” -2 dalla vetta.

La gara ha un'importanza superiore all'11 che andrà in campo. Nei momenti di difficoltà questa squadra è sempre riuscita a ripartire. Contro la Samp è la gara giusta per accorciare dalla vetta e mettersi alle spalle la sconfitta di mercoledì. C'è tempo per pensare al ritorno dell'Allianz Arena e, fortunatamente, non ci sono più recuperi o turni infrasettimanali. Le prossime tre settimane vedranno i nerazzurri impegnati solo in campionato. Leo potrà lavorare sulla testa e sul fisico dei suoi ragazzi, come fin'ora non ha mai potuto fare. Anche in chiave Champions il mister ha mostrato il suo solito entusiasmo, non solo per l'Inter, ma per tutte le italiane: “Inter, Milan e Roma: passeranno il turno tutte e tre”.

Luca Paradiso

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