Di Gianluca Di Maria
Mentre i giocatori bianconeri cominciano a sudare sempre più intensamente sui campi di Pinzolo, Marotta, su direttive di Delneri, cerca di ritagliare su misura l’abito della Signora. Perché ciò avvenga sono necessarie una serie di operazioni, in entrata e soprattutto in uscita. La rosa della Juve attualmente conta un numero spropositato di elementi e per un po’ di giocatori i bianconeri cercano acquirenti. Tra i calciatori che la Società cederebbe volentieri elenchiamo i vari Manninger, decisamente di troppo dopo l’arrivo di Storari, uno tra Zebina e Grygera, Grosso, Poulsen, Camoranesi e Trezeguet. Oltre a Tiago sul quale però l’accordo con l’Atletico Madrid è vicino. Diverso il discorso per il trio Melo, Diego e Amauri. I tre giocatori verdeoro non rientrerebbero in modo imprescindibile nel nuovo schema tattico di Delneri, in quanto questi preferirebbe inserire al loro posto rispettivamente un regista (Palombo su tutti), una seconda punta di ruolo (la lista qui è davvero ampia da G. Rossi a Cassano, passando per Aguero, ma qui si tratta solo di voci) e un centravanti fisico ( Dzeko e Pazzini i sogni dell’ex tecnico della Samp), ma bisognerà agire con oculatezza per non intaccare troppo il budget della società e soprattutto per non svalutare il patrimonio tecnico che comunque appartiene ai tre brasiliani. La sostanza è questa: se c’è la possibilità di fare l’affare dall’eventuale cessione dei tre giocatori le negoziazioni possono andare in porto, sennò rimarranno in gruppo e sarà cercata la miglior collocazione possibile in squadra per il bene del gruppo e dei giocatori stessi. Come già spiegato nei precedenti articoli servirà acquistare un terzino sinistro, e tra questi il nome nuovo in entrata è quello di Clichy dell’Arsenal, sulla cui eventuale cessione il tecnico Wenger non avrebbe nulla in contrario, a patto che da Torino arrivi in cambio Felipe Melo.
Gianluca Di Maria
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