Di Marco Cannaviccio
A maggio termina il campionato di serie A e,come per il nostro,anche per tutti gli altri campionati europei è tempo di verdetti,vediamoli insieme.
Innanzitutto partiamo dal nostro paese,dato che non si gioca solo la serie A e quindi,Juve a parte,ci sono altri vincitori;in serie B ultima giornata al cardiopalma con Sassuolo e Verona che alla fine festeggiano una promozione attesa undici anni dagli scaligeri e un’intera vita dai neroverdi,mentre il Livorno dovrà ancora lottare nei temibilissimi playoff.
In prima divisione storica promozione in serie B da parte del Trapani che supera all’ultima giornata la corazzata Lecce,accreditata da tutti come ‘’ammazza girone’’ e che invece dovrà giocarsi la promozione ai play off;nell’altro girone torna in cadetteria l’Avellino,una grande piazza che però negli ultimi anni ogni volta che,con molta fatica,riusciva a salire in B puntualmente riscendeva l’anno successivo,ci si augura stavolta le cose vadano diversamente per non essere la solita meteora.Pro Patria,Savona,Pontedera e la Salernitana di Lotito giocheranno invece il prossimo anno in prima divisione ed è probabile che la squadra di Salerno tenterà immediatamente un altro salto verso la serie cadetta.Un applauso e un bentornato nel calcio professionistico a Messina e Sambenedettese,due ex grandi piazze che per vicissitudini societarie mancavano dal grande calcio da qualche anno,ma che adesso grazie alla vittoria dei rispettivi gironi di serie D tornano in categorie leggermente più nobili.Stessa sorte per il Castel Rigone,un piccolo paesino di 400 abitanti che grazie agli investimenti del presidente molto dotato economicamente ha conquistato una storica promozione nel calcio dei professionisti.
Guardando fuori da casa nostra iniziamo dall’Inghilterra dove il Manchester United ha dominato il campionato dall’inizio alla fine e grazie ad un gioco brioso,rapido e corale ha annichilito avversari come Chelsea e soprattutto gli odiati cugini campioni in carica del Manchester City.Una disfatta per la squadra dell’ormai ex Mancini,la quale seppur zeppa di campioni (ma con tutta probabilità costruita male) non ha mai impensierito realmente i ragazzi di Ferguson (ultima stagione per lui da allenatore) ed ha chiuso ad una decina di punti dai campioni.
In Francia si è laureato campione il PSG di Ancelotti,una squadra costruita per vincere subito e non solo in campionato;qualche fatica di troppo però per i parigini che hanno dovuto sudare contro Lione e Marsiglia,ma alla fine la troppa differenza tecnica è venuta fuori e,grazie anche ad una Champions disputata davvero a buoni livelli,la dirigenza (che sappiamo essere molto esigente) dei nuovi campioni di Francia può ritenersi soddisfatta.
In Spagna campionato davvero senza storia,con un Real Madrid partito malissimo che ha lasciato cosi troppo margine al Barcellona,margine poi ovviamente irrecuperabile,cosi che alla fine non ci sono sorprese con i blaugrana campioni,Real secondo e ottimo terzo posto per i neo vincitori della coppa del Re,ovvero l’Atletico Madrid.
In Germania situazione simile,con un Bayern Monaco inarrestabile che stravince il campionato davanti al Borussia Dortmund con una ventina di punti di vantaggio,una cosa impressionante.Le due squadre si affronteranno in finale di Champions e sappiamo bene che in una partita secca tutto può accadere,ma in un girone unico come il campionato quest’anno non c’è davvero stata storia.
Festa anche per il Galatasaray in Turchia e il CSKA Mosca in Russia mentre in Portogallo infine, sorpasso al fotofinish,con il Porto che alla penultima giornata vince lo scontro diretto contro il Benfica al 90esimo e si aggiudica per un solo punto il titolo.
Marco Cannaviccio
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