Di Renato Cignoni
Un Livorno scatenato batte 3-0 l'Ascoli restando in coabitazione con il Verona, che supera 2-1 la Ternana. Gli amaranto e gli scaligeri - secondi a quota 67 - salgono a -6 dalla capolista Sassuolo (ko 3-2 a Novara) e volano a +10 sull'Empoli (0-0 interno con il Crotone). Oggi i playoff non si giocherebbero e il Livorno sarebbe in serie A.
Nicola non rischia Fiorillo e Schiattarella, rilanciando dal primo minuto Mazzoni e Salviato: a sinistra Gemiti preferito a Lambrughi, davanti classico schieramento con Belingheri alle spalle di Dionisi e Paulinho. Pergolizzi, senza gli attaccanti titolari Zaza e Feczesin, si affida all'unica punta
Primo tempo favoloso del Livorno, che passa in vantaggio dopo 50 secondi: Paulinho prende palla a centrocampo, avanza fino al limite e batte Maurantonio con il destro. Poi due occasioni per Dionisi, che sbatte sul numero uno marchigiano sia al 12' (conclusione al volo) che al 15' (girata in area). Al 21' Emerson trova il raddoppio con una punizione mancina da posizione defilata. E al 33' gli amaranto sfiorano due volte il tris, ma Maurantonio respinge prima la conclusione da fuori di Belingheri e poi il tap-in di Paulinho. Un minuto dopo ecco la prima chance per gli ospiti, ma la botta dalla distanza di Loviso viene alzata in corner da Mazzoni.
Nella ripresa gli amaranto gestiscono il risultato, sfiorando subito il tris con Luci (50', destro ribattutto dalla difesa marchigiana). L'Ascoli si rende pericoloso quattro minuti più tardi, ma il sinistro di Soncin finisce fuori di poco. Livorno vicino al terzo gol anche al 63' con Paulinho (sinistro al volo deviato in corner da Maurantonio) e sessanta secondi dopo ancora con Luci (destro respinto dal portiere ospite). Altra grande occasione per gli amaranto all'80': spunto sulla sinistra di Gemiti e palla in mezzo, dove Belingheri fallisce un rigore in movimento. Il 3-0 arriva nel recupero, quando Gemiti serve in area Cellerino, che tocca subito in mezzo per Bigazzi: l'esterno amaranto gira in rete e archivia il match.
Ennesima sconfitta, invece, della stagione biancorossa: al Picco di La Spezia finisce 2-1, con il gol della bandiera segnato dagli undici metri (Delvecchio) quando il cronometro segna già il 45’ della ripresa. Nel primo tempo ci pensa Lanni a volare a da un palo all’altro per bloccare i tiri avversari, mentre l’unico pericolo creato dai biancorossi è di Brugman; e l’arbitro nega un rigore per un fallo non visto su Lupoli. Nella ripresa, Goian si presenta da solo davanti a Lanni e segna nonostante la difesa maremmana lamenti un offside. Poi raddoppia Di Gennaro con un eurogol.
Renato Cignoni
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