Di Renato Cignoni
Il turno infrasettimanale che precedeva il derby tra Livorno e Grosseto aveva portato pessime notizie ad entrambe le formazioni:
un doppio 1 a 3 (casalingo per gli amaranto contro il Novara dello scatenato Seferovic e nella trasferta di Brescia per il grifone) che, se da una parte aveva certificato anche da un punto di vista matematico la retrocessione dei maremmani in lega pro, dall'altra aveva impedito ai labronici di approfittare del momento no dell'Hellas Verona per staccarlo, definitivamente, in classifica.
Con tali premesse era indubbio un minimo di preoccupazione, da parte livornese, alla vigilia del derby:
giornata biancorossa promossa dalla dirigenza (scelta alquanto infelice) ma gara tutta amaranto grazie ad uno scatenato Paulinho che con una tripletta regala il successo al Livorno, che vola, momentaneamente, a +4 sul Verona, che lunedì riceverà il Brescia (ore 21), e a +10 sull'Empoli, steso 3-0 a La Spezia. Il Livorno passa in vantaggio nell'unica occasione del primo tempo, poi i padroni di casa sbagliano due rigori generosi. Tutto facile invece nella ripresa, anche perchè i maremmani chiudono in 9 uomini.
Nicola, senza lo squalificato Dionisi, cambia modulo e vira sul 3-5-1-1: centrocampo folto e Belingheri alle spalle dell'unica punta Paulinho, mentre in porta c'è Fiorillo al posto dell'infortunato Mazzoni. Dall'altra parte Moriero punta sul 4-2-3-1: Gimenez, Brugman e Som alle spalle di Piovaccari.
Primo tempo dominato dai maremmani, pericolosi in avvio con Gimenez, che non trova lo spazio in area per concludere. Ma al 13' gli amaranto, nell'unica palla-gol creata, trovano il vantaggio: Emerson lancia Paulinho, che scappa a Biraschi e batte Lanni in uscita con un pallonetto perfetto. Quattro minuti dopo la squadra di Moriero ha l'occasione giusta per pareggiare, ma Delvecchio spara alle stelle un calcio di rigore (tanti dubbi sul fallo di mano di Belingheri). Poi Delvecchio prova a farsi perdonare, ma la sua incornata - deviata da un difensore amaranto - finisce sopra la traversa. Al 20' grande intervento di Fiorillo, che alza in corner una girata da pochi passi di Piovaccari. Altra grande chance per il Grosseto al 32', ma il colpo di testa del solito Delvecchio non trova clamorosamente la porta. Fiorillo straordinario anche al 37', quando manda sul palo il rigore di Piovaccari, concesso per una presunta spinta di Bernardini sullo stesso attaccante biancorosso. Nicola vede la squadra in difficoltà e prima dell'intervallo inserisce Duncan al posto di Salviato.
Copione diversa nella ripresa, condizionata anche dall'espulsione di Biraschi (56'). Al 63' il Livorno raddoppia con Paulinho, che si procura e trasforma un penalty. Passano 4 minuti e il Grosseto resta in 9 per il rosso a Delvecchio (reazione nei confronti di Gemiti). E al 70' Paulinho trova anche il 3-0 con un preciso destro a giro. Nel finale l'attaccante brasiliano lascia il posto a Cellerino, vicino al poker tre volte.
Renato Cignoni
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