Non c’è due senza tre
Pubblicato da
Andrea
on domenica 21 aprile 2013
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Non c’è due senza tre
Di Marco Cannaviccio
Non c’è due senza tre:cosi recita il proverbio e per la Lazio mai proverbio fu più azzeccato se si pensa alle ultime partite al Friuli di Udine.
Sono tre anni ormai che la squadra biancoceleste affronta l’Udinese in trasferta nelle ultime decisive partite di campionato con una squadra molto rimaneggiata e puntualmente perde punti fondamentali:gli scorsi due anni punti per la champions mentre quest’anno per la Uefa.
Come il mancato mercato di gennaio,che ormai da tre anni ci vede prima sognare traguardi prestigiosi e poi ricadere nella triste realtà,anche le partite contro i bianconeri si rivelano sempre una specie di film già visto:due anni fa ci presentammo con Garrido che non fermò Sanchez nemmeno una volta e cosi ci giocammo la Champions;lo scorso anno ci fu la polemica sul secondo gol dei friulani dopo un fischio arrivato dagli spalti e anche in quel caso perdemmo punti fondamentali;e ovviamente anche quest’anno non potevamo farci mancare la classica ‘’sconfitta al Friuli’’ con conseguente aggancio in classifica.La partita ha dato delle risposte molto preoccupanti a Petkovic e al suo staff:dopo un primo tempo discreto (chiuso comunque in svantaggio dopo l’unico tiro in porta della squadra di casa) nonostante numerose assenze e una improbabile formazione che vedeva in campo tra gli altri il rientrante Dias dopo un mese di stop,Stankevicius a destra e il povero Gonzalez dirottato stavolta a fare il centrocampista sinistro,la squadra nella ripresa è a dir poco crollata sia mentalmente che fisicamente.Nella prima frazione di gioco i ragazzi avevano dimostrato impegno,discreta corsa ed erano stati abbastanza propositivi (anche senza creare grosse occasioni);nel secondo tempo invece sono crollati fisicamente praticamente tutti dopo pochi minuti,squadra allo sbando anche da un punto di vista mentale (con svarioni da ‘’mai dire gol’’) e tattico,dato che il mister ha tentato di smuovere le acque e dare una scossa alla squadra inserendo tutta la qualità che aveva come Hernanes,Ederson e Floccari ma senza alcun esito,anzi bisogna ritenerci fortunati che l’Udinese non abbia raddoppiato e la gara sia terminata solo 1-0.
Al momento la situazione è alquanto drammatica poiché si vede lontano un miglio che tutti i ragazzi sono demoralizzati,confusi e che la botta dell’eliminazione europea non è stata ancora assorbita del tutto;il problema non è solo fisico,dato che nel primo tempo si sono visti segni di ripresa e si è vista una squadra che ha provato a fare la partita,ma anzi forse il grande ostacolo adesso sarà proprio quello di mantenere alta la concentrazione sino alla fine del campionato senza crollare e lasciarsi andare.Inutile nasconderlo,ormai l’unico obiettivo della Lazio è la coppa Italia,che purtroppo saremo costretti a giocarci contro la Roma in una finale dalla tensione altissima e che,dopo l’ennesimo passo falso in campionato che allontana forse definitivamente i biancocelesti dall’Europa,fa ricadere su di se tutte le attenzioni da qui alla fine della stagione da parte dei ragazzi di Petkovic;purtroppo questo non doveva accadere,la Lazio doveva provare a giocarsi un posto in Europa prima in campionato,per poi affrontare la finale con la consapevolezza di aver comunque disputato un campionato di buon livello,mentre quello che ormai sembra evidente,è che questa squadra,in debito fisico,numerico e di motivazioni, non sia più in grado di affrontare degnamente queste ultime giornate di campionato e che riserverà tutti i suoi sforzi per la conquista di una coppa che,se persa,potrebbe davvero aprire scenari fino a pochi mesi fa impensabili.
Udinese (3-4-2-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Allan, Lazzari, G.Silva; Zielinski (40' st Badu), Pereyra; Di Natale (34' st Ranegie).
A disp.: Padelli, Angella, Heurtaux, Faraoni, Pasquale, Rodriguez, Campos Toro, Merkel, Zielinski, Maicosuel. All.: Guidolin
Lazio (3-4-2-1): Marchetti; Ciani, Dias, Biava; Gonzalez, Ledesma (15' st Hernanes), Onazi, Stankevicius (16' st Ederson); Candreva, Mauri (28' st Floccari); Klose.
A disp.: Bizzarri, Scarfagna, Ciani, Konko, Crecco, Kozak, Rozzi, Saha. All.: Petkovic
Arbitro: Guida
Marcatori: 19' Di Natale
Ammoniti: Lazzari, Domizzi (U); Ledesma, Ederson, Gonzalez (L)
Marco Cannaviccio
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