Di Fabrizio Landolfi
Domenica sera la Roma di Aurelio Andreazzoli giocherà il posticipo della 27ma giornata di campionato, in casa propria contro il Genoa. I rossoblu nella scorsa giornata hanno pareggiato 0-0 contro il Palermo, ultimo in classifica, ma stanno vivendo un periodo abbastanza positivo e sono lanciati verso la salvezza. La Roma deve confermarsi rigenerata, dopo le due vittorie consecutive ottenute contro Juve ed Atalanta, che hanno restituito un po’ di serenità all’ambiente, dopo un periodo burrascoso fatto di risultati deludenti e forti polemiche.
Per il momento, possiamo dire che Andreazzoli ha modificato abbastanza nettamente il modo di giocare della squadra, cercando quella “normalità” che mancava da tempo. I giallorossi scendono in campo più coperti, più attenti a quella fase difensiva che ha rappresentato il problema principale sotto la gestione di Zdenek Zeman. La difesa a tre sta funzionando, malgrado qualche distrazione commessa a Bergamo. Ma soprattutto, sta facendo la differenza l’atteggiamento dei giocatori, ben diverso da quello che gli stessi hanno avuto nelle ultime partite con Zeman. Ora la squadra lotta, si sacrifica, scende in campo con un altro piglio, e naturalmente il cambiamento si vede anche nei risultati. Ci si domanda come sarebbe andata, se tutta la squadra avesse avuto questa determinazione dall’inizio dell’anno, al di là dell’allenatore che la guidava e dei discorsi tattici. Ma purtroppo gran parte della stagione è passata, dunque resta solo da sperare che la Roma raccolga più punti possibile in quest’ultimo quarto di campionato, per salvare il salvabile, e che possa vincere quella Coppa Italia di cui potrebbe essere finalista contro la Lazio.
Per la gara contro il Genoa, preoccupano le condizioni di Marquinhos: il centrale brasiliano ha dovuto interrompere anzitempo l’ultimo allenamento, a causa di un problema alla coscia. Il tecnico lo ha inserito comunque nella lista dei convocati, ma solo domenica mattina si saprà con precisione se potrà giocare. Marquinhos è ormai un perno fondamentale della difesa romanista, quindi si spera vivamente che recuperi in tempo. Saranno assenti gli infortunati Destro e Castan, mentre De Rossi e Tachtsidis sono pronti a giocare anche dal primo minuto, nonostante abbiano avuto qualche lieve problema fisico nelle ultime ore. Andreazzoli con ogni probabilità confermerà il modulo 3-4-3, schierando davanti al portiere Stekelenburg una difesa formata da Piris, Burdisso e Marquinhos, ammesso che il brasiliano possa giocare. In caso contrario, il tecnico potrebbe affidarsi al giovane difensore centrale Romagnoli, utilizzato ben poco finora, oppure dovrebbe spostare De Rossi in difesa, o inserire nella formazione titolare Rodrigo Taddei. A centrocampo, dovrebbe esserci proprio Daniele De Rossi al centro, insieme a Miralem Pjanic, con gli esterni Torosidis e Balzaretti sulle due fasce laterali, ma ha qualche chance di giocare dall’inizio, al posto di uno dei due, anche Marquinho, giocatore decisamente più offensivo che sta continuando a dimostrare di avere fiuto del gol e una certa propensione ad inserirsi in avanti. In attacco, salvo grosse sorprese ci sarà Francesco Totti, reduce da un turno di squalifica, ad illuminare la manovra giallorossa alle spalle di Osvaldo e Lamela. I due attaccanti non hanno affatto convinto contro l’Atalanta, quindi si spera che possano riscattarsi al più presto con una prestazione all’altezza delle loro qualità. Tornando al reparto di centrocampo, si prevede che restino ancora in panchina, oltre a Bradley, anche Florenzi e Tachtsidis: entrambi i giocatori, da quando Andreazzoli ha preso il posto di Zeman hanno trovato meno spazio, sebbene sporadicamente siano entrati in campo a gara in corso.
Il Genoa di Ballardini, invece, dovrà fare a meno di diversi giocatori in questa trasferta allo stadio Olimpico: Matuzalem e Granqvist sono squalificati, mentre Manfredini, Floro Flores, Olivera e Nadarevic sono fermi per infortunio. Il tecnico dei rossoblu dovrebbe schierare, davanti al portiere Frey, una difesa a tre composta da Bovo, Portanova e Moretti, mentre a centrocampo agiranno sulle fasce Pisano ed Antonelli, con Kucka, Tozser e Vargas ad occupare la zona centrale. In attacco, si prevede l’utilizzo del giovane Bertolacci nel ruolo di trequartista, alle spalle di Marco Borriello, l’ex romanista a cui bisognerà concedere meno palloni possibile. Oltre a Borriello, vi sono anche altri due ex giallorossi nella formazione del Genoa, vale a dire Bovo e lo stesso Bertolacci. La squadra di Ballardini punterà molto sulla densità a centrocampo, reparto in cui in alcune fasi gioca con sei uomini insieme.
Fabrizio Landolfi
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