Ogni sosta mille infortuni..
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Andrea
on sabato 30 marzo 2013
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Ogni sosta mille infortuni..
Di Marco Cannaviccio
Finalmente si riparte dopo la sosta per le nazionali ma come al solito in casa Lazio si deve fare la conta degli infortuni accusati proprio in un periodo ‘’di riposo’’ come questo.
Sono anni ormai che durante le soste riservate alle nazionali che dovrebbero quindi essere rigeneratrici per i calciatori non impiegati in ambito internazionale,a Formello scoppia una specie di epidemia e invece di migliorare le condizioni peggiorano e in più si aggiungono nuovi convalescenti.
E cosi abbiamo lasciato i ragazzi di Petkovic due settimane fa con poche energie e col fiato corto,ma con un Mauri sulla via del recupero e li ritroviamo con lo stesso Mauri che ha fatto passi indietro tanto da dover fare ancora lavoro differenziato,Biava con una contusione che probabilmente lo terrà fuori dalla sfida contro il Catania e Dias che ha avuto un riacutizzarsi del problema agli adduttori e quindi due settimane di stop per lui.
L’unica notizia positiva è il recupero di Klose che,anche se non dal primo minuto,può scendere in campo già dalla prossima sfida agli etnei;per la sfida ai siciliani Petkovic in difesa ha gli uomini contati e quindi dovranno scendere in campo anche i diffidati Radu e Lulic,con Pereirinha e Cana a completare la difesa se Biava non riuscirà a recuperare;Centrocampo con diverse soluzioni ma Gonzalez è tornato in ritardo dall’Uruguay quindi probabile riposo per lui a favore di Onazi,con Hernanes e Ederson a giocarsi i posti insieme a Candreva mentre Ledesma pare certo dell’utilizzo;attacco infine con la probabile novità Saha dal primo minuto dato che Kozak serve fresco in coppa e Klose non ha molti minuti nelle gambe.
La partita è un bel crocevia data la vicinanza tra le due squadre in classifica e un ulteriore sconfitta potrebbe far calare del tutto la concentrazione dei ragazzi di Petkovic per quanto riguarda il campionato e portarli a concentrarsi solo sulla Coppa Uefa,errore questo che non bisogna commettere,poiché aldilà delle prossime sfide fondamentali (derby e Juve) che aspettano i biancocelesti,è comunque impensabile mollare a fine marzo una competizione dove è vero che si è perso tutto il vantaggio accumulato nel girone di andata,ma dove è altresì vero che la porta per l’Europa (anche se non per forza Champions) è li vicino e si deve lottare fino alla fine per entrarci,aldilà di quello che accadrà in campo europeo e in finale di Coppa Italia.
Marco Cannaviccio
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