Di Alessandro Paparella
La Juventus vince una partita importantissima in casa contro il Catania proprio all'ultimo assalto utile, e proprio con il gol di un gregario, entrato nel secondo tempo, a conferma di quanto il vero "top player" della Juve sia il gruppo. Dalle stalle alle stelle Giaccherini, che un paio di minuti prima aveva compromesso con una goffa simulazione un'ottima occasione da gol. Al 91' però si fa ampiamente perdonare decidendo una mischia con il gol che porta la Juve a più nove sul Napoli, sconfitto 2-0 a Verona dal Chievo.
Tre punti d'oro, soprattutto alla luce di una prestazione al di sotto delle aspettative. Il Catania, pur privo di elementi quali Legrottaglie, Barrientos e Bergessio, si è difeso bene e ha tenuto in scacco la Juve, bloccatasi sul palo di Vucinic e un paio di conclusioni da fuori dello stesso Vucinic e Pogba. Il francesino è stato il migliore in campo, nella ripresa è stato autore di due-tre giocate da vero trascinatore, non ultima lo stop che ha dato il via all'azione del gol. Sotto tono invece Giovinco, e anche Matri e Quagliarella entrati nella ripresa, così come un Asamoah in ritardo di condizione.
Il distacco della Juve sulle inseguitrici torna a essere importante, nove punti sul Napoli, undici sul Milan. A dieci gare dalla fine è sicuramente un bilancio positivo, e un vantaggio che la Juve sarà chiamata a gestire per confermarsi più in alto di tutti in Italia.
Alessandro Paparella
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