Di Alessandro Paparella
La Juventus batte 2-0 la Fiorentina, in maniera perentoria, senza mai soffrire, e dando a lunghi tratti una forte impressione di superiorità. I viola sono sembrati sin da subito troppo leggeri per contrastare una Juve arrembante, coordinata dalle geometrie di Pirlo e trascinata dalla grinta di un Vidal davvero eccezionale. Il resto l'hanno fatto i due attaccanti. Vucinic ha segnato l'1-0 con un gran destro da fuori area, prima di divorarsi il secondo a tu per tu con Viviano, Matri invece è stato l'autore del raddoppio, realizzato senza lo scarpino destro. Altro gol per Matri, attualmente l'attaccante più in forma. Nella ripresa la Juve amministra il vantaggio senza mai rischiare, e in alcuni casi va addirittura vicina al terzo gol. Unica nota negativa le ammonizioni di Peluso e soprattutto di Marchisio, entrambi erano diffidati e salteranno il big match di sabato sera contro la Roma.
La Juve però è già in Scozia e pensa all'impegno col Celtic. Sarà una gara ostica, le squadre britanniche sono sempre temibili, specialmente in casa. Inoltre la poca competitività del campionato scozzese, privo anche degli storici rivali del Celtic, i Rangers, fanno si che i "Verdi" stiano già da tempo pensando all'appuntamento con la Juve. Il rispetto poi il Celtic se l'è ampiamente guadagnato sul campo. Oltre alla vittoria storica sul Barcellona, si è infatti messo dietro anche una realtà come il Benfica, che l'anno scorso sfiorò la semifinale. Risultati che non si ottengono per caso.
Il nodo formazione per la Juve è ancora da sciogliere. Conte ha perso per infortunio De Ceglie, ma riavrà Asamoah, anche se dal primo minuto sembra più probabile l'impiego di Peluso sulla sinistra. Davanti malgrado Matri scalpiti, è favorita la coppia Giovinco-Vucinic.
Alessandro Paparella
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