Lazio a porte chiuse in Europa…ma questa UEFA è in grado di fare da giudice?
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on giovedì 28 febbraio 2013
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Lazio a porte chiuse in Europa…ma questa UEFA è in grado di fare da giudice?
Di Marco Cannaviccio
La Lazio dovrà giocare le prossime due partite di coppa a porte chiuse per presunti comportamenti razzisti ravvisati dagli ispettori UEFA durante la partita contro il Borussia.
Ora,è innegabile che la tifoseria laziale sia stata per anni una delle più estreme,sia politicamente che nei suoi comportamenti, e quindi se in passato è stata punita per delle esternazioni troppo estreme (ululare contro i giocatori di colore ad esempio) non possiamo certo lamentarci;ma oggi questa decisione è stata presa poiché durante la partita col Borussia circa 200 persone presenti in curva hanno cantato l’inno nazionale italiano con il braccio teso alzato.
Innanzitutto i delegati UEFA con tutta probabilità non conoscono la storia di Roma,visto che questo gesto,molto tempo prima di essere preso in prestito da movimenti politici che ben conosciamo,era e resterà sempre il classico saluto romano,usato nell’antica Roma.Ma il punto focale della questione è un altro:se pure la commissione della UEFA volesse dare a questo gesto una connotazione politica,cosa centra il razzismo?hanno forse offeso qualcuno tenendo un braccio alzato?hanno detto o scritto qualcosa di ignobile o di troppo estremo?ovviamente no,hanno solamente cantato un inno nazionale facendo il saluto romano,punto.Ecco perché questa ci sembra un vero e proprio pretesto da parte della UEFA,che da tanto tempo voleva punirci e che non aspettava altro che trovare una piccolissima cosa a cui appigliarsi;questo non è un comportamento equo e giusto ma visto di chi stiamo parlando forse non dovremmo stupirci più di tanto:è bene ricordare infatti che la UEFA è la stessa organizzazione che fece giocare la finale di Coppa Campioni all’Heysel (non a norma) e che non fermò lo spettacolo nemmeno dopo i morti sugli spalti;sono gli stessi che non mossero un dito quando per gli europei in Polonia-Ucraina vennero sterminati migliaia di cani randagi;sono sempre loro che chiudono gli occhi di fronte alla cucitura dei propri palloni,cosa che avviene in oriente dai bambini;adesso però,duecento braccia tese sono un problema cosi grave da determinare la chiusura di un impianto per due gare.
Io direi che forse qualcosa non torna.
Marco Cannaviccio
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