Serie Bwin: il punto su Livorno e Grosseto

Serie Bwin: il punto su Livorno e Grosseto 

Di Renato Cignoni

Passo falso del Livorno che pareggia in casa, 2-2, con la Juve Stabia e perde contatto dal Sassuolo, che travolge 5-0 il Cesena e vola a +4 nell'ultimo turno prima della lunga sosta. Decisive le assenze di Luci e Paulinho in una squadra spesso in difficoltà nel trasformare il possesso palla in occasioni da gol. Alla fine Nicola ringrazia il solito Siligardi che, dopo una gara in ombra, si riscatta con un gol pazzesco per il definitivo pareggio. Il tecnico amaranto deve rinunciare agli squalificati Luci e Paulinho e opta per il 3-4-1-2: a centrocampo gioca Schiattarella con Salviato esterno destro, davanti torna Dionisi dal primo minuto. Dall'altra parte, il grossetano ed ex viola, Braglia punta sull'ex Danilevicius, 7 gol in questa prima parte di stagione. Il Livorno parte meglio e sfiora due volte il vantaggio: al 12' Salviato - tutto solo in area di rigore - conclude a lato, sei minuti dopo Nocchi devia in corner una punizione mancina di Emerson. Al 19' ecco invece la prima chance per la Juve Stabia, ma Fiorillo respinge il destro da pochi passi di Cellini. Poi nessuna emozione fino al 45', quando Dionisi scappa sulla sinistra, salta un paio di avversari, rientra sul destro e si inventa un favoloso pallonetto per l'1-0. Dopo pochi secondi dall'inizio della ripresa la Juve Stabia trova il pari: punizione di Zito, sponda aerea di Jidayi e zampata vincente di Cellini. Al 61' buona occasione per gli ospiti: Danilevicius serve sulla sinistra Cellini, che prova il diagonale ma non riesce a inquadrare la porta. Ma al 67' Dicuonzo firma il sorpasso su calcio di rigore, fischiato per un tocco di mano di Schiattarella. Il Livorno non si arrende e trova presto il 2-2: al 75' Siligardi sfrutta infatti il suo magico sinistro e beffa Nocchi da oltre 20 metri. E nel finale gli amaranto sfiorano il colpo, ma Dionisi e Dell'Agnello vengono fermati da Nocchi. Prova di carattere del Grosseto, al Silvio Piola di Novara, ma al 90' arriva l'ennesima sconfitta, a questo punto solo un miracolo può invertire la rotta di una stagione che pare già segnata. I piemontesi hanno avuto la meglio degli unionisti con la rete decisiva di Pesce e con quella, nel recupero finale, di Lazzari. Sia chiaro, i maremmani hanno avuto le loro buone occasioni, ma la palla non è voluta entrare. In mezzo a tutto ciò, gli evidenti limiti mostrati dai biancorossi, rimasti anche in dieci a causa del doppio giallo a Som. D’altronde, il camerunense, con un po’ più di attenzione, avrebbe potuto evitare di lasciare i compagni in inferiorità numerica, ma, paradossalmente, i maremmani sono stati più pericolosi proprio da quando sono rimasti in dieci contro undici. Insomma, si chiude nel peggiore dei modi l’annus horribilis della presidenza Camilli e l’unica speranza è che il 2013 possa essere quello della riscossa attraverso una squadra opportunamente rinforzata e vogliosa di lottare sempre e comunque. Menichini si trova ad affrontare la sua terza partita sulla panchina biancorossa privo di numerosissimi titolari. L’avversario è il Novara, formazione in crescita grazie alla cura Aglietti. Siamo ormai giunti alla prima giornata di ritorno e un girone intero è passato lasciando amarezze, rimpianti e qualche polemica in casa unionista. Gli azzurri piemontesi, però, partiti con i favori del pronostico, si ritrovano nelle zone basse della graduatoria e hanno altrettanto bisogno di punti. La prime occasioni dell’incontro, anche se non troppo pericolose, sono tutte di marca grossetana. La prima del Novara, invece, arriva solo al 21’, ma è il gol del vantaggio, siglato con una splendida rovesciata da Pesce. Si tratta dell’episodio che rompe l’equilibrio della partita e sposta i rapporti di forza verso i novaresi. I grossetani, infatti, nonostante il costante impegno, non riescono più a rendersi pericolosi e palesano grandi difficoltà sia in attacco che in difesa. Al rientro dagli spogliatoi, il Novara si ripropone in avanti con la punizione di Gonzalez neutralizzata da Lanni. In tale occasione, Som si becca una evitabilissima ammonizione per proteste, ma la cosa non finisce lì, perché al 52’ lo stesso giocatore cade in area ospite e il direttore di gara lo sanziona nuovamente, questa volta per simulazione. Il rosso, dunque, è inevitabile, anche se, a velocità normale, sembra che ci sia stato un tocco di un difensore novarese su Som. Peccato davvero, perché il Grosseto con tale espulsione si complica ulteriormente la vita. Tuttavia, mister Menichini, da uomo di esperienza qual è, ridisegna la squadra in versione offensiva e il Grifone sfiora il pari. Al 63’, ad esempio, Bardi esce male, ma Foglio non riesce a deviare correttamente la palla verso la porta sguarnita. All’80’, al contrario, Lanni manda in corner il bel tiro al volo dell’ex Flavio Lazzari, mentre all’81’ e all’84’ è ancora il Grosseto ad avere la possibilità di pareggiare, ma prima Bardi su Foglio e poi l’imprecisione di Sforzini vanificano tutto. Proprio il portiere dell’Under 21, Bardi, insicuro nelle uscite, ma assai bravo tra i pali, salva ancora una volta il risultato andando a deviare la velenosa punizione di Quadrini nel recupero conclusivo. Al 93’, poi, col Grosseto tutto nella metà campo novarese, gli azzurri, con una fulminea ripartenza, chiudono l’incontro con la rete siglata proprio da Lazzari. 

Renato Cignoni
Bookmark and Share

0 commenti:

Posta un commento

Articoli Correlati

 
HOME | PRIVACY | SERIE A | LIGA | PREMIER LEAGUE | BUNDESLIGA | LIGUE 1 | CHAMPIONS LEAGUE | EUROPA LEAGUE | BRASILEIRAO | PRIMERA DIVISION ARGENTINA | NAZIONALI

TOP 100 SOCCER SITES The Soccerlinks Hit List Sport Blogs - Blog Catalog Blog Directory Listed on Soccer Blogs Aggregatore Sports Top Blogs Sports Blogs - Blog Top Sites Miglior BlogTop Italia Blog DirectorySports Blogs - Blog Rankings
Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Italia