Dopo la sosta si riparte dal Cagliari,con un occhio al mercato
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Andrea
on venerdì 4 gennaio 2013
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Dopo la sosta si riparte dal Cagliari,con un occhio al mercato
Di Marco Cannaviccio
Le vacanze sono finite e finalmente ci si rituffa nel campionato e,ove possibile,anche nel calciomercato invernale.
La Lazio riparte dall’importante vittoria sul campo della Samp prima delle feste e vuole continuare il suo trend positivo e anzi incrementare ulteriormente l’esile vantaggio sulle dirette inseguitrici,magari sfruttando il doppio turno casalingo in cui si troverà di fronte prima il Cagliari,reduce da un momento abbastanza negativo e invischiato nella lotta per non retrocedere,e l’Atalanta,una squadra che occupa una posizione più tranquilla e con potenzialità maggiori anche dopo la partenza di Peluso destinazione Juventus.
La sfida contro il Cagliari si giocherà sabato sera nell’anticipo di questa giornata e vedremo come la squadra di Petkovic sarà tornata da questo breve periodo di inattività,se appesantita e a tratti irriconoscibile come quella di Eriksson e Delio Rossi,o se già brillante e con le batterie cariche come tutti i tifosi si augurano.
La formazione dovrebbe essere praticamente quella tipo con Marchetti in porta (lieve problema per lui alla ripresa degli allenamenti,ma ad oggi del tutto superato),difesa con Konko,Biava,Dias e Radu,centrocampo solito con Ledesma,Hernanes,Gonzalez e l’unico ballottaggio in corso,quello cioè tra Candreva,non al meglio dopo una contusione rimediata in allenamento e Lulic,con quest ultimo in leggero vantaggio;in attacco ovviamente Klose.
Capitolo mercato:Rocchi è andato all’Inter,operazione giusta,qui ormai non trovava più spazio;Matuzalem da tempo è al Genoa e anche questo era inevitabile,ma i casi spinosi ce ne sono ancora diversi,uno su tutti il caso Zarate;l’argentino è fuori dai piani tecnici dell’allenatore,soprattutto per colpa del ragazzo che si è autoescluso dalle convocazioni senza un vero e proprio motivo e ad oggi non ha nessuna intenzione di andar via ma anzi preferisce restare fuori squadra fino a scadenza contrattuale (giugno 2014) anziché provare a rilanciarsi al Genoa o in Turchia,finora le uniche offerte concrete che sono giunte per lui a Formello.Questo atteggiamento è da considerarsi molto grave da parte di un ragazzo che è stato accolto come un Re durante la sua prima stagione in maglia biancoceleste,quando ha dimostrato al mondo intero di che cosa era capace;numeri che però non ha mai più ripetuto,ne nella Lazio di Ballardini e Reja,ne tantomeno all’Inter l’anno scorso,denotando invece un appesantimento muscolare che non gli permette più di essere brillante e scattante come un tempo,ma soprattutto un difficilissimo carattere con cui è quasi impossibile ragionare:è assurdo che un calciatore di quella tecnica,ma che ormai è solo un lontano parente di quello ammirato in Italia il primo anno,si impunti a voler restare a tutti i costi per un anno e mezzo sapendo di non rientrare più nei piani del tecnico (che invece ha provato in tutti i modi a recuperarlo) per andare poi in scadenza quando forse nemmeno i suoi familiari si ricorderanno più che Mauro Matias Zarate di mestiere fa il calciatore.
In entrata si fanno molti nomi ma quello che più fa sognare i tifosi è sicuramente quello di Lampard,in rotta con Chelsea che a giugno lo lascerà partire a parametro zero:operazione similare a quella di Klose si augurano i tifosi,ma tremendamente difficile viste le richieste economiche dell’inglese e la guerra che si scatenerà per accaparrarselo,quindi piano con la fantasia,anche se sognare non costa nulla;per il resto poco di concreto,con la società che però,quest anno più che mai,è chiamata a rinforzare le seconde linee di una squadra che altrimenti potrebbe non riuscire ad arrivare in fondo con la dovuta benzina nel serbatoio.
Marco Cannaviccio
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