Di Renato Cignoni
Continua il momento magico del Livorno che batte il Varese per due a zero:
al 13' il gol di Belingheri sblocca il risultato. I biancorossi lombardi restano pericolosi per tutta la partita costringendo gli amaranto a lottare per difendere il risultato.
Nel finale è Siligardi a scacciare via la paura e a regalare il quarto successo nelle ultime 5 gare.
Il 2-0 finale è figlio di una gara sofferta, condita anche da un pizzico di fortuna, e di una solidità difensiva finalmente trovata.
I labronici raggiungono, in classifica, il Verona - fermato ieri sera sull'1-1 dal Cesena - al secondo posto, adesso sognare è lecito, visto il vantaggio di undici punti sulla settima.
Un quarto d’ora di “follia” costa caro al Grosseto, di scena al Castellani di Empoli (3-2). Sempre più critica la classifica dei biancorossi. I ragazzi di Mario Somma - poi esonerato da Camilli dopo il match - dopo una partenza sprint con il goal lampo dell'ex ragazzo prodigio dell'Arsenal Lupoli, siglato dopo appena novanta secondi, ed un primo tempo di tranquillo contenimento, si arrendono, nella ripresa, ai cugini empolesi (usciti dal tunnel degli spogliatoi con la maglia biancorossa per rendere omaggio alle popolazioni alluvionati e alle cinque vittime) che pareggiano con Tavano per poi allungare con Moro e ancora Tavano (in due minuti), inutile il goal di Antonazzo che di testa sigla il 2 a 3.
Come già accennato, il k.o. Apre all'ennesima rivoluzione sulla panchina biancorossa: Mario Somma, appena 6 punti in 8 partite alla guida del Grifone maremmano, torna sulla poltrona di 90' minuto serie B ed al suo posto (sfumato Aglietti) dovrebbe sedersi uno tra Arrigoni e Pillon, anche se forse nemmeno Pep Guardiola riuscerebbe a resistee un'intera annata alla guida della squadra presieduta dal Comandante Piero Camilli.
Renato Cignoni
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