Di Fabrizio Landolfi
La Roma di Zeman domenica sera affronterà il Palermo in casa, nel posticipo dell’undicesima giornata di campionato. Si tratterà dell’ennesima gara serale per i giallorossi, che da molte giornate non scendono in campo alle 3 del pomeriggio.
Quella dell’Olimpico sarà una sfida tra due squadre che hanno un grande bisogno di punti: i siciliani, allenati da Gasperini, si trovano al terzultimo posto della classifica, mentre la Roma è reduce da due sconfitte consecutive, arrivate per mano di Udinese e Parma. C’è molta apprensione nell’ambiente giallorosso, la tifoseria è seccata dai risultati deludenti, ma soprattutto dal fatto che la Roma sta subendo troppe rimonte. Si è innescato un meccanismo paradossale, che fa preoccupare il pubblico romanista quando la sua squadra va in vantaggio, dato che ben 4 volte, dall’inizio del campionato, la Roma ha segnato il primo gol senza poi riuscire a vincere. Si spera che lo stesso meccanismo psicologico non si attivi anche nella testa dei giocatori, ma chiaramente questa tendenza a subire le rimonte dipende dal fatto che la squadra non gioca con la stessa intensità e concentrazione per tutta la durate delle partite.
L’allenatore Zdenek Zeman è finito sotto accusa: una parte della tifoseria lo ritiene il responsabile dello scarso rendimento della Roma, mentre la società, almeno stando alle dichiarazioni pubbliche dei dirigenti Baldini e Sabatini, ha fiducia incondizionata in lui. In effetti, il tecnico boemo ha commesso degli errori, in questa prima parte della stagione, quindi alcune critiche sono fondate. Tuttavia, le parole di Francesco Totti dopo la gara di Parma, fanno pensare che ci sia dell’altro: secondo il Capitano il problema, in questa squadra, è che i giocatori non seguono i dettami tecnici e tattici del Mister.
Lo stesso Zeman, in conferenza stampa, ha speso parole buone per i suoi, ma ha confermato che questa Roma abbia bisogno di maggiore applicazione e disciplina. Del resto, già alcune settimane fa era venuta a galla una questione di questo genere, quando l’allenatore aveva lasciato fuori Osvaldo e De Rossi, ed aveva motivato la sua scelta dicendo che i due non si erano impegnati a sufficienza in allenamento. Alla luce di tutto questo, si teme che ci siano dei problemi di natura personale tra Zeman ed alcuni suoi giocatori, primo fra tutti proprio Daniele De Rossi, che effettivamente in campo appare meno motivato del solito, almeno vedendo le cose dall’esterno. E’ molto preoccupante il fatto che i giocatori, o forse una parte di essi, non siano in sintonia con il tecnico, poichè la Roma ha bisogno di diventare più squadra, di essere compatta quando scende in campo e di tirar fuori più determinazione. Quella contro il Palermo sarà già una partita chiave: in caso di risultato negativo, si creerebbe un malcontento piuttosto forte, soprattutto conoscendo l’ambiente che circonda la Roma. Tra l’altro, nella giornata successiva Totti e compagni saranno impegnati nella partita più delicata di tutte a livello ambientale, il derby contro la Lazio. Arrivarci con una vittoria confortante alle spalle, sarebbe già una buona premessa.
Domenica sera tornerà a disposizione Federico Balzaretti, guarito dal suo infortunio, così come Rodrigo Taddei.
Sono stati convocati anche De Rossi ed Osvaldo, che hanno avuto dei problemi fisici in settimana. Il primo in particolare, è in forte dubbio per la gara contro il Palermo: il tecnico si riserverà di valutare poco prima del match le condizioni del centrocampista. Saranno invece assenti due portieri, Stekelenburg e Lobont (l’olandese si è infortunato durante la partita persa a Parma), quindi farà il suo esordio da titolare Mauro Daniel Goicochea. Davanti al portiere uruguayano, Zeman dovrebbe schierare i difensori Piris, Marquinhos, Burdisso (favorito su Castan, dato che il brasiliano non è al meglio della condizione fisica) e Balzaretti. A centrocampo, in caso di forfait di De Rossi, ci sarà il greco Tachtsidis al centro, tra Pjanic e Florenzi: se invece il vicecapitano potrà scendere in campo, è probabile che sarà Pjanic a restare fuori. In attacco, sono sicuri del posto da titolari Totti e Lamela, mentre c’è incertezza su chi completerà l’undici tra Osvaldo e Destro: quest’ultimo, rimasto fuori nelle ultime gare, ha buone possibilità di tornare nella formazione iniziale, anche a causa dei problemi fisici accusati in settimana da Osvaldo.
Nel Palermo di Gasperini mancheranno gli infortunati Hernandez, Cetto e Donati: i rosanero molto probabilmente giocheranno con il consueto modulo 3-4-3. Tra i pali ci sarà il portiere Ujkani, in difesa una linea formata da Munoz, Von Bergen e Mantovani, a centrocampo Morganella sulla destra, Barreto e Rios al centro e Garcia Santiago sulla sinistra, con Ilicic e Brienza esterni d’attacco, a supportare il centravanti Fabrizio Miccoli.
Fabrizio Landolfi
0 commenti:
Posta un commento