Muro Lazio e la Juve non passa
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Andrea
on domenica 18 novembre 2012
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Muro Lazio e la Juve non passa
Di Marco Cannaviccio
La Lazio esce indenne dallo Juventus Stadium di Torino dove strappa uno 0-0 che vale oro,sia perché ottenuto contro una Juventus tonica e mai doma e sia perché obiettivamente non è il risultato più giusto,avendo la squadra di casa dominato per buona parte della gara creando molteplici occasioni per passare.La partita la si può dividere in due fasi,che ciclicamente si ripetono:una in cui la Lazio riesce a tenere abbastanza bene il campo,senza però riuscire a fare nemmeno un tiro in porta,ma non correndo alcun pericolo,e un'altra in cui la Juve spinge sull’acceleratore e i capitolini barcollano venendo salvati da un grande Marchetti in più di un occasione.
Il primo tempo vede una prima parte in cui appunto i romani riescono a tenere la Juve lontana e a far girare bene il pallone,mentre nella seconda parte rischiano in qualche occasione,la più grossa capita sui piedi di Giovinco che per fortuna manda a lato;da segnalare purtroppo l’infortunio muscolare di Dias che ne avrà sicuramente per qualche tempo.Nella ripresa invece all’inizio la Juve parte forte,poi rallenta un attimo,ma alla fine spinge al massimo sull’acceleratore e crea davvero grossi problemi alla retroguardia laziale,colpendo anche una traversa con Bonucci,ma alla fine il fortino laziale resiste e si torna a casa con un punto d’oro.
L’analisi della partita è facile da fare,perché se da un lato bisogna riconoscere che è andata fin troppo bene e che non si possono giocare partite senza tirare mai in porta,c’è da dire che fin quando ce ne è stata l’occasione la squadra laziale ha provato a salire,a fraseggiare e a creare qualche occasione;insomma non è stata arrendevole come si potrebbe immaginare,ma semplicemente in alcuni frangenti è riuscita,nonostante le assenze pensanti di Mauri e Lulic ricordiamolo,a mantenere alto il baricentro,mentre in altri le è stato davvero impossibile farlo,anche perché un assetto con Ledesma,Brocchi e Gonzalez in mezzo al campo da davvero poco spazio alla fantasia e alla tecnica.Prova superlativa del portiere Marchetti che,dopo l’errore nel derby torna ad essere decisivo e non si capisce come faccia Prandelli a non prenderlo in considerazione in chiave azzurra essendo oggettivamente molto superiore dei vari Viviano,che pure sta facendo molto bene e,soprattutto,di un Sirigu che ancora non da le adeguate garanzie.
Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Isla (25' st Pepe), Vidal, Pogba (39' st Bendtner), Marchisio, Asamoah; Giovinco, Quagliarella (22' st Matri). A disp.: Storari, Barzagli, Lucio, Lichtsteiner, Marrone, Giaccherini, Padoin. All.: Alessio
Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias (20' Ciani), Radu; Ledesma; Gonzalez, Hernanes, Brocchi (12' st Ederson), Candreva; Klose. A disp.: Bizzarri, Carrizo, Cavanda, Stankevicius, Cana, Onazi, Floccari, Kozak, Rocchi, Zarate. All.: Petkovic
Arbitro: Orsato
Ammoniti: Marchetti, Radu, Ledesma (L), Bonucci, Vidal (J)
Marco Cannaviccio
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