La peggior Juve dell'era Conte cade a San Siro, decide un rigore di Robinho
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on lunedì 26 novembre 2012
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La peggior Juve dell'era Conte cade a San Siro, decide un rigore di Robinho
Di Alessandro Paparella
La Juve torna a perdere in trasferta a un anno e mezzo di distanza dall'ultima volta, lo fa contro il Milan senza mai essere veramente in partita. Mai da quando Conte si è insediato sulla panchina bianconera la squadra è stata così molle e inconsistente. Un Milan tanto compatto e ordinato quanto assolutamente normale è riuscito a vincere la partita senza praticamente mai soffrire, eccetto il quarto d'ora finale, dove la Juve si è buttata avanti più con la forza dei nervi che con quella del gioco. Va detto comunque che il Milan, pur giocando al massimo delle sue potenzialità, non ha sottomesso la Juve, fermata più dai propri limiti che dall'avversaria. Col senno del poi risulta sbagliata la scelta di Conte di confermare praticamente in blocco gli uomini che tanto avevano speso contro Lazio e soprattutto Chelsea. In partite come questa andrebbe fatta pesare maggiormente la profondità della rosa bianconera, gente come Pepe, Matri, Pogba. Guardando uomo per uomo, il reparto migliore è stato quello difensivo, mentre il centrocampo è stato insufficiente in blocco. Davanti male Vucinic e con lui Quagliarella, il più penalizzato però dal non gioco della squadra, Giovinco, subentratogli, non ha fatto certo meglio di lui. Il peggiore in campo è stato Isla, incapace di vincere il duello contro il modesto Constant. Il cileno poi è molto sfortunato nell'episodio del rigore, che non c'era, dato il tocco di fianco e non di braccio. Rigore che, trasformato da Robinho, darà la vittoria al Milan. Unico risvolto positivo lo si ottiene guardando al calendario. Si avvicina infatti la partita di Palermo, con questa di San Siro che è stata l'ultima trasferta in campionato senza Conte, ormai prossimo al rientro dalla squalifica.
Alessandro Paparella
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