Parma - Roma: Dopo la disfatta di Domenica, bisogna ripartire

Parma - Roma: Dopo la disfatta di Domenica, bisogna ripartire 

Di Fabrizio Landolfi 

Mercoledì sera si gioca il decimo turno di campionato, con la Roma di Zeman che sarà impegnata in trasferta a Parma. Per i giallorossi, la delusione della sconfitta subìta contro l’Udinese è ancora fresca, quindi è un bene che ci sia di già l’occasione per riscattarsi, tuttavia bisognerà affrontare i ducali con la massima attenzione. La squadra allenata da Donadoni, settima in classifica a due punti di distacco dalla Roma, sta facendo piuttosto bene in questa prima parte della stagione, ed è reduce dall’importante vittoria per 3-1 sul campo del Torino. 


In casa giallorossa, è inutile negare che il momento sia difficile, sebbene nelle ultime 3 giornate siano arrivate 2 vittorie. La squadra fatica troppo a reggere gli stessi ritmi per una partita intera, cosa che finora gli è riuscita soltanto a Milano, nella seconda giornata, quando ha vinto 3-1 contro l’Inter. Al di là delle questioni tattiche sul ruolo di De Rossi, o su quello di Pjanic, è questo il problema principale della Roma: non riuscire a giocare con continuità all’interno degli stessi 90 minuti. Difatti, nella prima mezz’ora di Roma-Udinese, durante la quale la squadra di Zeman ha mostrato un ottimo calcio, veloce, aggressivo ed organizzato, non si è sentito il peso delle questioni tattiche di cui si parla da diverse settimane, o quantomeno si è sentito poco. Zdenek Zeman, nell’analizzare il rendimento della sua squadra, ha fatto notare alcuni errori arbitrali che hanno condizionato le gare; in effetti, il rigore assegnato all’Udinese a 3 minuti dalla fine, è assai discutibile. Ma è anche vero che, prima di tale episodio, la Roma aveva già buttato al vento un doppio vantaggio, calando d’intensità e permettendo ai friulani di pareggiare i conti, come era già successo contro il Bologna, altra gara persa 3-2 in rimonta dai giallorossi. Il tecnico ha parlato anche di un fallo su Osvaldo, in occasione del primo gol dell’Udinese: francamente, rivedendo l’azione non si capisce quale sia questo fallo. Con tutta la stima e la fiducia verso il Boemo, è difficile condividere le sue parole anche quando dice che Panagiotis Tachtsidis, in Roma-Udinese, è stato il migliore in campo. Se c’è un giocatore in particolare, che fin qui è apparso inadeguato a giocare in questa squadra, è proprio Tachtsidis. Il giovane greco domenica sera è stato espulso nel finale, quindi dovrà saltare la trasferta di Parma: probabilmente, viste le difficoltà che ha trovato nelle ultime partite, fermarsi per un turno potrebbe aiutarlo, anche se il tecnico non la pensa in questo modo.


Oltre allo squalificato Tachtsidis, a Parma mancheranno Balzaretti e Taddei, ancora alle prese con i rispettivi infortuni, così come il portiere romeno Lobont. Il centrocampista Florenzi, nonostante un colpo subìto in allenamento, è stato convocato da Zeman, quindi si presume che possa giocare da titolare. C’è qualche dubbio riguardo a Dodò, giocatore che ha esordito in campionato proprio domenica sera, dopo un lungo stop che lo ha tenuto lontano dai campi. L’esterno brasiliano nei primi minuti di gioco ha fatto piuttosto bene, ma non è ancora in condizione di giocare una partita intera. Tuttavia, è probabile che Zeman scelga di inserirlo di nuovo nella formazione titolare, per poi vedere quanto riesce a dare e sostituirlo nel corso della gara. A centrocampo, vista l’assenza di Tachtsidis, dovrebbe tornare titolare Michael Bradley, accanto a De Rossi e Florenzi, mentre Miralem Pjanic ha meno probabilità di giocare dall’inizio. Anche l’attaccante Mattia Destro, salvo sorprese, si accomoderà in panchina insieme a Nico Lopez, dato che l’allenatore è intenzionato a confermare il trio Totti-Lamela-Osvaldo in avanti. Dunque, i giallorossi dovrebbero giocare a Parma con Maarten Stekelenburg in porta, una difesa a quattro formata da Piris, Marquinhos, Castan e Dodò, Bradley centrale di centrocampo con De Rossi e Florenzi ai suoi lati, ed il Capitano Totti alle spalle dei due attaccanti, appunto Osvaldo e Lamela. A proposito del Parma, il tecnico Donadoni ha tutta la sua rosa a disposizione, tranne il difensore Santacroce ed il centrocampista Galloppa (quest’ultimo dovrà essere operato al legamento crociato). Molto probabilmente i ducali giocheranno con il modulo 3-5-2, con Mirante in porta, una difesa a tre formata da Zaccardo, Paletta e Lucarelli, l’ex romanista Rosi sulla fascia destra ed il francese Biabiany su quella opposta, con Ninis, Valdes e Parolo al centro del campo; in attacco ci sarà sicuramente Amauri nel ruolo di prima punta, affiancato da uno tra Pabon e Belfodil. 

Fabrizio Landolfi
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