Di Marco Cannaviccio
E’ stato un vero e proprio dominio assoluto quello offerto dalla Lazio sul campo di un Pescara troppo arrendevole e dal tasso tecnico altamente al di sotto della media per impensierire la squadra ospite.
Bastano pochi minuti e la squadra capitolina è subito in vantaggio:una punizione magistrale di Hernanes trafigge il portiere Perin e la partita si mette subito sul binario giusto per la squadra biancoceleste;il Pescara abbozza una leggera reazione ma non conclude mai nella porta di Marchetti e cosi la squadra di Petkovic raddoppia,anzi triplica:si perché è un uno-duo micidiale quello che crea la squadra romana,capace sempre con Miro Klose,prima di andare sul 2-0,grazie ad un’azione veloce di contropiede deliziata da un pregevole tocco verticale di Candreva e conclusa dal bomber tedesco che prima di segnare supera in scioltezza il portiere avversario;poi,sempre con il numero 11 laziale appunto,la Lazio fa tris,direttamente da un angolo che la punta tedesca insacca di testa.
Siamo solo al 35’ del primo tempo e la squadra di casa a questo punto non reagisce più e anche il pubblico,fino ad allora molto caloroso,perde la grinta e gli incitamenti per i propri beniamini si abbassano di tono;il secondo tempo non ha proprio nulla da dire,se non un palo di Jonathas colpito nel finale ed un paio di contropiedi non finalizzati a dovere dalla squadra ospite,capace però di controllare in scioltezza le rarissime azioni offensive che il Pescara prova a creare.
Da segnalare una prestazione maestosa di Hernanes:il talento di Recife ha deliziato il pubblico presente con giocate di alta scuola e al 90’ sembrava ancora fresco come i primi minuti,a dimostrazione di uno stato di forma davvero notevole;per il resto bene tutta la squadra,ma c’è anche da sottolineare la pochezza tecnica dell’avversario:il Pescara visto quest’ oggi non aveva proprio i mezzi tecnici per contrapporsi ad una squadra quadrata e dalle discrete individualità come quella capitolina;c’è molto da lavorare per mister Stroppa,o forse soprattutto,per i dirigenti in sede di mercato invernale per provare a rinforzare una compagine giovane,inesperta e poco pronta a sostenere un campionato come quello di Serie A.
Unica nota poco lieta in casa Lazio è l’esclusione dalla lista dei convocati di Mauro Zarate:il ragazzo è apparso molto triste all’uscita da Formello sabato per una scelta che a detta di tutti sembra sia solamente tecnica;speriamo che la sosta per le nazionali dia la possibilità anche a lui di ritrovare un po’lo smalto dei tempi migliori per poter cosi dare una mano a questa squadra che finora si sta comportando davvero in maniera eccelsa.
Di seguito il tabellino:
Pescara (4-3-2-1): Perin; Balzano, Terlizzi, Capuano, Bocchetti; Blasi (1' st Jonathas), Colucci, Cascione; Vukusic (20' st Abbruscato), Caprari; Celik (12' st Quintero).
A disp.: Pelizzoli, Romagnoli, Nielsen, Bjarnson, Brugman, Soddimo. All.: Stroppa
Lazio (4-5-1): Marchetti; Konko (16' st Cavanda), Biava (39' st Cana), Dias, Lulic; Candreva, Gonzalez, Ledesma, Hernanes, Mauri; Klose (27' st Floccari).
A disp.: Bizzarri, Carrizo, Stankevicius, Ciani, Zauri, Scaloni, Onazi, Rocchi, Kozak. All.: Petkovic
Arbitro: De Marco
Marcatori: 5' Hernanes, 25' Klose, 36' Klose
Ammoniti: Blasi, Quintero (P)
Marco Cannaviccio
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