Di Renato Cignoni
Un Livorno “perfetto” doma un coriaceo Padova e regala ai suoi tifosi, tornati in buon numero a sostenere la squadra, una serata da ricordare.
Terreno di gioco pesante ma gli amaranto volano e sin dai primi minuti mettono alle corde i biancoscudati veneti:
è il brasiliano Emerson, con una botta da fuori che trova impreparato il numero uno ospite Anania, a regalare il vantaggio al Livorno, uno a zero e “portiere facci la presa”, come diceva il mitico telecronista Vezio Benetti negli anni ottanta.
La gioia del pubblico livornese dura poco perchè una deviazione sfortunata di Lambrughi, su tiro di De Vitis, spiazza Mazzoni per la più classica delle autoreti, uno a uno e tutto da rifare.
Il Livorno degli scorsi anni avrebbe sicuramente accusato il colpo rimanendo alla mercè degli avversari ma gli amaranto di questo inizio stagione sembrano tutt'altra squadra e Siligardi, su assist di Paulinho, con un tiro al volo porta a due le reti toscane.
Per Anania non c'è nemmeno il tempo di rischiare il colpo della strega per prendere il pallone dal fondo del sacco perchè è tempo di intervallo.
Nella ripresa il Padova cerca il pari ma è ancora il Livorno a passare con Bernardini, tre a uno ed Anania aggiunge un pallino al pallottoliere.
Finale di gara con i patavini all'assedio all'arma bianca e dopo un miracolo di Mazzoni è Galli a siglare il tre a due.
Il tempo ormai è poco ed il Livorno controlla gli ultimi attacchi biancoscudati fino al triplice fischio finale che sancisce la secoda vittoria consecutiva ed il primo posto in classifica, in coabitazione con il Sassuolo.
Pro Vercelli ed Empoli i prossimi impegni degli amaranto.
Va male, invece, al Grosseto che perde, meritatamente, in trasferta contro il Cittadella:
i torelli maremmani non ripetono la bella prestazione del turno precedente contro il Novara ed incassano, senza colpo ferire, i due goal di Ciancio e Di Roberto per il due a zero su cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa i biancorossi dimezzano lo svantaggio con Curiale ma nel restante periodo della gara è il Cittadella a legittimare la vittoria andando ripetutamente vicino al tris.
Renato Cignoni
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