Premier League: Soffrono le grandi. Male lo United, Everton super
Di Andrea Cosentino
Ci sono state molte sorprese nella prima giornata di Premier League: le grandi del campionato hanno sofferto un po' tutte e ha sorpreso la sconfitta del Manchester United al Goodison Park. Gli uomini di Ferguson sono stati irretiti dalla manovra e dal pressing di un Everton, disposto in campo con maestria dall'esperto Moyes, che si è reso protagonista di una gara tutta basata sul sacrificio. Dopo un primo tempo, con almeno tre interventi prodigiosi dell'estremo difensore dei Red Devils, David De Gea, al settimo minuto della ripresa è arrivata la rete di Fellaini sugli sviluppi di un corner: male la marcatura di Vidic, che nel marasma generale, perde contatto con l'uomo e viene anticipato dalla folta chioma del Belga. Lo United prova a riorganizzarsi, ma il risultato è fumoso e poco concreto. Solo un'occasione degna di nota: durante un azione rocambolesca, dopo la respinta del portiere Howard, la sfera finisce sui piedi di Cleverley, che batte a botta sicura, leggermente defilato sulla sinistra, Jagielka, di puro istinto, salva di tacco sulla linea. Male la mezz'ora di Van Persie e spaesato il nuovo acquisto Kagawa. Sir Alex ha molto da sistemare, ma come sempre, lo United verrà fuori come contendente per il titolo.
Il Manchester City inizia come aveva finito: domina nei primi minuti, contro il neo-promosso Southampton, va in vantaggio con Tevez e sembra mettere la partita in cassaforte, ma non chiude. Nella ripresa i Saints tornano in partita e trovano il pari con l'idolo Lambert e addirittura il vantaggio con Davis. Il City suda freddo, ma quattro minuti più tardi trova il pari di Dzeko. Il sorpasso arriva a dieci minuti dal termine grazie a Nasri. Nota dolente l'infortunio di Aguero, anche se gli esami successivi hanno ridimensionato il problema al ginocchio. I tempi di recupero sono ignoti ancora.
Il Chelsea vince con il Wigan, con uno 0-2 maturato nel primo tempo, ribaltando così la tradizione che vedeva le squadre Inglesi vincitrici della Champions League, non vincere alla prima giornata della stagione successiva. Succede tutto in sette minuti: prima Ivanovic e poi Lampard, trovano un uno-due che farebbe pensare ad una goleada. I Latics non ci stanno e forniscono una buona prestazione fatta d'orgoglio: sugli scudi l'uomo mercato Victor Moses.
Pessimo esordio per il Liverpool , perde 3-0 con il West Bromwich, e Arsenal, scialbo e spuntato davanti nell'unico 0-0 del programma contro il Sunderland. Tottenham con problemi in attacco, ma a St. James' Park, vende cara la pelle e perde di misura: Hatem Ben Arfa sugli scudi.
Le sorprese di giornata vengono dal Craven Cottage e da Loftus Road. Il QPR viene schiantato dalla Swansea di Michael Laudrup, ex giocatore di Lazio e Juventus. I gallesi offrono una prestazione superba e mettono in vetrina il centrocampista offensivo Michu, protagonista l'anno scorso della salvezza del Rayo Vallecano, con 15 reti in 32 partite. Uno 0-5 che lascia il QPR con l'amaro in bocca. Al Craven Cottage il Fulham passeggia con il Norwich: i Canaries, mai in partita, tornano a casa con 5 reti sul groppone, mentre la Premier League scopre Mladen Petric, proveniente dall'Amburgo, che sigla una doppietta.
Andrea Cosentino
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