Lazio: Chi ben comincia...

Lazio: Chi ben comincia...

Di Marco Cannaviccio

…è a metà dell’opera, diceva il saggio.Ed è proprio ciò che ha fatto la Lazio in quel di Bergamo,dove non solo ha vinto,ma in parte anche convinto,i propri tifosi e sostenitori. Si prevedeva una gara ostica sotto molti aspetti ed in effetti il campo di Bergamo è sempre stato duro da digerire per i colori biancocelesti ma ieri,forse anche un po’ sorprendentemente visto il precampionato deficitario,la squadra ha risposto bene sfoderando la miglior prestazione dai primi di luglio ad oggi. La partita inizia con un’ Atalanta subito aggressiva che cerca di mettere sotto una Lazio partita un pochino in sordina e forse troppo timida;ma dopo i primissimi minuti ecco che la squadra di Petkovic inizia a giocare come vuole il suo tecnico:palla a terra,rapide ripartenze,triangolazioni e soprattutto più pressing possibile.I frutti si vedono e al 17’ Hernanes segna a porta praticamente vuota,concludendo una bella azione iniziata da Klose e rifinita da Mauri;nel corso del primo la Lazio,anche se di occasioni vere e proprie ne crea poche, dal punto di vista del gioco si fa apprezzare più dell’Atalanta,anche se quest’ ultima crea qualche pericolo dalle parti di Marchetti (davvero bravissimo nelle circostanze) in un paio di occasioni. 

 

Il secondo tempo vede invece una Lazio con un baricentro più basso e negli ultimi 20 minuti,causa anche un comprensibile calo fisico,non riesce più a ripartire prestando cosi il fianco agli attacchi atalantini,i quali però non solo non hanno buon esito,ma raramente destano reali preoccupazioni al portiere laziale. La partita termina con poche emozioni dal punto di vista delle occasioni (soprattutto nella ripresa),ma strappa un mezzo sorriso al pubblico di fede biancoceleste,essendoci stati evidenti miglioramenti rispetto alle amichevoli estive e anche rispetto all’andata dei preliminari di Europa League.Ovviamente piano con i facili entusiasmi,perché se da un lato è stata una vittoria meritata su un campo difficile dove forse poche squadre vinceranno,è anche vero che la strada è ancora lunga;si sono viste finalmente le cose che chiede Petkovic,come un pressing alto e delle trame offensive interessanti con tanto di triangolazioni,ma c’è ancora da notare come la difesa (sempre un pochino alta) delle volte si faccia sorprendere dalle ripartenze avversarie,creando problemi al povero Marchetti.Nel complesso quindi torniamo da Bergamo un po’ più tranquilli,se non altro per il fatto che si inizia a notare la mano dell’allenatore e anche se c’è ancora da lavorare,l’importante è iniziare ad oliare meccanismi e automatismi per poi,dopo averli migliorati per bene,poter vedere finalmente una squadra che sappia vincere divertendo,cosa che non sapeva fare la Lazio di un anno fa. 

Di seguito il tabellino del match: 

Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Lucchini, Peluso, Brivio; Schelotto (22' st Troisi), Cigarini, Biondini (45' st Cazzola), Bonaventura (29' st Parra); Moralez; Denis. A disp.: Frezzolini, Polito, Matheu, Ferri, Manfredini, Raimondi, Kone, Scozzarella. All.: Colantuono. 

Lazio (4-3-3): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Lulic; Gonzalez (38' st Cana), Ledesma, Hernanes; Mauri (34' st Onazi), Klose, Candreva (45' st Scaloni). A disp.: Bizzarri, Cavanda, Zarate, Floccari, Kozak, Rocchi. All.: Petkovic. 

Arbitro: Gervasoni 

Marcatori: 17' Hernanes 

Ammoniti: Lucchini (A); Mauri, Lulic, Klose, Cana (L) Espulsi: nessuno 

Marco Cannaviccio