Italia - Europa 0 - 5

Italia - Europa 0 - 5

Di Marco Cannaviccio

No,non vi siete persi niente potete stare tranquilli. Ma se si giocasse un’ipotetica partita tra i calciatori militanti nelle squadre italiane contro quelli militanti nel resto d’Europa probabilmente il risultato sarebbe simile al nostro titolo.Eh si perché mentre qui in Italia,per l’ennesimo anno consecutivo,l’attenzione mediatica viene catturata da sedicenti ‘’bombe di mercato’’ come l’acquisto di un Mattia Destro,o uno scambio Cassano-Pazzini,o l’arrivo del baby Marquinhos alla Roma, nel resto dell’ Europa di muovono o comunque calcano i campi pesi ben maggiori rispetto ai nostri;e ahimè qui si sente ancora in giro gente che parla di ‘’campionato più bello del mondo’’ o di ‘’ma ti pare che in coppa usciamo con una squadra portoghese?ma chi so questi’’. Bene,anzi male,perché se è vero che di calcio ne parlano tutti,è altresì vero che la stragrande maggioranza lo fa senza avere la minima idea di ciò di cui sta parlando; non basta vedere qualche partita per capire di tattica,non basta vedere un gol per capire se un giocatore ha doti tecnico-tattiche notevoli;anzi a dire il vero moltissime persone che vedono e masticano calcio da diversi anni prendono delle toppe clamorose e,cosa più grave,nemmeno se ne rendono conto. 

Perché dire al giorno d’oggi che il campionato italiano è al livello di quello spagnolo o inglese ad esempio,è una bestemmia bella e buona, e le coppe europee sono qui per ricordarcelo e far aprire gli occhi a chi ancora pensa di essere rimasto a 20 anni fa; signori, i campioni vanno dove si guadagna di più, dove ci sono più soldi, quindi non in Italia:Rooney,Van persie,Benzema,Higuain,Di Maria ecc. (senza scomodare mostri sacri come Messi o Ronaldo) sono solo alcuni esempi di ragazzi che un tempo sarebbero venuti di corsa da noi ma che oggi non vedremo se non in qualche coppa dove segneranno contro le nostre malcapitate squadre. Il calcio italiano non è solo in crisi come dice qualcuno,è caduto ormai in un buco senza fondo,con quei pochi bravi giocatori (vedi Lavezzi,Ibra,T.Silva) che appena gli arriva un’offerta buona scappano a gambe levate;e come dargli torto,qui ormai non si vince in Europa neanche per sbaglio,la differenza tecnica con le altre grandi d’Europa è diventata abissale;ed ecco che si assiste anno dopo anno ad un impoverimento sempre più accentuato del nostro calcio e ci ritroviamo a parlare ore ed ore di Destro, Bradley; Pizarro, Aquilani, Palacio, Zapata,ecc. mentre un tempo in questo periodo di parlava di Vieri, Ronaldo, Baggio, Zidane, Veron, Crespo solo per citarne alcuni. Questa situazione va avanti da un bel po’ di tempo,diversi anni ormai,ma molti addetti ai lavori o anche semplici tifosi sembrano non accorgersene,o forse non se ne rendono davvero conto;come si fa ad oggi a dire ‘’siamo secondi in campionato non possiamo perdere contro una squadra rumena o russa’’ oppure ‘’ ma chi c’hanno questi,tutti sconosciuti’’; eh no!!! Perché essere secondi in un campionato mediocre e povero tecnicamente come il nostro non vuol dire essere una bella squadra,ma semplicemente,nel marasma generale riuscire a fare leggermente meglio delle altre,che ricordiamolo sono sempre e comunque squadrette medie ormai (Lazio,Roma,Napoli,Inter e tutte le altre di oggi le avrei volute vedere al tempo delle sette sorelle dove si piazzavano..). Quindi il nostro campionato non solo non è assolutamente al livello di quello tedesco,spagnolo o inglese,ma piano piano rischia di essere avvicinato da altri campionati reputati finora minori come quello francese o portoghese;senza scomodare sceicchi parigini,pensate davvero che il Porto o il Benefica qui in Italia arriverebbero 12esime?!?! No,sono ottime squadre che lotterebbero per un piazzamento in Champions come fanno nel loro paese e se la giocherebbero con le nostre ‘’corazzate’’.

Viene da ridere poi quando molti ‘’tifosi-esperti’’ criticano l’aver perso contro squadre a loro detta di basso rango visto che non avevano giocatori di spessore;è doveroso ricordare a questi luminari del calcio che 

1) non servono certo i migliori giocatori al mondo per battere la Juve che in Italia tanta paura fa, e 2) non è che se un giocatore non è conosciuto dal tifoso medio italiano (gente che guarda si e no la propria squadra una volta la settimana e qualche partita di cartello internazionale tipo Real-Barca) vuol dire che sia un brocco,anzi,è pieno il mondo di bei giocatori (e ve lo dice uno che di campionati ne segue anche troppi)i quali vengono (guarda caso) poi presi o comunque cercati da squadre di livello;ne sono un esempio le squadre portoghesi,francesi o russe:le prime stanno crescendo anno dopo anno e,oltre ad arrivare decisamente più avanti in Europa rispetto a noi,lanciano giocatori di assoluto livello (vedi Hulk,Falcao ecc.);le francesi sono da sempre una risorsa fondamentale per il calcio inglese;eh si perché (al contrario dell’Italia e non se ne capisce il motivo) le grandi inglesi, aiutate anche da un gioco maschio e muscolare comprano una moltitudine di calciatori di colore (quindi forti fisicamente e dalla notevole muscolatura adattissima al loro tipo di calcio) i quali giocano quasi tutti in Francia,essendo il campionato francese quello che in Europa accoglie la maggior parte di calciatori africani. Per ultimo c’è il campionato russo,da molti sottovalutato ma che negli ultimi anni è cresciuto molto e,cosa molto importante,è molto ricco;se si prende la rosa dello Zenit o del CSKA si noteranno giocatori famosi (ovviamente per chi segue un po’ il calcio internazionale) e che guadagnano cifre astronomiche rispetto allo standard nostrano. Ecco quindi spiegati i motivi delle cocenti e inaspettate eliminazioni dalle coppe da parte delle nostre compagini negli ultimi anni (sperando che le cose quest anno vadano meglio..mah..) e ricordiamo a tutti che se non ci sarà una rapida inversione di tendenza (in poche parole bisogna tornare a spendere) non se ne uscirà e perderemo sempre più importanza oltre che posti nelle coppe,cosa che,ahimè,già abbiamo iniziato a fare (belli i tempi dei 4 posti in champions eh..). 

Marco Cannaviccio