Quanti sono gli scudetti della Juventus validi? 28, 30 32? Sono 26 (tutto il resto è in prescrizione..). 2° Parte
Di Stefano Lazzarato
I problemi di combine continuarono anche negli anni 80anta anche se in tono minore.
A creare problemi sulla regolarità dei campionati arriva però il notevole aumento del problema doping. Pesanti ombre restano sui due scudetti del Napoli. In primo luogo Maradona e Carnevale per loro stessa ammissione sono stati coinvolti (consumatori abituali) con cocaina e similari. I controlli antidoping in Italia “accidentalmente” non hanno mai rilevato nulla mentre ad Usa94 Maradona è stato stranamente pizzicato. Carnevale è squalificato subito dopo aver lasciato Napoli per aver assunto una sostanza vietata che tra le altre cose aiuta a mascherare altri tipi di doping.
Anche ammesso (vero almeno in parte) che non ci fossero le misure (il livello informatico nel 90 era preistorico rispetto ad adesso) per combattere un certo tipo di doping, i test anti-droga mediante gli esami del sangue sopratutto per la cocaina esistevano ed erano attendibili quindi il Napoli non poteva ignorare la realtà. Negli anni 90anta, lo scandalo colpì la Juventus che nonostante le precise accuse e le condanne di elementi di spicco della società, non vide minimamente intaccata la serie di tre scudetti consecutivi (95-97).
http://www.antijuve.com/epojuve.html
Il nuovo secolo vide un nuovo tipo di “taroccamento” ovvero il cosiddetto “doping amministrativo” falsi in bilancio, passaporti falsi, squalifiche ridicole se non addirittura nulle che hanno pesantemente influenzato i risultati. Gli scudetti di Roma e Lazio sono frutto di una gestione molto “allegra” dei bilanci mentre una irregolare (illegale a volte) gestione del calciomercato da parte di Juventus ed Inter hanno pesantemente influenzato tutti gli scudetti dal 2002 al 2010. Calciopoli fu fatta iniziare dal 2005 quando per salvare l'Inter ( i reati amministrativi non erano ancora in prescrizione), alla Juventus furono lasciati gli scudetti 2002 e 2003. Emblematico il caso 2002 in cui applicando la stessa “regola” che diede all'Inter lo scudetto 2006, lo scudetto sarebbe andato al Chievo (5*) per la squalifica delle prime quattro in classifica (Juventus per gli stessi reati di calciopoli, Inter e Milan per i passaporti e Roma e nuovamente Inter per la gestione amministrativa. Nel 2003 l'evidenza del sistema “Moggi” è stata la finale di champions contro il Milan. Il giorno successivo alla finale la stampa “dimenticò” il doppio palese errore arbitrale pro Juve che arrivò ai rigori in 11 perché l'arbitro (e tutta la stampa) non vide un evidentissimo fallo da rigore in area nei tempi regolamentari. Vinse comunque il Milan e la cosa è finita nel dimenticatoio. Poi nel 2006 si scoprirono i maneggi di Moggi ma la cosa non fu rispolverata dalla stampa che non ci faceva certo una bella figura. Per quanto riguarda i titoli 2011 e 2012, l'ombra del calcio-scommesse rimane pesante. Oltre l'evidenza delle prove pesa l'assenza sul banco degli imputati di vari elementi (troppi) che lasciano pesanti dubbi sulla “completezza” delle indagini. In primo luogo alcuni procedimenti a carico di società e giocatori chiusi troppo in fretta ( o mai aperti) tra cui Torino e Bologna. Tra i giocatori è evidente la disparità di trattamento tra Buffon per ben tre volte coinvolto tra il 2002 e il 2012 ed altri “tartassati” anche per tre anni.
A voler riaprire la questione dei due scudetti di inizio 900 della Juventus, si deve tenere conto anche di due titoli “bellici” non conteggiati ovvero il titolo del 1916 e del 1944. Nel 1916 l'Italia era in guerra ma fu comunque disputato un torneo calcistico denominato coppa federale con 15 squadre iscritte e vinto dal Milan. Il torneo del 44 fu più complesso data la situazione ben peggiore e i relativi problemi logistici. Il torneo vide come vincitori la squadra dei vigili del fuoco di La Spezia. In Europa non esiste un regolamento univoco e ogni federazione fa “quello che vuole”. In Galles per molti anni il torneo era praticamente un caos totale con leghe e federazioni che resistevano qualche anno e poi chiudevano e in pratica lo scudetto gallese è conteggiato solo a partire dal 1993. Nei paesi baltici la scelta è di due tipi. In Lettonia ed Estonia sono conteggiati i titoli del periodo dell'indipendenza (19-41) che quelli del controllo comunista, mentre in Lituania vengono conteggiati solamente i titoli dal 1992. Negli ex paesi della Jugoslavia, i titoli sono tuttora conteggiati con Haiduc e Dinamo che annoverano gli scudetti del periodo “unitario”. I titoli di “guerra” sono tendenzialmente contati (Croazia e Slovacchia) ma appunto non esiste un regolamento. L'Uefa non ha voce in capitolo per i titoli in se mentre indipendentemente dalle decisioni federali, può eventualmente escludere squadre dalle coppe. (il Milan nel 2006 a discrezione dell'Uefa poteva essere comunque escluso), e in teoria anche squadre come il Napoli nella prossima coppa Uefa.
Premesso (come ad inizio articolo) che l'unica cosa logica da fare è mantenere lo status quo ( 28 scudetti), l'unica alternativa reale (personalmente sbagliata) è fare una reale “pulizia”.
Scudetti da aggiungere:
+1 Lazio (1915)
+1 Milan (1916)
Lo scudetto del 1944 ha già subito un preciso e lungo procedimento e quindi non sarebbe ulteriormente modificabile in tribunale. Lo scudetto 1909 sarebbe stato rivedibile in tempi consoni (qualche mese e gara ripetuta) ora non avrebbe senso.
Scudetti da togliere (questo è il reale motivo per cui molti mirano a lasciare le cose come stanno):
-2 Roma. Il primo per lo scudetto “politico”del 42 il secondo per le “truffe finanziarie” della dirigenza.
-2 Napoli per i citati casi di doping.
-3 Inter. (1980, 2006 e uno tra 2009 e 2010)
In sei dei sette casi citati (quello 2006 è ovviamente a parte) resta il dubbio: cancellazione stile 1927 e 2005? riassegnazione come nel 2006? Anche qui il regolamento Uefa non aiuta con le singole federazioni che in modo autonomo negli ultimi anni hanno preso decisioni completamente diverse tra loro. Portogallo, Romania, Polonia, Francia (il caso Marsiglia) solo per citarne alcuni e i recentissimi casi in Turchia e Grecia. Per quanto riguarda il conteggio della Juventus, il conteggio è complicato. Il “titolo” del 1908 è una barzelletta, di fatto il torneo fu una quadrupla sfida Juventus-Andrea Doria successivamente “gonfiato” con la presunta iscrizione ma mancata partecipazione di due squadre (Torino e Genoa).
http://it.wikipedia.org/wiki/Campionato_Federale_di_Prima_Categoria_1908
Il presunto titolo del 1909 è grosso modo equivalente al doppio titolo del 1921 in quanto il torneo del 1909 nonostante alcune defezioni è risultato numericamente pari a quello ufficiale. Il problema rimane però il fatto degli scudetti da togliere. Le condanne dello staff medico ecc e i successivi brogli di Moggi & company (Bettega, Giraudo ecc), significherebbero un -5 scudetti per la Juve che aggiungendo quello del 1909 fa -4 (totale 24). Limitando la cosa al secolo attuale (anche i giudici che hanno condannato Agricola non hanno intaccato i titoli della squadra), andrebbero tolti due scudetti (2002 e 2003) per un totale definitivo di ventisei titoli. (alla faccia della stampa di parte)
http://www.antijuve.com/epojuve.html
Il nuovo secolo vide un nuovo tipo di “taroccamento” ovvero il cosiddetto “doping amministrativo” falsi in bilancio, passaporti falsi, squalifiche ridicole se non addirittura nulle che hanno pesantemente influenzato i risultati. Gli scudetti di Roma e Lazio sono frutto di una gestione molto “allegra” dei bilanci mentre una irregolare (illegale a volte) gestione del calciomercato da parte di Juventus ed Inter hanno pesantemente influenzato tutti gli scudetti dal 2002 al 2010. Calciopoli fu fatta iniziare dal 2005 quando per salvare l'Inter ( i reati amministrativi non erano ancora in prescrizione), alla Juventus furono lasciati gli scudetti 2002 e 2003. Emblematico il caso 2002 in cui applicando la stessa “regola” che diede all'Inter lo scudetto 2006, lo scudetto sarebbe andato al Chievo (5*) per la squalifica delle prime quattro in classifica (Juventus per gli stessi reati di calciopoli, Inter e Milan per i passaporti e Roma e nuovamente Inter per la gestione amministrativa. Nel 2003 l'evidenza del sistema “Moggi” è stata la finale di champions contro il Milan. Il giorno successivo alla finale la stampa “dimenticò” il doppio palese errore arbitrale pro Juve che arrivò ai rigori in 11 perché l'arbitro (e tutta la stampa) non vide un evidentissimo fallo da rigore in area nei tempi regolamentari. Vinse comunque il Milan e la cosa è finita nel dimenticatoio. Poi nel 2006 si scoprirono i maneggi di Moggi ma la cosa non fu rispolverata dalla stampa che non ci faceva certo una bella figura. Per quanto riguarda i titoli 2011 e 2012, l'ombra del calcio-scommesse rimane pesante. Oltre l'evidenza delle prove pesa l'assenza sul banco degli imputati di vari elementi (troppi) che lasciano pesanti dubbi sulla “completezza” delle indagini. In primo luogo alcuni procedimenti a carico di società e giocatori chiusi troppo in fretta ( o mai aperti) tra cui Torino e Bologna. Tra i giocatori è evidente la disparità di trattamento tra Buffon per ben tre volte coinvolto tra il 2002 e il 2012 ed altri “tartassati” anche per tre anni.
A voler riaprire la questione dei due scudetti di inizio 900 della Juventus, si deve tenere conto anche di due titoli “bellici” non conteggiati ovvero il titolo del 1916 e del 1944. Nel 1916 l'Italia era in guerra ma fu comunque disputato un torneo calcistico denominato coppa federale con 15 squadre iscritte e vinto dal Milan. Il torneo del 44 fu più complesso data la situazione ben peggiore e i relativi problemi logistici. Il torneo vide come vincitori la squadra dei vigili del fuoco di La Spezia. In Europa non esiste un regolamento univoco e ogni federazione fa “quello che vuole”. In Galles per molti anni il torneo era praticamente un caos totale con leghe e federazioni che resistevano qualche anno e poi chiudevano e in pratica lo scudetto gallese è conteggiato solo a partire dal 1993. Nei paesi baltici la scelta è di due tipi. In Lettonia ed Estonia sono conteggiati i titoli del periodo dell'indipendenza (19-41) che quelli del controllo comunista, mentre in Lituania vengono conteggiati solamente i titoli dal 1992. Negli ex paesi della Jugoslavia, i titoli sono tuttora conteggiati con Haiduc e Dinamo che annoverano gli scudetti del periodo “unitario”. I titoli di “guerra” sono tendenzialmente contati (Croazia e Slovacchia) ma appunto non esiste un regolamento. L'Uefa non ha voce in capitolo per i titoli in se mentre indipendentemente dalle decisioni federali, può eventualmente escludere squadre dalle coppe. (il Milan nel 2006 a discrezione dell'Uefa poteva essere comunque escluso), e in teoria anche squadre come il Napoli nella prossima coppa Uefa.
Premesso (come ad inizio articolo) che l'unica cosa logica da fare è mantenere lo status quo ( 28 scudetti), l'unica alternativa reale (personalmente sbagliata) è fare una reale “pulizia”.
Scudetti da aggiungere:
+1 Lazio (1915)
+1 Milan (1916)
Lo scudetto del 1944 ha già subito un preciso e lungo procedimento e quindi non sarebbe ulteriormente modificabile in tribunale. Lo scudetto 1909 sarebbe stato rivedibile in tempi consoni (qualche mese e gara ripetuta) ora non avrebbe senso.
Scudetti da togliere (questo è il reale motivo per cui molti mirano a lasciare le cose come stanno):
-2 Roma. Il primo per lo scudetto “politico”del 42 il secondo per le “truffe finanziarie” della dirigenza.
-2 Napoli per i citati casi di doping.
-3 Inter. (1980, 2006 e uno tra 2009 e 2010)
In sei dei sette casi citati (quello 2006 è ovviamente a parte) resta il dubbio: cancellazione stile 1927 e 2005? riassegnazione come nel 2006? Anche qui il regolamento Uefa non aiuta con le singole federazioni che in modo autonomo negli ultimi anni hanno preso decisioni completamente diverse tra loro. Portogallo, Romania, Polonia, Francia (il caso Marsiglia) solo per citarne alcuni e i recentissimi casi in Turchia e Grecia. Per quanto riguarda il conteggio della Juventus, il conteggio è complicato. Il “titolo” del 1908 è una barzelletta, di fatto il torneo fu una quadrupla sfida Juventus-Andrea Doria successivamente “gonfiato” con la presunta iscrizione ma mancata partecipazione di due squadre (Torino e Genoa).
http://it.wikipedia.org/wiki/Campionato_Federale_di_Prima_Categoria_1908
Il presunto titolo del 1909 è grosso modo equivalente al doppio titolo del 1921 in quanto il torneo del 1909 nonostante alcune defezioni è risultato numericamente pari a quello ufficiale. Il problema rimane però il fatto degli scudetti da togliere. Le condanne dello staff medico ecc e i successivi brogli di Moggi & company (Bettega, Giraudo ecc), significherebbero un -5 scudetti per la Juve che aggiungendo quello del 1909 fa -4 (totale 24). Limitando la cosa al secolo attuale (anche i giudici che hanno condannato Agricola non hanno intaccato i titoli della squadra), andrebbero tolti due scudetti (2002 e 2003) per un totale definitivo di ventisei titoli. (alla faccia della stampa di parte)
Stefano Lazzarato
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