Italia - Inghilterra: Sfida affascinante

Italia - Inghilterra: Sfida affascinante

Di Fabrizio Landolfi

Domenica sera le nazionali di Italia ed Inghilterra si affronteranno nei quarti di finale del Campionato Europeo, allo stadio Olimpiyskyi di Kiev, lo stesso dove il 1° luglio andrà in scena la finale. Per entrambe le squadre sarà una partita complicata, è probabile che in campo si vedrà molto equilibrio, sarà difficile superare le difese e a far la differenza saranno degli episodi, dunque servirà molta concentrazione. L’Italia di Prandelli in questa manifestazione è partita bene, ottenendo un punto prezioso contro la Spagna, spauracchio numero uno dell’Europeo e non solo. Nella seconda gara, purtroppo, gli azzurri non hanno fatto altrettanto bene: sono calati dal punto di vista dell’intensità, soprattutto nel secondo tempo, di conseguenza non sono andati oltre l’1-1 con la Croazia.


Anche nella terza gara, quella contro l’Irlanda di Trapattoni, il gioco degli azzurri è stato poco convincente, sebbene il risultato, 2-0 con reti di Cassano e Balotelli, sia stato positivo. Sembrerebbe che questa squadra dia il meglio di sè quando si trova di fronte avversarie molto temibili, giocando con grande concentrazione e grinta. Quando invece l’Italia ha affrontato formazioni sulla carta più modeste, paradossalmente ha trovato più difficoltà. Possiamo augurarci che questa analisi sia veritiera, dato che d’ora in poi nell’Europeo si potrà giocare solo contro grandi squadre. L’Inghilterra di Roy Hodgson, allenatore che conosce bene anche il calcio italiano, ha un ottimo organico, pieno di giocatori d’alto livello. Eppure, la nazionale dei tre leoni nella fase a gironi non ha espresso un gioco di grande qualità: molti lanci lunghi, molta fisicità, ma scarsa facilità di arrivare in zona tiro. In alcuni momenti la squadra inglese sembra avere ben poche idee, nonostante le capacità individuali dei suoi giocatori siano indiscutibili, basta pensare a Gerrard, Young, Walcott, Welbeck, Milner e Rooney (quest’ultimo però ha dovuto saltare per squalifica le prime due partite). Nel suo girone l’Inghilterra ha pareggiato 1-1 contro la Francia di Blanc, poi ha battuto 3-2 la Svezia, infine ha avuto la meglio sull’Ucraina, sconfitta 1-0. A Kiev, Cesare Prandelli non potrà contare su Giorgio Chiellini: il difensore della Juve si è procurato un infortunio muscolare nella gara contro l’Irlanda, dunque dovrà restare fermo per diversi giorni. Probabilmente non sarà a disposizione nemmeno Thiago Motta, sempre a causa di problemi fisici. 




Non si hanno notizie precise sulla formazione, ma si ipotizza che il ct italiano voglia confermare il modulo 4-4-2 con rombo a centrocampo, considerabile anche 4-3-1-2. Davanti al portiere Gigi Buffon dovrebbe giocare una difesa a quattro con Abate, Barzagli, Bonucci e Balzaretti, mentre a centrocampo ci saranno, salvo grosse sorprese, i titolari Pirlo, De Rossi e Marchisio. Nel ruolo di vertice alto del rombo, o trequartista, che contro l’Irlanda era stato affidato a Thiago Motta, il ct sembra intenzionato a schierare Riccardo Montolivo. La coppia d’attacco, molto probabilmente sarà formata da Balotelli e Cassano; sarebbe infatti difficile prescindere da un attaccante forte fisicamente come Supermario, di fronte ad avversari con caratteristiche come quelle degli inglesi, sebbene Prandelli abbia molta considerazione anche di Totò Di Natale. 

PROBABILI FORMAZIONI 


ITALIA: Buffon; Abate, Barzagli, Bonucci, Balzaretti; Pirlo, Marchisio, De Rossi, Montolivo; Balotelli, Cassano. All. Cesare Prandelli. 


INGHILTERRA: Hart; Johnson, Terry, Lescott, Cole; Milner, Gerrard, Parker, Young; Rooney, Welbeck. All. Roy Hodgson.

 Fabrizio Landolfi
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1 commenti:

Carlo Calabrò ha detto...

Ok per Montolivo, l'ideale per dare quel quid in più in chiave propositiva, giocatore che oltretutto ha fatto bene assai nel biennio di qualificazioni. E'comunque una sfida da 50 e 50, fra due squadre forti ma non eccelse. Gli inglesi sanno chiudersi a riccio con tempismo ed efficacia, batterli sul tempo nella fase di preparazione dell'offensiva sarà fondamentale.

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